Discussione:Liceo Chateaubriand (Roma)
Finanziamento pubblico e famiglie facoltose
Non capisco cosa ci sia di poco neutrale nella dizione "famiglie facoltose" . Scrivere "la scuola è frequentata da fighetti ricconi viziati..." (come pure è citato nella fonte) sarebbe stato poco neutrale. Ma scrivere "famiglie facoltose" mi sembra il massimo della neutralità. Cmq, il concetto è che solo i ricchi possono andare in questa scuola, questa è un'info caratterizzante, non può essere assolutamente omessa. --Aldo1968 (msg) 12:41, 11 mag 2015 (CEST)
- La fonte (che peraltro è dell'anno 2000) non dice frequentata da fighetti ricconi viziati ma frequentata dai figli dei vip. Rileva quindi l'esclusività della scuola in base all'importanza dei genitori e non della loro facoltà economica (che non viene citata, neppure di ctriscio, in nessuna parte dell'articolo. Elimino pertanto la fonte, che non è pertinente ed è stata manipolata nell'interpretazione. --Gac 06:32, 28 mag 2015 (CEST)
- Togliamo pure "facoltose", ma il calcolo del "Giornale" da una somma intorno ai 6000 euro, e l'articolo di "Repubblica" parla di scale antiincendio non presenti (per lo meno nel 2000); mi sembrano informazioni più che rilevanti, anche qualora i problemi nel frattempo fossero stati risolti. Non siamo qui per fare pubblicità a nessuno, e altre parti della voce andrebbero controllate per bene e sono certamente promozionali.--Pop Op 23:33, 31 mag 2015 (CEST)
- Scusate, ma che significa "vip"? È ovvio che i vip siano ricchi. Stesso discorso per "importanza" dei genitori. E cmq, per forza di logica, se la scuola non è finanziata dallo stato, e deve essere finanziata dai genitori degli studenti, per forza solo i ricchi potranno permettersi di mandarci i loro figli. Quindi, secondo me, ci deve essere un riferimento alle famiglie facoltose, perché la caratteristica principale di questa scuola è proprio che non è accessibile a tutti. Tutto il resto viene dopo. Cmq, non voglio forzare il concetto senza ulteriori fonti. --Aldo1968 (msg) 18:02, 3 giu 2015 (CEST)
Lo chateaubrianais
[modifica wikitesto]Confesso che non trovo fonti per questa sezione. Riguardo al lavoro citato si tratta in realtà di un intervento a convegno, e probabilmente nemmeno pubblicato: La production volontaire d'une interlangue, "le chateaubrianais", en situation de bilinguisme: codes sociaux et connivences au lycée français de Rome, al II° convegno del Do.Ri.F.Università, Milano, 7-9 ottobre 1991. (dal curriculum di Marie Hédiard [1]). E' chiaro che è una fonte insufficiente e per ora siamo all'ingiusto rilievo. --Pop Op 21:55, 26 apr 2018 (CEST)