Discussione:Giuseppe Massari

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Relazione sul brigantaggio[modifica wikitesto]

Non sono d'accordo su quanto è stato scritto sul Massari e sulla sua relazione sul brigantaggio meridionale. Il Massari, difatti, non riscontrò solo cause politiche nell'origine del fenomeno brigantesco ma ne ricercò e denunciò le origini nelle cause sociali e, soprattutto, nelle misere condizioni di vita dei contadini del tempo. A tal proposito egli scrisse: " Facil cosa è dire che il brigantaggio si è manifestato nelle province meridionali a motivo della crisi politica ivi succeduta; con ciò si enuncia il motivo più visibile del doloroso fatto, ma si rimangono nell'ombra le ragioni sostanziali (...) Le prime cause del brigantaggio sono le cause predisponenti. E prima fra tutte, la condizione sociale, lo stato economico del campagnuolo (...) I terrazzani ed i cafoni hanno pane di tal qualità che non ne mangerebbero i cani. Tanta miseria e tanto squallore sono naturale apparecchio al brigantaggio.(...) Il brigantaggio diventa la protesta selvaggia e brutale della miseria contro antiche secolari ingiustizie." Dalla Relazione sul brigantaggio (1863) ripubblicata in parte in: Il sud nella storia d'Italia" a cura di R. Villari, Bari 1981. --Enotrialibre (msg) 16:45, 13 apr 2011 (CEST)[rispondi]

In effetti il Massari scrisse sia una cosa che l'altra, ed altre ancora, come fecero molti a suo tempo e di cui si tende a dimenticare. Si tratta di pescare il testo intero della sua relazione (di cui ho messo il link nella voce), non le solite ciliegine e poi vedere effettivamente dove maggiormente si poso' l'attenzione. Per esempio a pagina 12 si puo' leggere riguardo alla visita nelle zone soggette a brigantaggio: "Municipi, guardie nazionali, cittadini di ogni ceto e di ogni condizione gareggiavano nel tributare ossequio e fiducia alla rappresentanza nazionale; era un' acclamazione senza posa al Re, al Parlamento, all'unità italiana. Le borgate ed i villaggi, che non erano compresi nell'itinerario della Commissione, spedivano le loro deputazioni e le loro guardie nazionali lungo la strada. Non citeremo nomi, perchè una dimenticanza sarebbe facile, e sarebbe sconoscenza ed ingiuria verso i dimenticati; ma ci è grato ricordare in modo speciale la milizia nazionale della città di Bitonto, la quale per due giorni consecutivi bivaccò a parecchie miglia di distanza dalla città per essere in grado di salutare la Commissione al suo passaggio da Barletta a Bari. E con singolare compiacenza in tutte quelle deputazioni ed accolte di popolo ravvisammo la presenza di non pochi sacerdoti, i quali coglievano premurosi 1' occasione di esprimere i loro sensi di devozione ai Governo italiano ed ai nostri liberi istituti." Ho il sospetto che ci sia amaro e dolce per tutti.
Ad ogni buon conto la voce e' stata scritta da un utente molto attivo, per cui gli chiedo di intervenire direttamente.--Bramfab Discorriamo 11:48, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Grazie dell'avviso, Bramfab, era proprio mia intenzione, nello scrivere questa voce, limitarmi ad uno stub. Non ho le competenze per affrontare compiutamente il controverso tema del brigantaggio (fra l'altro sono pure di queste parti e probabilmente il mio POV avrebbe il sopravvento). Mi rammaricavo semplicemente che la voce su Massari non esistesse ancora e ne ho prodotto un decoroso stub. Ovviamente va ampliata e ben vengano utenti con competenze e fonti attendibili a lavorarci sopra. Buon lavoro,--Eumolpo (πῶς λέγεις;) 17:57, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]


Ho capito. Certo che la parte di Massari consta di circa 167 pagina, e pescandovi oculatamente vi si trova tutto quello che si vuole trovare!--Bramfab Discorriamo 23:00, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Ringrazio Eumolpo per aver inserito la voce su Giuseppe Massari anche perchè credo di essere stata tra i primi utenti a menzionare il politico pugliese tra le pagine delle mie discussioni. In effetti la voce va rielaborata e credo che, a tal proposito, Bramfab si sia già messo al lavoro leggendo tutte le 167 pagine della relazione d'inchiesta sul brigantaggio. Ho dato un'occhiata ed è vero che vi è scritto di tutto e di più. Ricordo di aver letto da qualche parte che il Massari ricevette delle pressioni durante la stesura della sua relazione... ma non riesco a ricordare dove l'avevo letto...!!--Enotrialibre (msg) 09:56, 29 apr 2011 (CEST)[rispondi]