Discussione:Insufficienza renale
Normalmente il cuore pompa una quantità di sangue equilibrata dalla pressione sanguigna. Il cuore può supportare un carico di sangue maggiore, attraverso un aumento della frequenza, che non può essere eccessivo. Pre carico (sangue in entrata) e post carico (sangue in uscita) devono essere perciò equilibrati. Alcune sostanze eccitanti possono creare una vaso costrizione, e quindi un afflusso di sangue maggiore al cuore che lo possono portare all’ estremo. Il cuore aumenta drasticamente il suo lavoro, ma non ce la fa a pompare tutto il sangue che gli affluisce e di conseguenza il pre carico e il post carico si sfasano.
Il muscolo perde di potenza, si gonfia, e creando così da una parte un eccesso di liquidi e dall’altra ritenzione idrica, a cui conseguirà un diminuzione di ossigeno nel sangue, e infine negli organi.
A questo punto il rene attua un meccanismo di autocompensazione: ritenzione di sodio e H2O e rilascio di potassio e ormone antidiuretico, nel tentativo di riportare a norma il sistema circolatorio, scarso di liquidi. Questo processo fa sì che il rene vada in anuria (cioè non si producano più urine) e aumenta la pressione sanguigna (rimettendo in circolo liquidi e contemporaneamente sostanze nocive) . Il tentativo del rene, di riportare la pressione sanguigna a normali livelli, crea maggior danno al cuore, già sotto sforzo per la pressione alta. Si viene a formare così un circolo vizioso che porterà il rene al collasso.
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