Discussione:Libertà civili

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Molti dubbi[modifica wikitesto]

Nella forma attuale credo la voce potrebbe andare solo come appendice a liberismo o neoliberismo. Solo all'interno di un pensiero unico neoliberista si può provare a far credere che il principale problema delle libertà civili sia difendersi dallo stato. Conviene una citazione dall'art. 3 della Costituzione:

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

I padri costituenti sapevano bene che una libertà enunciata in via di principio non serve a niente se qualcuno o qualcosa non la rende operativa.

Un esempio relativo alla libertà di studio viene dall'art 34:

Art. 34. La scuola è aperta a tutti. [...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Qui sopra si parla di diritto e non di libertà, ma non vedo come un individuo possa essere libero se non ha potuto studiare. A meno che non si pensi che le libertà civili siano pensate per chi ha già i mezzi per studiare e non vuole intralci da parte dello stato. Ma allora si sta parlando della libertà di arricchirsi a spese della comunità. Ne abbiamo già visto molti esempi.

Ho postato un intervento anche su en.wiki. Provo a vedere cosa si può fare anche di là. Truman 15:51, 22 nov 2007 (CET)[rispondi]

Traduzione[modifica wikitesto]

--95.244.92.138 (msg) 14:00, 16 feb 2024 (CET)[rispondi]