Discussione:Destra sociale

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Voce proposta per la cancellazione Wikipedia:Pagine da cancellare/Destra sociale --Caulfieldimmi tutto 09:45, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Un salvataggio assurdo (che crea un precedente pericoloso)[modifica wikitesto]

Questa voce si è salvata dalla richiesta di cancellazione, e se ne prende atto (salva sempre la possibilità - tra qualche tempo - di riaprire la procedura da parte di chi lo voglia). Si dice nell'incipit della voce che si tratta di un'ideologia della destra che trova attualmente la sua principale rappresentanza politica nell'omonima corrente di Alleanza Nazionale: l'assunto non è così scontato e assodato, ed inoltre la voce finisce per parlare della corrente di AN e nulla dice dell'ideologia. Come qualcuno (Marte 77) aveva osservato in discussione, la questione è: o si fa una voce sull'ideologia della destra sociale da un punto di vista storico, filosofico e politologico oppure si fa una voce sulla corrente di AN. Delle due l'una. E delle due, preferirei nettamente la prima: non ci sono altri casi di voci dedicate a singoli correnti di partito (opportunamente), e si rischia di creare un (pericoloso) precedente per una prevedibile invasione di correnti, sotto correnti e correnti della miriade di partiti e partitini.... Se la voce ha da rimanere, la si riconduca allora alla prima delle due accezioni indicate da Marte77. Ma c'è da lavorarci molto per renderla accettabile! --Microsoikos 12:42, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Suggerimenti per migliorare la voce[modifica wikitesto]

Con destra sociale non si può intendere un'ideologia della destra che trova attualmente la sua principale rappresentanza politica nell'omonima corrente di Alleanza Nazionale :

  • in primo luogo occorre dire cos'è la destra sociale sotto il profilo ideologico filosofico generale (e non italiano);
  • occorre poi inquadrare il concetto nel contesto politico generale (e non solo italiano);
  • la rappresentanza politica dell'ideologia è l'ultima questione e va fatto un cenno sulla veste partitica della destra sociale nei principali Paesi e non solo in Italia, magari --Microsoikos 12:56, 16 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Voce non enciclopedica.[modifica wikitesto]

Dunque ho visto che ultimamente questa voce ha visto notevole mutamenti, non vorrei alzare più polvere del necessario, ma penso che sia utile confrontarsi sul diritto che questa voce ha di stare su wikipedia e su cosa debba esprimere. La Destra Sociale è un argomento infinitamente più vasto delle 4-5-6 righe che ci alterniamo a scrivere nella voce, le critiche che sono state mosse circa 1 mese fa sulla necessità di cancellare la voce sono a mio avviso corrette, ma nessuno ha deciso di provare a integrare un abbozzamento di ciò che è il significato filosofico della destra sociale. Quindi la situazione è questa ora la voce esprime in modo freddo e probabilmente parziale ciò che un comune osservatore, probabilmente poco attento, potrebbe identificare nel panorama attuale politico.

Spero che Marte77 non se la sia presa male perchè ho provveduto a reinserire ciò che lui aveva tolto, ma cerchiamo di scendere a compromessi e soprattutto di fare qualcosa di utile, perchè rivendicare una bandiera in un partito o nell'altro non penso sia di grande utilità per il lettore.

La mia proposta quindi è di discutere qua sotto di cosa si deve fare (e non è certo poco) e nel caso in cui non riuscissimo a produrre niente di nuovo, riproporre nuovamente la cancellazione della voce.

Spero di non aver pestato i piedi a nessuno, e che nessuno si senta in qualche modo leso. Speranzoso di una vasta collaborazione, saluto tutti. --Stefand 14:40, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]

In primo luogo un sincero apprezzamento per il metodo dialogante con cui intendi impostare un auspicabile e condiviso miglioramento di questo abbozzo di voce. In secondo luogo, mi ero provato - poco sopra (vedi sezione precedente di questa Discussione) - ad elencare quelli che, secondo me, potevano essere gli elementi sui quali costruire una voce sensata sull'argomento dal titolo "Destra sociale" (una volta acquisito che con ciò non si intenda - almeno esclusivamente o prevalentemente - l'omonima corrente di AN). Era solo un primo elenco di temi: se la discussione si riapre sono pronto a fare la mia parte. --Microsoikos 16:00, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Ottimo, vediamo se ci sono altre opinioni... Oltre a chi ha modificato la voce, mi sono permesso di contattare anche qualche utente che aveva votato contro alla cancellazione della voce. D'altronde più punti di vista ci sono il risultato non può che essere migliore... Comunque io sono d'accordo con chi richiede maggiore profondità nella voce, ma non mi ritengo abbastanza erudito per addentrarmi nell'argomento, anche se ho modo di contattare Marco Cimmino persona che sicuramente potrebbe darci una mano in questo senso, ma indiscutibilmente parziale. Quindi prima di fare passi azzardati preferirei sentire altri pareri. Saluti.--Stefand 16:36, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Sinceramente non sono molto ferrato sulla questione. Non saprei neppure se esista e come definire la destra sociale. Di sicuro penso che sia più una corrente politica (non sto parlando della corrente di AN, ora) che una vera e propria ideologia e che, se anche la voce parlasse solo della corrente interna ad AN, avrebbe ragione di esistere. Lascio la palla a chi è maggiormente informato, comunque. --Checco 17:02, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Innanzitutto un plauso a Stefand che ha capito appieno lo spirito di wikipedia e ha gestito questo piccolo conlfitto nella maniera più disponibile e cordiale (magari facessero tutti così). Venendo a noi, è logico che la destra sociale merita una voce ben fatta, al pari di tutti gli altri stub, il problema è: come sviluppare la voce. Io purtroppo ho potuto solo abbozzare le 4/5 righe per identificare l'ideologia specifica, ma per differenti scuole politiche mi ritrovo in condizione di non poter approfondire il tema in maniera sostanziosa. Per cui, un augurio a chi si prenderà l'onere di apmliarla, ma con un piccolo appunto: questa è una voce di un pensiero politico, e non di una corrente di AN, perchè la prassi che seguiamo è quella di integrarle nelle voci dei relativi partiti e non di assegnare loro voci indipendenti. Salutoni.--Marte77 20:01, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Concordo perfettamente con l'analisi di Microsoikos. La voce di cui auspicai e auspico il mantenimento, è riduttiva ma non per questo da cassare. Le direttrici indicate da Microsoikos sono quelle giuste per sviluppare un giusto discorso. Il contesto meramente localistico e partitico in realtà potrebbe solo trovare un debole accenno nel finale rimandando alla voce AN al limite (in cui potrebbe essere ripreso il tema dal punto di visto correntistico). A Stefand, che ringrazio per l'attenzione e la lucidità di argomentazioni, chiedo solo di non affrettare i tempi per rimettere la voce in cancellazione ma lasciare che le idee maturino come sta avvenendo ai fini di salvare la voce elevandola dignitosamente. --Inviaggio nonsmettereditrasmettere 20:04, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]

La risposta è stata ottima e vi ringrazio tutti, dunque potremmo iniziare a scandire una piccola summa di ciò che vogliamo cambiare o soprattutto aggiungere. Personalmente stavo pensando che potrebbe essere utile partire da lontano, con la nascita e trasmettere poi l'evoluzione di questa ideologia, quindi trattare riguardo le realtà simili nelle altre nazioni europee. E come conclusione mettere giusto un riferimento, magari minore di quello ingombrante che ho messo io, ai due partiti politici che si ispirano alla Destra Sociale. Però io non ho le conoscenze per poter affrontare un argomento di questo spessore in modo efficace... E per altri 5 giorni sono oberato di studio con gli esami, quindi un possibile aiuto alla voce lo potrei dare solo in seguito dopo aver studiato, ma in ogni caso preferirei non assumermi questa responsabiltà anche perchè non vorrei rendere la questione troppo personale! Intanto contatto Cimmino e sento cosa scriverebbe lui, al massimo mi faccio fare una bozza e la metto qua, e poi decidiamo tutti se considerarla, cosa tenere cosa togliere... Un sentito grazie ancora a tutti! --Stefand 20:27, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Condivido molte delle riflessioni di cui sopra, a parte il fatto che mi sembrerebbe utile mettere in discussione la prassi che non vuole voci sulle correnti dei partiti (anche qui en.Wiki, fr.Wiki e de.Wiki ci mostrano una diversa via). Vorrei fare invece una domanda (non retorica, visto che non ne conosco la risposta): che dimensione internazionale ha la "destra sociale"? Da qui bisognerebbe partire... --Checco 21:25, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Io ho votato contro la cancellazione della voce, perchè penso che la Destra Sociale non sia solo una corrente di AN, ma un'area di appartenenza trasversale a molti partiti della Destra italiana, da AN al Movimento Sociale di Romagnoli, ad Alternativa Sociale della Mussolini (tra l'altro con l'uscita di Storace da AN, penso che quell'area avrà susciterà ancora più clamori: i principi a cui si ispira, secondo i sostenitori, trovano origine già nell'operato del Partito Fascista, e propongono, in sostanza, un'attenzione per lo stato sociale e le classi deboli più marcato rispetto alla maggioranza dei partiti liberali di centrodestra, fautori del liberismo in economia.--Assistant referee 21:35, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Ho contattato Marco Cimmino, (per chi non lo sapesse è uno storico) ed è molto ferrato sull'argomento, quindi vi copio quel che mi ha mandato, ossia ciò che secondo lui bisognerebbe inserire: - "All'interno del regime fascista è sempre esistito un elemento minoritario (sinistra fascista), fortemente polemico con alcuni aspetti del fascismo, che era ritenuto una rivoluzione incompiuta o mancata. Questi scontenti fecero capo a Farinacci prima e poi a molti giovani intellettuali (Maccari, Ricci), che rivendicarono sempre il carattere antiborghese e anticonservatore del movimento. Il fascismo di Salò e poi il primo Msi (quello di Mieville e degli ex gerarchi) accolse molti aspetti di questo pensiero socialnazionale, che rimase come una delle anime del Msi e poi di An, dopo Fiuggi. Per capirci: la destra italiana ha ancora due grandi anime. La prima è quella liberalconservatrice, mentre la seconda è quella socialnazionale. Una è filoamericana, l'altra è terziaria quando non dichiaratamente terzomondista. Una è liberista, l'altra partecipativa quando non corporativa. All'interno di An, coloro i quali decisero di sostenere questa delle due anime della destra, assunsero il nome di destra sociale: figlia di quella nouvelle droite/ nuova destra, partorita dai vari Tarchi, De Benoist eccetera. Non se ne può dare una descrizione filosofica, perchè non è una filosofia, bensì una sensibilità, un modo di vedere la vita. La richiesta di rendere filosofico il lemma di Wiki è perciò strutturalmente sbagliata. Storicamente, la destra sociale è una corrente politica, abbastanza ben definita, che fa parte di An. L'idea sociale, invece, è comune a molti individui, che possono militare in qualunque formazione politica, come non farlo. Capisco che tutti vogliano portare acqua al prorpio mulino, ma i fatti sono questi: anche se non sembra, l'eredità del pensiero sociale è quella che fa capo alla rivista Area e agli intellettuali e politici che hanno dato vita alla componente di An. Altrimenti, non si parli di "destra sociale", ma di pensiero sociale o atteggiamento sociale a destra: voce piuttosto vaga per un lemma enciclopedico. Quanto alal dimensione internazionale della destra sociale, anche questa è una teoria che vorrebbe portare ad analogie poco esatte tra National Front, Front National e Fronte Nazionale/Forza NUova e chi più ne ha più ne metta. Certamente vi sono analogie tra alcuni aspetti di questa "sensiblerie", ma accostare ontologicamente Le Pen alla destra sociale sarebbe come paragonare Codreanu a Mussolini, senza tener conto dei differenti contesti. Limitiamoci, perciò, al fenomeno originale, che è italiano." - Ognuno è pregato di esprimere la propria opinione, suggerimento o critica, come sempre. --Stefand 09:26, 5 lug 2007 (CEST)[rispondi]

destra sociale fenomeno italiano[modifica wikitesto]

A mio avviso la destra sociale non può essere classificata come corrente politica, ne come qualcosa di astratto o puramente filosofico o ideologico. Cerco di spiegarmi meglio illustrando l'iter storico di questa "componente" (visto che la storia è il mio campo) La destra sociale nasce, anche se non con questo nome, in piazza san sepolcro a milano, nello stesso momento in cui nascono i fasci di combattimento fondati da Mussolini. Se si vede il primo programma politico dei fasci, si può notare che si tratta di un programma fortemente socialista rivoluzionario con spinte nazionaliste e irredentiste. Non per niente, i primi esponenti erano socialisti rivoluzionari di scuola corridoniana (il grande sindacalista rivoluzionario Filippo Corridoni) anarchici, interventisti e nazionalisti. In quell'epoca il fascismo non era ritenuto movimento di destra, ma era una formazione politica nuova che solo in un secondo momento, con l'apertura ai liberali e ai conservatori, diverrà di destra. Storicamente parlando dunque, con la presa del potere da parte del fascismo, si ha un'apertura del movimento verso altre forze politiche come conservatori e liberali di destra che formano una componente di influenza all'interno del partito. Con lo scioglimento dei partiti e del parlamento, il fascismo diventa unico movimento politico e al suo interno confluiscono altri pensieri politici tra cui quello cattolico ispirato a Don Sturzo. In questo momento storico, all'interno del PNF ci sono due anime politiche che tentano di influenzare Mussolini nella sua politica. La prima è composta dall'anima sociale, quella della prima ora per intenderci, quella sindacalista rivoluzionaria, repubblicana, anticlericale, nazionalista e irredentista. La seconda è composta dai conservatori, dai liberali, dai monarchici e dai cattolici. Queste due anime saranno in lotta tra loro per tutta la durata del regime fino alla sua caduta. A quel punto, nel clima di disfattismo, prevale l'anima sociale del fascismo, viene fondata la Repubblica Sociale, e si cercherà di realizzare quel programma della "prima ora" che non era stato possibile realizzare a pieno. Complice la guerra e la liberazione, la RSI viene sconfitta e l'Italia liberata. Nel dopoguerra i neofascisti si riorganizzano nell'MSI. Anche qui, per forza di cose, si ritrovano le due anime storiche: i conservatori/liberali/cattolici e i "sociali" nazionalisti. Con il trascorrere degli anni, la componente sociale si organizza sempre di più come corrente di partito teorizzando la via del dissenso interno anzichè quella della scissione (che negli anni di piombo era inpensabile). Arriva Fiuggi, l'MSI si trova ad una svolta, diventa AN. Una parte della destra sociale guidata da Rauti decide per la scissione e fonda la fiamma tricolore, mentre un'altra parte della destra sociale, guidata da Alemanno, decide di seguire Fini in AN e di continuare la storica lotta interna.

Dire che la destra sociale è una corrente politica è sbagliatissimo perchè la destra sociale è una comunità con un'ideologia precisa e ben identificabile. La destra sociale è un pensiero politico al pari del liberismo e del socialismo. La destra sociale ha ispirato un sindacato (l'UGL), associazioni ambientaliste (Fare Verde), associazioni culturali come Area e Fondazione Nuova Italia, ed ha una rivista indipendente che si chiama AREA ed è diretta da M. De Angelis. Pertanto il lemma non va cancellato perchè giusto nella sua imposizione di base. Deve essere però migliorato e integrato.

Un ultima precisazione, non è possibile rappresentare il pensiero della destra sociale in ambito internazionale, perchè la destra sociale è un fenomeno strettamente italiano, nato in una situazione particolare tutta italiana--Elrohir 12:34, 5 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Lavorando per gradi[modifica wikitesto]

La definizione[modifica wikitesto]

Come spesso accade per i concetti che attengono al campo delle scienze sociali, una definizione univoca ed esatta del fenomeno è difficile se non impossibile. Spesso si deve preliminarmente chiarire l'accezione con cui si usa quel termine e la sua contestualizzazione storica (e talora geografica). E' ad esempio ben noto che "destra sociale" è (anche) il nome di una componente di AN, ma abbiamo preliminarmente detto che in questo contesto non ci riferiamo a quella corrente, della quale in wikipedia si tratta nell'ambito della voce dedicata a quel Partito. Destra sociale - ai fini dello sviluppo di tale lemma qui, in questa sede - rinvia perciò ad un concetto più ampio, di natura ideologica e politica, che va inquadrato e trattato storicamente. Certamente può e deve essere trattato con riferimento al contesto italiano, ma quanto meno non si deve escludere la possibilità di esemplificazioni relative a contesti nazionali diversi dal nostro.

Sempre rimanendo sulla questione della definizione, teniamo presente - per quanto possa apparire una banalità - che la destra sociale è una particolare versione della destra: pertanto, si deve partire dalla definizione di destra e successivamente si deve precisare in che cosa consiste l'aggettivazione di sociale.

Destra - come noto - deriva dalla mano destra ed in senso figurato è venuta a rappresentare, in un'assemblea politica, il settore, posto alla destra del banco di Presidenza, dove tradizionalmente siedono i rappresentanti dei partiti conservatori: è così stata identificata come la parte conservatrice dello schieramento politico e, all'interno di un singolo partito o movimento o associazione, la corrente meno avanzata (moderata, reazionaria secondo i casi).

Destra sociale è un termine che vale a marcare peraltro qualche distinguo anche rispetto alla generale definizione di destra (ad esempio la destra sociale ha un carattere anticonservatore), presentandosi per certi aspetti più come una variante che come una componente.

Tutto ciò premesso, provo di seguito a darne una bozza di definizione per verificare se possiamo lavorarci utilmente sopra.

La destra sociale è un'ideologia della destra che si caratterizza per una visione partecipativa della politica e per contenuti programmatici corporativi e non conservatori: sviluppatasi sull'esperienza del fascismo della Repubblica Sociale Italiana, mantiene quelle radici legate agli aspetti rivoluzionari (spesso anti-borghesi) che puntavano ad un cambiamento della società in senso "sociale" ma non socialista.

Se e quando abbiamo licenziato una definizione, intanto, possiamo di conseguenza sistemare l'incipit della voce, poi procediamo pari passo con gli altri elementi (a partire dagli inquadramenti storici). Va bene? --Microsoikos 12:26, 5 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Definizione Destra Sociale (2)[modifica wikitesto]

La definizione tua è interesante e può tranquillamente essere la base da cui partire. Diciamo che la Destra Sociale è una definizione attuale con la quale si fissa una corrente di pensiero che si colloca a sinistra della Destra. Inoltre, anche se potrebbe sembrare un paradosso, essa è contemporaneamente anticonservatrice e tradizionalista. Detto questo ritengo opportuno integrarla con alcune precisazioni, ad esempio, quando si dice mantiene quelle radici legate agli aspetti rivoluzionari (spesso anti-borghesi) che puntavano ad un cambiamento della società in senso "sociale" ma non socialista. è meglio spiegare le differenze con il socialismo ovvero come intende cambiare la società da un punto di vista sociale ma non socialista.

Ad esempio, la destra sociale predilige una comunità legata da vincoli di stirpe e di spirito invece che un'associazione di persone con interessi comuni; idea educativa tradizionale contrapposta all'idea istruttiva relativista; società valoriale (solidarietà comunitaria, partecipazione, militanza) invece che società pattizia (solidarietà assistenziale, assemblearismo, delega al massimo grado); equa ripartizione dei frutti del lavoro già all'origine (golden share, azionariato operaio, cogestione), anzichè raccolta fiscale e ripartizione a pioggia;

Credo che con queste modifiche possiamo stilare definitivamente la definizione e passare al quadro storico in cui è nata e si è sviluppata. La definizione potrebbe essere questa:

La Destra Sociale è una definizione attuale con la quale si indica una corrente di pensiero che si colloca a sinistra della Destra e che si caratterizza per una visione partecipativa della politica e per contenuti programmatici corporativi e non conservatori, ma tradizionalisti e identitari: sviluppatasi sull'esperienza del fascismo della Repubblica Sociale Italiana, mantiene quelle radici legate agli aspetti rivoluzionari (spesso anti-borghesi) che puntavano ad un cambiamento della società in senso "sociale" ma non socialista. La destra sociale si differenzia dal socialismo in quanto predilige una comunità legata da vincoli di stirpe e di spirito invece che un'associazione di persone con interessi comuni; La sua idea educativa tradizionale si contrappone all'idea istruttiva relativista; propone una società valoriale (solidarietà comunitaria, partecipazione, militanza) invece che una società pattizia (solidarietà assistenziale, assemblearismo, delega al massimo grado); E' in favore di una equa ripartizione dei frutti del lavoro già all'origine (golden share, azionariato operaio, cogestione), anzichè raccolta fiscale e ripartizione a pioggia; La Destra Sociale contempera le autonomie locali, prima forma organizzata della comunità, conciliandole con una missione universale che compete alla forma-Stato. Ritiene il Cristianesimo l'identità ultima e unificante dell'Europa, lo concilia con le tradizioni pre-cristiane locali, e rispetta qualunque credo religioso che accomuni gli uomini nella ricerca di Dio. In ambito internazionale è a favore di un'Europa delle nazioni anzichè Europa dei banchieri, ovvero un'Europa unita nelle sue differenze storiche, culturali e sociali.

Cosa ve ne pare?--Elrohir 09:07, 6 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Proposta di sintesi sulla definizione (3)[modifica wikitesto]

Opero una sintesi e qualche aggiustamento e vediamo se così può andare (in realtà sta non solo una definizione ma già una descrizione in generale della posizione ideologica):

La destra sociale è un'ideologia della destra che si caratterizza per una visione partecipativa della politica e per contenuti programmatici corporativi e non conservatori, ma tradizionalisti e identitari: sviluppatasi sull'esperienza del fascismo della Repubblica Sociale Italiana, mantiene quelle radici legate agli aspetti rivoluzionari (spesso anti-borghesi) che puntavano ad un cambiamento della società in senso "sociale" ma non socialista. La destra sociale predilige, infatti, una comunità legata da vincoli di stirpe e di spirito invece che un'associazione di persone con interessi comuni; propone un'idea educativa tradizionale che si contrappone ad un'educazione di tipo relativista; persegue un modello di società valoriale (solidarietà comunitaria, partecipazione, militanza) piuttosto che una società pattizia (solidarietà assistenziale, assemblearismo, utilizzo generalizzato della delega); propugna un'equa ripartizione dei frutti del lavoro già all'origine (golden share, azionariato operaio, cogestione), anzichè una redistribuzione della raccolta fiscale. La destra sociale riconosce le autonomie locali, quale prima forma organizzata della comunità, conciliando il loro ruolo con la missione universalistica che compete alla forma-Stato. In ambito internazionale è a favore di un'Europa delle nazioni anzichè di un'Europa dei banchieri, ovvero traguarda ad un'Europa unita nelle sue differenze storiche, culturali e sociali. Pur avendo un fondamento laico ed annoverando tra le proprie file aderenti atei, la destra sociale ritiene che il Cristianesimo possa rappresentare l'identità ultima e unificante dell'Europa, lo concilia con le tradizioni pre-cristiane locali, e rispetta qualunque credo religioso che non contrapponga ma accomuni gli uomini nella loro ricerca.

Se raggiungiamo il consenso su un testo ben costruito, poi andiamo a trasferirlo nella voce. --Microsoikos 13:05, 6 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Andrei già ad inserirlo nella voce: se poi ci sono problemi, si fa presto a correggere o a tornare indietro. --Microsoikos 11:39, 7 lug 2007 (CEST)[rispondi]

definizione(4)[modifica wikitesto]

Sono daccordo con la definizione in linea generale.

Tuttavia ritengo opportuno che nella frase La destra sociale è un'ideologia della destra la parola un'ideologia venga sostituita da pensiero politico anche perchè la destra sociale ha sempre fatto parte dell'ideologia più grande che è quella della destra.

Inoltre nella frase la destra sociale ritiene che il Cristianesimo possa rappresentare l'identità ultima e unificante dell'Europa sottolinierei invece che la destra sociale rappresenta una DESTRA DELLE IDENTITA' riconoscendo tuttavia l'importanza fondamentale dei valori cristiani nella storia dell'Europa e del suo popolo.

Con queste ultime modifiche la definizione è perfetta e possiamo passare alla storia della destra sociale, dalla sua "fondazione" agli ultimi sviluppi. --Elrohir 10:01, 9 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Ho cercato di tenere conto delle tue osservazioni, aggiornando la voce. Per la parte storica, prova pure a inserire di seguito una prima proposta di testo, se vuoi. --Microsoikos 22:54, 9 lug 2007 (CEST)[rispondi]

La storia della destra sociale[modifica wikitesto]

Fa parte del concetto di destra sociale, come indicato anche dal nome, non è un fenomeno italiano e qui non se ne parla affatto... --87.97.116.104 (msg) 09:33, 5 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Opinioni personali non supportate da nulla[modifica wikitesto]

Ieri sera ho cancellato (sbagliando, perchè non ho avvisato) tutto quello che viene dopo il primo paragrafo del capitoletto "In Italia". Oggi sono state ripristinate. Ma io dico: leggete quelle righe ed esca poi fuori qualcuno che abbia davvero il coraggio di affermare che si tratta di dati veri ed enciclopedici, e non di opinioni di (probabilmente) un singolo utente amante del fascismo e della destra sociale. Oltre a non essere suffragate da fonti, hanno anche una forma evidentemente non enciclopedica, bensì tipica di un post di un blog o di un volantino di Casapound. A parer mio la cosa più sensata resta eliminare tutto ciò che viene dopo "..Terza Via.", alla fine del primo paragrafo di "in Italia", provvedendo poi a revisionare l'intera voce inserendo informazioni oggettive e non promozionali di questa parte politica. In alternativa, se proprio qualcuno intravede già da ora una qualche dignità (che io non vedo) in quelle righe, allora che almeno si riformulino le frasi e si aggiungano le fonti. Nell'attesa, sempre a mio parere, dovrebbe essere cancellata tutta questa parte, per così dire, "dubbia". Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.37.0.225 (discussioni · contributi) 19:47, 04 Gen 2017.

Correzioni e tagli[modifica wikitesto]

Vista l'assenza di risposte al mio precedente commento, ho provveduto a tagliare (sebbene non integralmente come forse avrei preferito) parte delle informazioni contenute nel capitoletto "In Italia". Ho aggiunto anche una riga in fondo con fonte allegata, che inquadra meglio il concetto di "corporativismo". Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2001:b07:645e:2fb7:9cae:fcfe:5ffb:454b (discussioni · contributi) 13:06, 12 Gen 2017.

Avviso P senza motivazione[modifica wikitesto]

L'avviso {{P}} è senza motivazione (e mi pare già da parecchio tempo). O se ne aggiunge una o si rimuove l'avviso. --Meridiana solare (msg) 14:31, 10 mar 2023 (CET)[rispondi]

Mio modesto imho [@ Meridiana solare] va rimosso gli altri due dettagliano già i problemi della voce specialmente quello C da cui bastano se questo P è incompleto --Il buon ladrone (msg) 14:36, 10 mar 2023 (CET)[rispondi]
Se non ci sono altri interventi / motivazioni, direi di rimuovere l'avviso P. --Meridiana solare (msg) 18:10, 16 mar 2023 (CET)[rispondi]
Rimuovo l'avviso. --Meridiana solare (msg) 19:15, 3 apr 2023 (CEST)[rispondi]