Discussione:Football Club Internazionale Milano 1998-1999

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Andrebbero a mio modesto avviso inseriti i tabellini delle due partite di spareggio disputate con il Bologna, che non sono presenti nemmeno nella Coppa Italia (c'è solo l'indicazione dei risultati). Lo farei io ma non ho abbastanza esperienza per crearli! Discussioni Utente:Nemo76

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Football Club Internazionale Milano 1998-1999. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 08:26, 2 dic 2017 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 08:34, 4 lug 2020 (CEST)[rispondi]

In sintesi[modifica wikitesto]

Spiego per punti i fatti della stagione, sui quali ho cercato di modellare la mia revisione:

  • La stagione 1998/99 rappresentò uno spartiacque, definendo (diciamo così) l'identità dell'Inter pre-Calciopoli: rosa piena zeppa di campioni, Moratti che non bada a spese, squadra in grado di battere tutti ma anche di perdersi in un bicchier d'acqua, obiettivo dello scudetto, polemiche per gli arbitraggi (Petrucci, pag. 79). Da segnalare anche il notevole afflusso dei tifosi a San Siro (vedere, a tal proposito, la Repubblica del 7 settembre 1998 in cui si parla di un'impennata negli abbonamenti sottoscritti).
  • Ai nastri di partenza l'Inter sembra una delle favorite, avendo vinto la UEFA e mancato lo scudetto per un polemico derby d'Italia: la rosa promette bene, ci sono grandi aspettative. Invece le fatiche sostenute dai protagonisti di Francia '98 si fanno sentire, la squadra non ingrana: il gioco di Simoni già non convinceva in passato, ora stentano anche i risultati. Le "mazzate" prese con Lazio, Juve, Bari e Fiorentina compromettono di fatto (già in autunno!) il campionato. Va meglio in Champions dove la squadra reagisce e si qualifica battendo il Real; Moratti sceglie però di esonerare Simoni.
  • Lucescu eredita una situazione tutto sommato buona, ma in campionato la squadra accusa "alti e bassi" che restringono gli obiettivi ad un piazzamento europeo. La Coppa Italia è compromessa da una crisi di nervi con il Parma, mentre in Europa i nerazzurri si arrendono allo United. Ennesimo passo falso (Sampdoria) ed ennesimo cambio in panchina: Castellini.
  • Moratti annuncia Lippi, ma c'è un posto in Europa ancora da conquistare: è l'ultimo traguardo possibile. Castellini prima e Hodgson poi non riescono nell'impresa, Moratti si dimette e un'ulteriore chance (lo spareggio-UEFA col Bologna) viene fallita.

--82.50.159.100 (msg) 20:57, 14 ott 2020 (CEST)[rispondi]

I fatti di questa stagione agonistica sono (purtroppo per gli interisti) assai noti, ho però incrociato le fonti (Grassia/Lotito - Petrucci - DVD storici) per correggere un lieve errore. Snodando l'annata abbiamo che:

  • La squadra era reduce dalla Coppa UEFA e da uno scudetto mancato per pochi punti, chiaro quindi che c'erano grandi aspettative per il 1998/99. Proprio quest'anno definì una "identità" della Beneamata nel pre-Calciopoli (e che sarebbe durata fino ai trionfi di Mancini, nel 2005): i cosiddetti "anni in cui l'Inter non vinceva": calciomercato faraonico, rosa con più stranieri che indigeni (qui fu la prima volta, complici anche le regole del passato circa gli stranieri), allenatori cui bastano pochi risultati No per ricevere il benservito da Moratti, squadra che è una mina vagante, traguardo dello scudetto, numerosi abbonati allo stadio.
  • Riapparsa in Champions dopo 9 anni, la squadra elimina lo Skonto e trova un girone difficile: parte male, ma si risolleva e annientando il Real si porta in testa. La fonte del 10 dicembre 1998 ha "smascherato" un errore, cioè che l'Inter fosse già qualificata: in realtà il passaggio giunse nell'ultimo turno, dopo aver steso i Blancos Simoni giunse a 10 punti in classifica contro i 9 degli spagnoli. Il tecnico di Crevalcore viene poi esonerato, Moratti se ne pentì anni dopo.
  • Lucescu prima, Castellini poi e Hodgson infine non tengono le redini della squadra: fuori dalle coppe, il campionato si risolve con un incolore ottavo posto. E' quanto basta per decretare il fallimento stagionale.

--95.252.136.1 (msg) 21:22, 25 gen 2021 (CET)[rispondi]