Discussione:Librinet.com

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
In data 3 febbraio 2010 la voce Librinet.com è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 7 a 12.
Consulta la pagina della votazione per eventuali pareri e suggerimenti.

3 Febbraio 2010 votazione a favore di Librinet.com

Sono contenta del fatto che Librinet.com risulta degna di comparire su Wiki. Spero però che sia migliorata, eliminando eventuali "cenni pubblicitari" (vedi Zippo), e che sia più evidente che tale società non esiste più, proprio per non fare pubblicità a quanti hanno e continuano a speculare su tale nome. Chiedo aiuto per far emergere, secondo i canoni d'imparzialità, gli aspetti di RILEVANZA che tale voce sicuramente ha. (Se non erro sono stati 13 i voti a favore, considerato il cambiamento di Frukko) [[1]]--Alicebooks (msg) 10:20, 4 feb 2010 (CET)[rispondi]

Prima voce

[modifica wikitesto]

Salve è la mia prima voce, ovviamente trattasi solo di una bozza. Chiedo di aiutarmi a sistemarla e implementarla. Grazie--Alicebooks (msg) 14:17, 8 set 2009 (CEST)[rispondi]

Osservazioni sulla voce

[modifica wikitesto]

Espongo alcun osservazioni sulle fonti presenti nella voce. Confrontare anche Discussione:Augusto Vecchi e Discussione:Vecchi Editore.

  • intervista su YouTube: non esiste altra fonte? Serve?
  • http://www.valdimagra.com/HTML/homepage/Hpagina.php?s=risorsa&c=14&n=0&sf=1&i=0 presenta 2 librinet, inoltre è un portale territoriale, non una fonte affidabile.
  • http://www.vecchieditore.com/twenty_years.html video promo dell'azienda, collegata a librinet
  • http://www.edipi.eu/index.php?pos=950&nid=5954 non riporta info sul numero di contatti
  • http://www.piemmeonline.it/ non riporta (alla home page linkata) info sul fatturato di Piemme, che comunque non è rilevante per librinet
  • I banner presenti sul sito non hanno alcuna importanza
  • http://www.italportale.it/articoli_regalo2.htm, una directory, non è una fonte (poi per dire che il marchio era verde?)
  • le iniziative promozionali sono quelle intraprese da librinet per farsi pubblicità, cioè acquisto di spazi pubblicitari, che rilevanza hanno qui?
  • Anche quotidiani che "recensirono" librinet, basta leggerli, sono un elenco di negozi e siti, con tanto di indirizzi e telefoni: pubblicità o comunicati stampa delle aziende.
  • Probabilmente acquisito solo per rivenderlo, grazie a migliaia di link che tuttora puntano al dominio stesso' considerazione POV e la fonte cosa dimostra, che un sito punta a librinet?

--Pier «···» 22:37, 15 set 2009 (CEST)[rispondi]

Buongiorno. In effetti ho inserito molti link giusto per non vedere segnalato "senza fonte". Certo, alcuni di loro, dopo 8/9 anni non riportano più certe pagine o articoli interi... ma il fatto che Librinet.com sia comunque menzionata già è un prova. I link agli articoli sul "Il Sole 24 Ore" o "Corriere della Sera", penso siano sufficienti a far capire che questa voce si basa su fatti realmente accaduti. Questa è storia recente, a suo tempo il fenomeno Librinet.com fu oggetto di un convegno presso il Policlinico di Milano, inoltre ricordo che ci fu anche qualcuno che ci fece una tesi. Per quanto riguarda l'ultima tua osservazione, era per dimostrare e mettere in guardia (da eventuali frodi) che nonostante Librinet.com sia cessata nel 2003, qualcuno specula su tale dominio.--Alicebooks (msg) 11:12, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]

Attività e proprietà

[modifica wikitesto]
  • Da una parte si dice che nel 2003 la società cessò la sua attività
  • Da un'altra parte si dice che dal 2003 in poi il dominio Librinet.com è passato di mano in mano a più proprietari

Visto che il dominio attualmente esiste; visto che il Vecchi sembra aver ceduto la sua quota nel 2003, non è che la voce è un pochino vecchicentrica? Cioè: lui ha venduto==la società non esiste più? Qualcuno può chiarire, grazie?--Gac 19:04, 27 nov 2009 (CET)[rispondi]

Come ho scritto, io ho lavorato in Librinet.com Srl, ora mi occupo di tutt'altro e non ho interessi diretti su questa voce, se non quello di rivivere una bella esperienza scrivendo quello che a suo tempo è stata un'iniziativa grandiosa che ha fatto sentire chi ci lavorava al passo dei tempi.
Sempre come è già stato scritto, l'attività è cassata e la società si è sciolta nel 2003, quindi il dominio attuale non ha nulla a che vedere con la Librinet.com della voce. Il mio intervento era anche un modo di mettere in guarda tutti gli utenti che si imbattessero in tale dominio che sfrutta e specula sul successo di un'attività cessata 6 anni or sono. --Alicebooks (msg) 12:26, 1 dic 2009 (CET)[rispondi]

ho alcune domande:

  • [2] che articolo è questo? scritto dalla stessa librinet.com? a giudicar dal tono direi di sì... si tratta quindi praticametne di una sorta di pagina pubblicitaria.
  • [3] come è possibile che a gennaio 2001 il sito avesse un milione di contatti ed a febbraio oltre un milione e settecentomila ed a marzo appena un milione e cento? E poi chi ha generato la pagina? è possibile avere una verifica? Intanto io faccio rollback.--Hal8999 (msg) 14:50, 1 dic 2009 (CET)[rispondi]

(sistemo, altrimenti non ci si capisce nulla)

(risposta al primo punto)
Trattasi di uno articolo tratto da uno speciale di economia nazionale, non è certo una pagina pubblicitaria locale. Gli articoli promozionali sono differenti. Ti invito a leggere anche:
[[4]]
[[5]]
[[6]]
[[7]]


(rispota al secondo punto) Semplice, quando Librinet.com regalava migliaia di libri ai lettori di riviste specializzate, il numero dei contatti ovviamente cresceva. Ricordati che in quel periodo le connessioni a internet in Italia erano ancorapoche. Sotto alcune pagine di tali promozioni:

[[8]]
[[9]]
[[10]]
Le statistiche erano certificate da una nota un'azienda accreditata.[[11]]
Qui [[12]] si possono vedere parte di articoli e documenti che riguardano Librinet.com.--Alicebooks (msg) 10:03, 2 dic 2009 (CET)[rispondi]
sul primo punto il tono è chiaramente di articolo auto-scritto ("disponiamo nei nostri magazzini"). Ti invito a non linkare articoli che non c'entrano con il problema giusto per far numero (in particolare [13]): perdi tempo tu e perdo tempo io che devo aprirli. Ripeto: 19 milioni di volumi pronti in magazzino sono tanti, occupano tanto spazio e richiedono tanto capitale immobilizzato. Ci sono riferimenti migiori di articoli auto-scritti che provano un simile utilizzo di risorse? (su internt ho trovato il magazzino di uno dei principali fornitori britanicci di amazon (e ripeto:amazon): 5 milioni di volumi.
sul secondo punto, il primo articolo è fuori tema, il seconod non lo visualizzo ed il terzo è datato aprile 2002, mentre noi parliamo di febbraio 2001. Sull'azienda accareditata (da chi?): anche io al mio vecchio sito internet avevo un loro contatore (tanto era gratis), per far bella figura con gli amici lo feci partire da 10.000 visite :) --Hal8999 (msg) 10:48, 2 dic 2009 (CET)[rispondi]

Non conoscere la realtà

[modifica wikitesto]

Caro Hal8999, ci sono decine di articoli che parlano di Librinet.com e ci sono filmati, non so più che dire... la realtà è quella che si vede e si legge. Tu pensala come vuoi, ma FINO A PROVA CONTRARIA quello che ho scritto della voce è corretto. Dalle tue risposte, si capisce che non hai visionato tutto il materiale messo a disposizione e quindi trai conclusioni, non solo da persona no esperta in materia, ma anche da persona che non si è informata. Per tua conoscenza ti allego le risposte alle tue domande... già date.

Io ho lavorato per quel gruppo editoriale per anni e sono una testimone vivente di quanto ho scritto. Librinet.com disponeva di OLTRE 19.000.000 di volumi a magazzino. Quello che tu ritieni poco credibile è un problema tuo, la realtà era un'altra. Il gruppo Libritalia era formato da una decina di case editrici, che disponevano di 3 enormi magazzini siti in Ponzano Magra (SP). L'editrice Librinet.com Srl, con sede operativa presso la Libritalia stessa, aveva l'ESCLUSIVA della vendita online di tutti i volumi. Questa era la forza e la grandezza di Librinet: disporre di oltre 19.000.000 di volumi a magazzino, pronti per essere spediti senza intermediazione di grossisti o distributori. --Alicebooks (msg) 10:38, 19 nov 2009 (CET)[rispondi]
Per l'ultima volta vi spiego perché Librinet.com era la più grande: Con oltre 19.000.000 di volumi a magazzino e quindi disponibili per l'immediata spedizione a suo tempo non li aveva nessuno. IBS e gli altri competitors, all'ora e tuttora hanno un magazzino limitato, perché per la maggior parte dei titoli si aproviggionano dai distributori solo una volta ricevuto l'ordine dal cliente (Vedi disponibilità di un titolo, prima di inserirlo nel carrello). Il primo dubbio in merito, fu sullevato da CavalloRazzo. Un conto è avere 3.000.000 di titoli a catalogo (quindi reperibili da terzi), un altro avere 19.000.000 di volumi nella propria sede! Per la cronaca se si va su [[14]], si legge che loro sono la prima libreria on line.... ma se si indaga, (vedi qui [[15]]) si vede che sono online solo dal 22/09/2000. Che dire, il mondo è pieno di mistificatori.--Fabrygoogle (msg) 11:08, 1 dic 2009 (CET)[rispondi]

Se non ti bastano gli articoli, i documenti di esclusiva [[16]], le foto del magazzino [[17]], [[18]], puoi dare un occhiata al filmato andato in onda a suo tempo su Sky [[19]]. Mentre per le statistiche, al contrario di come ti comportavi tu, se Librinet.com non avesse avuto così tanti visitatori, non avrebbe fatto un contratto con una delle maggiori concessionarie di pubblicità [[20]] [[21]].

Ti ho già risposto sul numero dei visitatori... come accade anche oggigiorno, per qualsiasi sito, il numero delle visite aumenta a seconda di queste variabili: novità proposte, promozione in corso o articoli di giornali che parlano del sito stesso. A Febbraio 2001 Librinet.com è stata la prima al mondo a vendere "Libri a peso" su internet, la notizia alquanto originale è stata riportata anche dai maggiori quotidiani nazionali, ecco il boom delle visite: [[22]] [[23]] [[24]] Spero che ora potrai eliminare i dubbi dalla voce, perché verificabili e ben documentati. Grazie--Alicebooks (msg) 15:02, 2 dic 2009 (CET)[rispondi]

Mi dispiace, ma secondo me lavora wikipedia l'onere della prova spetta a chi fa un'affermazione (Wikipedia:Verificabilità). Qua si sta continuando a girare intorno al problema. Il fatto che abbia fatto un accordo con Piemme non implica affatto che i visitatori siano stati 1.7 milioni (oppure c'è qualcosa che non riesco a cogliere?). Ma quali foto del magazzino? quelle che presenti sono le foto dello showroom... ed il contratto poi? non parla di numero di libri, ma solo che la librinet ha diritto esclusivo alla vendita online. Non dice mica che il magazzino è trasferito presso la librinet ne' tantomeno di quanti volumi si compone. L'ultimo articolo poi dice che la vendita a peso di Librinet è stata "la prima volta su internet", ma nello stesso tempo dice che Librinet è uno dei primi siti nato per vendere libri on line.. non il primo! Quale parte dell'articolo vuoi salvare? ti ripeto, continuando così perdi tempo tu che scrivi e noi che ti leggiamo. --Hal8999 (msg) 17:03, 2 dic 2009 (CET)[rispondi]

Altra dimostrazione che non conosci il settore editoriale. Mi spiace, continui ad essere limitato, ti soffermi su un articolo e subito commenti, mentre dovresti guardare tutta la documentazione [[25]], sono poche le voci che possono mostrare così tante PROVE e FONTI. Se tutti dovessero porre così tanti dubbi, Wikipedia sarebbe in serio pericolo. Per me tu sei come quelli che negano l'Olocausto! Passo e chiudo per sempre, mi sono rotta di dover continuamente provare ciò che è stata Librinet.com nella realtà!--Alicebooks (msg) 17:28, 2 dic 2009 (CET)[rispondi]

Vedasi anche la Discussione:Augusto_Vecchi che vale anche qui (inutile ripetere le stesse cose. --Gac 20:00, 17 dic 2009 (CET)[rispondi]
[modifica wikitesto]

Gac, basterebbe apportare la dovuta attenzione e imparzialità e ciò sarebbe superato. Ti ho già spiegato per tre volte che i volumi erano a MAGAZZINO e non a CATALOGO. Perché ti ostini a sostenere questa boiata? Ti faccio un ultimo esempio: Su IBS ci sono 100.000 titoli disponibili a catalogo, ovvero 100.000 libri differenti. Se in magazzino ne avessero 100 copie a titolo, sarebbero 10.000.000 di volumi a magazzino. Capito la differenza? Come riportato da decine di articoli che abbiamo utilizzato come fonti, Librinet.com disponeva di oltre 19.000.000 di volumi a magazzino. Al contrario non è così chiaro, quanti fossero i titoli a catalogo. Comunque, ti chiedo di apportare all'autore Vecchi i premi ricevuti e almeno parte della bibliografia del genere ragazzi. Non mi sembra corretto che ci sia questa disparità rispetto a qualsiasi altro autore, dove premi e bibliografia sono completi. Ciao--Fabrygoogle (msg) 10:25, 18 dic 2009 (CET)[rispondi]

Pulizia voce

[modifica wikitesto]
  • Ho eliminato una frase irrilevante: il colore dello sfondo del sito della concessionaria della Librinet.
In effetti non è rilevante (anche se il fondo nero era una delle caratteristiche che la contraddistinguevano).--Fabrygoogle (msg) 16:47, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]
  • Ho eliminato le citazioni generiche dei giornali che ne avrebbero parlato.
Se erano quelli dove c'era scritto che è stata la prima libreria italiana su internet, hai fatto male.--Fabrygoogle (msg) 16:47, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]
  • Ho eliminato un link che non funzionava.
Hai fatto bene!--Fabrygoogle (msg) 16:47, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]
  • Ho inserito la richiesta fonti per il fatto che sia stata la prima su internet.
Una fonte attendibile c'era ed era verificabile. Alexa [[26]] un'autorevole società che offre servizi e certificazioni sulle web company (utilizzata anche da chi opera in borsa per constatare alcuni dati). Chiunque può verificare che librinet.com era online dal 25/09/1997 (e quindi, fino a prova contraria, la prima in Italia). Altre fonti attendibili, sono le decine di articoli che confermano che è stata la prima in Italia! Questi due esempi:[[27]] [[28]]--Fabrygoogle (msg) 16:47, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]
  • Ho precisato che il Vecchi è stato nominato AD nel 2001, mentre la società sarebbe stata fondata nel 1997. Non mi quadra. Ho inserito la richiesta fonti per la data di costituzione della società.
A parte la difficoltà, non credo che Wikipedia voglia sostituirsi all'ufficio del registro, ma la tua richiesta è fuori luogo. Ci sono decine di articoli, recensioni e speciali prima del 2001... vorresti forse insinuare che la società prima di tale anno non esisteva? E' palese che la nomina di Vecchi ad AD nel 2001, potrebbe significare che prima c'era un semplici amm. unico, oppure era amministrata da qualcun altro... ma di certo, non è da mettere in dubbio che non esisteva la società. Qui puoi capire gli aspetti societari [[29]], e poi, come si può constatare, al 20/05/1999 [[30]] il Vecchi era proprio amm. unico.--Fabrygoogle (msg) 16:47, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]
  • Ho inserito la richiesta fonti per il numero di visitatori.
Io ho trovato questo documento [[31]]. Si risolve riportato quanto scritto dalla fonte del Corriere della Sera: una delle più visitate... [[32]]--Fabrygoogle (msg) 16:47, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]
  • Ho eliminato i 19 milioni di volumi; se effettivamente erano nei magazzini della Libritalia Srl, non c'entrano nulla con la Librinet.com. Il fatto che le due società avessero la stessa sede è irrilevante.--Gac 07:22, 19 dic 2009 (CET)[rispondi]
Quello che non è irrilevante è che in quegli anni era la più grande libreria virtuale italiana, grazie ai 19.000.000 di volumi presenti nei PROPRI magazzini. Non mi sembra giusto che tu voglia a tutti i costi insabbiare queste notizie, come del resto non dare rilevanza al fatto che il 12/02/2001 era italiana la prima libreria a vendere libri a peso su internet (quindi al mondo) [[33]].--Fabrygoogle (msg) 16:47, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]
La tua ostilità per queste voci sta andando oltre ogni confine. Piuttosto di ammette una tua "svista" (magazzino/catalogo), elimini l'intera notizia. Questo non fa onore alla democrazia e libertà di Wikipedia. Capisco che chi non è nel settore editoriale può riservare dubbi, ma non quando ci sono così tante fonti attendibili e verificabili, di dubbi non ce ne devono più essere. Ho dimostrato ogni dichiarazione che Alicebooks prima, io dopo, abbiamo scritto. Chiedo di andare oltre a questo ostracismo. Grazie--Fabrygoogle (msg) 16:47, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]

Qui tutti i documenti riguardanti Librinet.com [[34]]--Fabrygoogle (msg) 16:47, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]

la voce riportava Libritalia Srl un gruppo editoriale che in quegli anni disponeva di oltre 19.000.000 di volumi a magazzino Ergo i magazzini non erano di proprietà della Librinet.com, ergo non è vero quanto affermato sopra, ergo spero che la voce venga protetta perché ci sono altre voci forse altrettanto importanti da controllare. --Gac 19:29, 21 dic 2009 (CET)[rispondi]

Negare la realtà è la conferma della tua cieca ostilità. Sull'argomento vedi anche Augusto Vecchi, c'è stata un'ampia discussione con relative prove, documenti e fonti attendibili e verificabili... e ora tutto è falso? Proprio tu Gac che prima avevi cancellato l'informazione della quantità dei volumi a disposizione, poi l'hai inserita non rendendoti conto della differenza tra volumi a catalogo e volumi a magazzino. Io ti ho gentilmente spiegato più volte la differenza e ora tu piuttosto di correggere l'informazione arrivi addirittura a negare e chiedere di bloccare la voce... è una vergogna. Probabilmente la ripicca perpetuata ti renderà orgoglioso... ma a mio avviso queste piccole vendette non fanno certo bene a Wikipedia. Ci si risente ad anno nuovo. --Fabrygoogle (msg) 11:06, 22 dic 2009 (CET)[rispondi]

Inizio attività

[modifica wikitesto]

Ho rimosso il tag senza fonti e reinserito il link ad Alexa. L'avevo provato la settimana scorsa e non funzionava. Adesso si; può darsi che fosse il mio browser. Sorry. --Gac 17:34, 23 dic 2009 (CET)[rispondi]

Caspita che apertura Gac... questo ti fa onore, credimi! Capisco che quando una persona è coinvolta in molte discussioni, come probabilmente lo sarai tu, diventa difficile seguirle tutte con molta attenzione... per me è diverso, in quanto occuparmi di un solo argomento alla volta, posso dedicarmi a verificare bene ciò che sostengo prima di rispondere. Quindi il link ad Alexa più gli articoli che citano che è stata la prima, dovrebbero essere fonti sufficienti per far verificare tale notizia. Giusto? Se hai tempo vedrai che i miei ultimi interventi avevano riportato dati più giusto, come il numero della case editrici e il prezzo al kg. Fammi sapere.--Fabrygoogle (msg) 14:02, 24 dic 2009 (CET)[rispondi]

Resto sempre in attesa di sapere se i 19 milioni di volumi erano a catalogo (sembra di no, perché gli esperti mi dicono che ciò significherebbe 19 milioni di titoli diversi) oppure a magazzino. Ovviamente in un magazzino di proprietà della stessa Librinet.com; altrimenti non vedo perchè il dato dovrebbe essere citato. --Gac 17:34, 23 dic 2009 (CET)[rispondi]

Si, è come dici, io steso ho spiegato più volte questa differenza. Librinet.com disponeva nei PROPRI (dal momento che pagava l'affitto) magazzini di oltre 19.000.000 di volumi pronti per l'evasione. A mio avviso la ragione di una voce dedicata a questa iniziativa editoriale, sta proprio nel fatto che Librinet.com è stata la prima in Italia a dare questo servizio, che era la più grande per numero di volumi a disposizione, la prima al mondo a vendere a "peso" su internet, e aver fatto parlare di se al punto di essere paragonata ad Amazon. Il fatto che non sia sopravvissuta, ma comunque è durata più di Zivago.com (gruppo Feltrinelli), è dovuto al cambio di strategie da parte del socio Info-Ter Srl (finanziaria legata a Banca Intesa), e dalle consequenziali dimissioni del Sig. Vecchi da AD (così mi ha spiegato lo stesso Vecchi, quando lo chiamai per approfondire meglio l'argomento). Ho ragione di credere che tali informazioni non possono essere ignorate da Wikipedia, divenuto uno dei principali siti di ricerca. Gac, per qualsiasi altro dubbio non esitare a chiedere. Saluti e ancora Buon Natale--Fabrygoogle (msg) 14:02, 24 dic 2009 (CET)[rispondi]
  1. La prima in Italia: occorre inserire una fonte, altrimenti l'informazione non può restare nella voce. Naturalmente la fonte non può essere un sito dello stesso editore :-) per la contraddizion che n'ol consente E non può nemmeno essere il sito della Alexa che certifica solo la presenza della Librinet ad una certa data. Fino a prova contraria, nulla conferma che fosse la prima.
Le fonti primarie sono le testata giornalistiche! E in quanto articoli verificabili [[35]], [[36]], [[37]], [[38]], [[39]], dovrebbero/potrebbero essere inseriti. Non si può pensare che non siano valide perché si trovano nell'archivio storico dell'editore. Al limite dimmi dove vuoi che siano caricati gli articoli e cercherò di provvede.--Fabrygoogle (msg) 15:07, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]
  1. Volumi a magazzino e volumi a catalogo. Durante il pranzo di Natale (incredibile, vero?) chiaccheravo con un amico editore e quando gli ho raccontato dei 19 milioni di volumi a magazzino si è messo a ridere :-) Nessun distributore, mi ha spiegato, nemmeno Amazon immobilizza i libri in magazzini di proprietà, né è proprietario dei libri stessi che sono in giacenza presso i magazzini dei vari editori. Probabilmente, ha continuato, Librinet si incaricava del marketing pubblicizzando la disponibilità di 19 milioni di libri, poi girava agli editori/proprietari l'ordine di acquisto dei libri ed infine si incaricava di spedirli. Come fanno gli altri. Punto.
--Gac 16:06, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]
Il tuo amico editore, se esiste, non avrà problemi a chiamare il Sig. Augusto Vecchi allo *** e parlare direttamente con lui... tra editori si capiranno. Ho più volte scritto che avendo messo a conoscenza il Sig. Vecchi, lui è disponibile per ogni chiarimento. Ovviamente mai nessuno ha voluto delucidazioni da lui... certo, è più facile continuare a sostenere una propria opinione piuttosto che confrontarsi con la realtà. Ribadisco ancora una volta: la casa editrice Librinet.com faceva parte del gruppo editoriale Libritalia, il gruppo disponeva di quasi 20.000.000 di volumi nei propri magazzini, Librinet.com Srl come società partecipata contribuiva in toto. Sul finire degli anni '90 in Italia, e forse neppure ora, nessuna libreria online poteva vantare di avere nei propri magazzini una tale quantità di volumi pronti per la spedizione. Ecco perché era anche definita "la più grande libreria italiana online, di libri nuovi e rari a metà prezzo". Questi sono alcuni dei motivi che sostengono l'interesse di questa voce. --Fabrygoogle (msg) 15:07, 25 gen 2010 (CET)[rispondi]
Rileggendo bene la fonte proposta da Alicebooks, si evince chiaramente che i volumi a catalogo erano 12.000. Provvedo a modificare in questo senso la voce. --Gac 14:14, 28 gen 2010 (CET)[rispondi]

La più grande

[modifica wikitesto]

Per quanto riguarda il fatto che all'epoca fosse la più grande, ho trovato anche due nuove fonti, stavolta sul sito del Corriere della Sera, che la citano come la più grande per i libri metà prezzo:[[40]] [[41]] Comunque questo articolo riassume i suoi primati [[42]]. A domani--Fabrygoogle (msg) 17:42, 26 gen 2010 (CET)[rispondi]

Cancellazione e fonti

[modifica wikitesto]

Ho creato tempo fa la voce perché sono una testimone vivente di quanto ho scritto... ho lavorato in Librinet. Mi sono permessa di inserire la fonte approvata da CristianCantoro, Fabrygoogle, Gac... perché nella discussione sulla cancellazione qualcuno pensa che non ce ne siano, ma basta andare in questo archivio [[43]] trovarne una merea. Saluti --Alicebooks (msg) 09:56, 28 gen 2010 (CET)[rispondi]

Ringrazio Alicebooks per i contributi; ho letto e riletto con attenzione la fonte da lei citata e proprio l'affermazione che Librinet.com sia stata la prima (in ordine di tempo) non l'ho trovata :-) La fonte giornalista parla di sta diventando tra i principali punti di riferimento ed è diventata la più grande libreria. Restiamo dunque sul sicuro, affidiamoci alla fonte (da te suggerita) ed riportiamo Librinet.com è stata una delle principali librerie virtuali italiane. Ciao, --Gac 14:33, 28 gen 2010 (CET)[rispondi]

Buongiorno Gac. Ma come può esserti sfuggito il sottotitolo: A Pratolino la prima azienda on-line per l'acquisto in rete. Poi nel pezzo si evince palesemente che si tratta della società Librinet.com che ha sede in località Pratolino. Ma la cosa che più mi fa piacere è che tu confermi che 'è diventata la più grande libreria". Non è forse un'informazione degna di essere inclusa? (Vedi anche i link al Corriere della Sera sopra riportati). A suo tempo nella voce, questa affermazione era scritta, ma poi è stata cancellata. Potresti inserirla tu. Grazie--Alicebooks (msg) 09:23, 29 gen 2010 (CET)[rispondi]

In italiano l'aggettivo la prima azienda ... si riferisce ad una scala di valori impliciti; potrebbero essere il tempo oppure la dimensione oppure il fatturato oppure la innovazione tecnologica oppure la visibilità ecc, ecc. Da nessuna parte è scritto che è la prima in ordine temporale. Il prosieguo dell'articolo smentisce d'altra parte la tua lettura; l'uso del verbo sta diventando ed è diventata implica che non fosse la prima (in ordine temporale) altrimenti sarebbe stato usato il tempo indicativo è tra i principali punti di riferimento ed è la più grande libreria. Come vedi il sottotitolo non mi è sfuggito, ma io ho letto anche il resto dell'articolo :-) Osservazione personale ai tuoi interventi: mi sembra di capire che tu sei stata personalmente coinvolta nella vicenda di questa libreria; nulla di male, ovviamente, però forse (dico forse) questo ti fa perdere di vista l'importanza (relativa) di questa voce nel coacervo di tutte le altre voci dell'enciclopedia. La voce è stata messa in cancellazione perché ritenuta non enciclopedica; io ritengo che lo sia (e così mi sono espresso nella votazione) ma restiamo coi piedi per terra e cerchiamo di non confondere i propri ricordi, i propri successi, i risultati positivi che l'editore ed i suoi collaboratori hanno raggiunto con una presentazione eccessiva, enfatica ed inutilmente promozionale. Questo è il mio parere. --Gac 11:11, 29 gen 2010 (CET)[rispondi]

Si concordo con te! E ho apprezzato la tua lezione d'Italiano. Lungi da me a voler fare polemica, ma quello che avevo scritto quando creai la voce, e successivamente modificato e smontato pezzo per pezzo, si sta ricomponendo confermando le iniziali informazioni. Noto che in generale il problema sta nel giudicare una singola fonte, quando, a mio modesto avviso, bisognerebbe analizzare l'intero contesto. Anche se non avessi lavorato in Librinet (ora faccio tutt'altro e non sono nel settore librario), leggendo tutti i documenti messi a disposizione, la mia opinione sarebbe che: è stata la prima, era la più grande e ha portato grandi novità ( come la possibilità di leggere libri gratis, reperire volumi introvabili e naturalmente risparmiare). Altri utenti sono riusciti a scovare che Librinet è stata oggetto di studi nelle università, e sempre a suo tempo i media la paragonarono ad Amazon. Non è essere di parte, è semplicemente la realtà. Comunque Gac, ti ringrazio per tutto il tempo che stai dedicando alla voce. Una cosa... ma se la fonte (Corriere della Sera) che indica che vi erano molti visitatori, non va bene, non sarebbe meglio cancellare l'intera frase? Piuttosto di lasciare un dubbio leviamolo, oppure inseriamo l'articolo nelle note cambiando il senso della frase. ; ) --Alicebooks (msg) 12:21, 29 gen 2010 (CET)[rispondi]


Amazon.com e IBS

[modifica wikitesto]

Considerato il consenso ottenuto dalla votazione e le indicazioni di alcuni utenti che hanno segnalato Librinet come oggetto di studio da parte di alcune università italiane, cercherò con l'aiuto di tutti di migliorare questa voce, rendendola più "enciclopedica" e rilevante [[44]]. Penso che le voci Amazon.com e ibs possono essere d'aiuto per quanti intendono implementare Librinet, tenendo sempre bene in considerazione che a differenza delle prime, a rischio promozionale, Librinet.com non esiste più dal 2003. Saluti --Fabrygoogle (msg) 17:29, 17 feb 2010 (CET)[rispondi]

il rischio promozionale esiste sempre in quanto il suo fondatore è ancora vivo e vegeto, quindi la promozione andrebbe a suo favore --Frukko (msg) 12:54, 18 feb 2010 (CET)[rispondi]
Concordo, infatti ora la voce risulta neutrale, ma io mi riferivo a tutt'altro, ovvero al rischio di "pubblicità diretta", tipo: su questo sito si vendono ottimi prodotti, il risparmio è garantito... insomma la promozione con risvolto economico. ; ) --Fabrygoogle (msg) 16:42, 22 feb 2010 (CET) [rispondi]
  1. Tutte le voci di wikipedia possono essere migliorate
  2. La differenza di importanza tra Amazon.com e ibs sarebbe da tenere ben presente
  3. Il sito Librinet.com esiste tuttora, anche se appartiene ad un diverso proprietario. Ma a noi questo interessa ben poco. Giusto?
  4. Questa voce è ad alto rischio promozionale in quanto promozione non significa solamente pubblicità di attività esistenti, ma tutto ciò che tende a rendere più rilevante ciò che non lo è
--Gac 18:59, 17 feb 2010 (CET)[rispondi]

Conclusione

[modifica wikitesto]

Volevo ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a rendere la voce interessante e neutrale. Ammetto di aver insistito su certi aspetti, ma ciò erano dettati da un mio giudizio globale desunto dopo essermi letto tutti questi articoli/fonti [[45]]. Ora che molte cose che avevo scritto sono state confermate, mi sento moralmente pronto per continuare ad implementare le voci che riguardano il settore editoriale. Ovviamente, lasciando perdere Librinet.com ; ). Una buana serata a tutti --Fabrygoogle (msg) 16:58, 22 feb 2010 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Librinet.com. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:38, 12 gen 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamenti esterni sulla pagina Librinet.com. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:15, 21 apr 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti

[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:58, 21 nov 2022 (CET)[rispondi]