Discussione:Istituto Clinico Humanitas

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In data 23 novembre 2009 la voce Istituto Clinico Humanitas è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 4 a 14.
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Per completezza segnalo anche questa Wikipedia:Pagine da cancellare/Humanitas University. --Pop Op 23:02, 29 set 2018 (CEST)[rispondi]

Paziente / utente[modifica wikitesto]

Il Sistema Sanitario Nazionale tutela, secondo la Costituzione Italiana, la salute come diritto fondamentale dell’individuo. Le persone vengono definite pazienti, nel momento in cui sono presi in carico da tale servizio. La parola utente, oltre che essere un termine oggi ampiamente in disuso (soprattutto rispetto ai cittadini che fruiscono dei servizi resi dalle Pubbliche Amministrazioni e da Enti Privati, poiché richiama al concetto di un cittadino alienato e passivo che non può che accontentarsi), è, nel contesto da me corretto, inappropriato, in quanto, richiama direttamente in causa l’impersonalità dell’istituzione stessa che, in questo caso, è, invece, ben specificata oltre che essere, a mio modesto parere, fuori luogo nel contesto storico citato. Cordialmente.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 90.147.180.113 (discussioni · contributi) 12:21, 30 nov 2018‎ (CET).[rispondi]

grazie per avermi scritto; colgo invero di buon grado l'occasione che è propizia per esplicare e far chiarezza su una tua mancanza su tale punto, che è presto detto: si scelse l'indicazione "utenti" in quanto una struttura ospedaliera non accoglie soltanto pazienti "presi in carico dal SSN"; accoglie altresì una molteplicità di altri individui per cui anche nel contesto in esame, è molto più consono indicare "utenti" che meri "pazienti" (a meno che, sia chiaro, quando la struttura aprì lo fece soltanto per "pazienti" lasciando fuori tutte le altre casistiche di utenti; il che, benché mi risulti davvero poco verosimile, tuttavia se ne hai prove apponi pure relativa fonte verificabile e autorevole in merito).
Sulla seconda questione, che esula dal contesto sulla voce in esame, mi esprimo giacché da te menzionata: quando dici che "utente" "richiama al concetto di un cittadino alienato e passivo" e quindi in disuso; non è affatto così, di tutta evidenza da anni oramai si va evitando l'impiego di tale termine "paziente" in quando richiama l'idea di malato e idea di malattia e di qualcosa di negativo, oltre a delineare un rapporto di subalternità al medico, anch'esso deprecato in luogo di un rapporto umano alla pari. Nell'effettivo, al giorno d'oggi, vanno impiegando termini quali: utente, assistito o persino cliente. Cordialità--BOSS.mattia (msg) 14:02, 30 nov 2018 (CET)[rispondi]
Gentilissimo BOSS.mattia, grazie per la cortese risposta, come da te richiesto ti allego il link del Ministero della Salute, in cui, ci si riferisce sempre al cittadino come paziente e non come utente. Ti prego di non insistere, stiamo parlando di un ospedale, non di un sito web ne tanto meno di un videogioco. Cordialmente.(http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_4.jsp?lingua=italiano&area=Servizi_al_cittadino_e_al_paziente)--90.147.180.113 (msg) 14:23, 30 nov 2018 (CET)[rispondi]
Gentile utente, mi pare ti fosse stato fatto presente e invitato cortesemente a dibatterne pubblicamente nella discussione della voce; orbene, dalla tua risposta s'evince che probabilmente non hai letto con precisione quanto da me esposto e/o devo aver usato dei termini poco chiari. Quindi: la fonte ti era richiesta qualora avessi prove concrete che la struttura avesse aperto ai soli pazienti e non anche alle altre casistiche di utenti della struttura in esame (che ricordo essere "Istituto Clinico Humanitas", quindi fattualmente una struttura ospedaliera che accoglie non solo "pazienti" come da te definiti). Ti chiedo dunque rientrare in tema e eventualmente rispondere conformemente alla stessa. Grazie--BOSS.mattia (msg) 14:51, 30 nov 2018 (CET)[rispondi]
Osservazione semplice, semplice. Se io (che sono sano) vado a trovare mia madre ricoverata in ospedale non sono un paziente ma l'ospedale mi fa entrare e mi considera (con tanto di tabella di orari di visita) in quanto sono un utente che usufruisce dei servizi dell'ospedale (nella fattispece quello di permettere ai parenti di assistere l'ammalato). --Gac 15:04, 30 nov 2018 (CET)[rispondi]
Altro esempio. Se vado al Pronto Soccorso per chiedere una visita, sono un utente fino a quando l'ospedale decide che necessito di cure (di qualsiasi tipo: esami, ricovero, visita medica) ed allora divento paziente. Se poi devo aspettare 4-5 ore divento mooolto paziente :-) --Gac 15:08, 30 nov 2018 (CET)[rispondi]
Ti ringrazio [@ Gac] in quanto è esattamente ciò che ho cercato di spiegare nei miei messaggi, ossia l'eterogeneità di chi, per un motivo o un altro accede alla struttura. Altra soluzione per tagliare la testa al toro, come si suol dire, e non portar avanti discussioni poco proficue, può essere riformulare: da "la struttura ospedaliera inizia ad accogliere i primi utenti" a "la struttura ospedaliera viene inaugurata/aperta al pubblico" ecc. ;) --BOSS.mattia (msg) 16:41, 30 nov 2018 (CET)[rispondi]