Discussione:Concilio di Gerusalemme

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Concilio ecumenico?[modifica wikitesto]

Buongiorno. Vedo che questa riunione della chiesa primitiva celebrata a Gerusalemme e raccontata dagli Atti degli Apostoli e da San Paolo nella Lettera ai Galati è definita (per la presenza del template relativo) concilio ecumenico. Vorrei far notare che solo con gli studi esegetici di fine XIX secolo e del XX secolo che si è cominciato a individuare e a studiare questa riunione. In nessuna lista ufficiale e convenzionale dei Concili ecumenici riconosciuti dalle varie chiese cristiane compare questa riunione ecclesiale come concilio ecumenico (anche perché nel primo secolo non mi pare ci fosse la consapevolezza di celebrare un concilio ecumenico). Lo stesso Eusebio di Cesarea, mi pare, parla del Concilio di Nicea come del primo concilio ecumenico. Infine, se annoveriamo qs concilio tra quelli ecumenici, allora i concili riconosciuti dalla chiesa cattolica (per esempio) non sarebbero più 21 ma 22. Forse sarebbe bene togliere semplicemente il template e correggere eventualmente le pagine che Puntano qui.--Croberto68 (msg) 10:20, 12 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Siamo sicuri che gli Atti siano storicamente attendibili al punto di farne testimonianza di un concilio forse mai avvenuto? La teologia della salvezza della croce è una dottrina paolina a cui forse i Vangeli (scritti un secolo dopo) s'ispirano.

Conclusione[modifica wikitesto]

Il verso "Ciononostante non vi furono due movimenti cristiani antagonisti; l’unità della Chiesa rimase intatta." può essere messo in discussione, visto che "unità della chiesa" non c'è mai stata, almeno fino al concilio di Nicea, c'erano tante visioni del cristianesimo e modi di interpretare anche i riti che il termine "unità" appare quasi ridicolo. Oltre a questo si tratta comunque di una conclusione che mi sembra poco enciclopedica, poiché trae una conclusione che riflette un punto di vista, non riporta un fatto puro. Manca inoltre di fonte. --  Il Passeggero - amo sentirvi 10:52, 10 dic 2010 (CET)[rispondi]

Giacomo il Minore?[modifica wikitesto]

Qui si indca come capo della comunità di Gerusalemme Giacomo il Minore, in realtà noi sappiano da fonti storiche con sicurezza che era Giacomo il Giusto. L'identificazione delle due figure in una sola è molto dubbia (dettagli anche nelle rispettive voci su Wikipedia, quindi non li ripeto, ma brevemente l'identificazione è rigettata da protestanti ed ortodossi e da una minoranza di cattolici), quindi non è il caso di indicare Giacomo il Giusto, storicamente riconosciuto da tutti come il Giacomo a cui fa riferimento l'articolo, e non Giacomo il Minore?

Punto di svolta del cristianesimo[modifica wikitesto]

Suggerirei di aggiungere che questo concilio, di fatto, segnò la separazione del cristianesimo dall'ebraismo, poiché i convertiti di origine pagana erano stati esentati dall'osservanza della legge di Mosè.--Mauro Tozzi (msg) 13:09, 20 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Vero in linea di principio, però non sottolineerei eccessivamente la separazione. Secondo studi recenti i legami fra cristianesimo ed ebraismo rimasero molto stretti sino a Costantino, quasi tre secoli dopo, proprio perché cosa fosse l'ebraismo non era ancora rigorosamente definito. Il giudaismo rabbinico era allora ancora in fasce. --Pinea (msg) 16:04, 21 ago 2015 (CEST)[rispondi]
  • Pinea, che non si sapesse ancora cosa fosse l'ebraismo, lo affermi tu. Il fatto che ci fossero svariati gruppi e che i due maggiori fossero gli tzdukim (sadducei) ed i prushim (farisei) e che il fariseismo non avesse ancora vinto completamente la sua battaglia contro le altre sette non vuol dire che non si sapesse cosa fosse l'ebraismo sopratutto poiche' , beche' vi fossero ancora altre sette e benche presso i kohanim (i sacerdoti) fossero molto forti gli tzdukim, di fatto il fariseismo era la corrente dominante gia' dal ritorno dall'esilio babilonese. La forza dei farisei era tale che, racconta la ghemara il Sommo Sacerdote (solitamente sadduceo) prima di entrare a compiere il servizio di Yom Kippur nel Kodesh HaKodashim dovevano prestare giuramento che, all'interno del Sancta Sancorum, quando nessuno avrebbe potuto vederlo, egli avrebbe fatto il servizio secondo le regole stabilite dalla scuola dei farisei e non secondo l'opinione dei sadducei. Utente: Yehuda.abramson --14:02, 19 set 2017 (CEST)[rispondi]

Da che "cosa" vogliamo partire?[modifica wikitesto]

Notate: Non abbiamo nessuna fonte in voce e nessun template che lo segnali, e questo contro le 30 note di Wp en, le 13 di Wp fr, e le 10 di Wp es. È vero che anche Wp de (come noi), non ha nessuna fonte, ma con la semplice differenza, che i nostri colleghi tedeschi hanno scelto come fonte principale quella su cui si basa la descrizione particolareggiata dell'avvenimento della voce. Ho contato 36 citazioni di versetti (i versetti sono molto di più) nella voce di Wp de, e se leggete, tranne che rare considerazioni, tutto si basa su quei versetti, e a mio avviso hanno fatto bene. Non confrontate la nostra voce, che purtroppo non regge nessun paragone nè con le note, nè con i versetti, nonostante gli sforzi da apprezzare fatti da parte dei nostri colleghi che probabilmente hanno pensato ad un possibile POV nell'uso della sola fonte primaria che è la Bibbia. Qualcuno in questa discussione ha fatto giustamente notare: si trattò davvero di un "concilio"? (Wp de parla anche di "Consiglio"); qualche altro mette in discussione che ci fu davvero "una conciliazione" (e ha ragione perchè finchè non decidiamo quali saranno le fonti che useremo per questa voce, i dubbi sono leciti, e mentre non mi trova d'accordo su questo « trae una conclusione che riflette un punto di vista, non riporta un fatto puro » ("il fatto puro" c'è, eccome!), fa rilevare giustamente, che «Manca [...] di fonte». Un'altro collega fa notare una cosa giusta su Giacomo il Minore, e infine il collega Tozzi osserva che è meglio evidenziare che quel "concilio" «segnò la separazione del cristianesimo dall'ebraismo, poiché i convertiti di origine pagana erano stati esentati dall'osservanza della legge di Mosè» (non dimenticando però, che dopo quel "concilio", anche gli stessi ebrei convertiti, come i pagani non erano più soggetti alla legge compresa quella della circoncisione "nella carne", come afferma il NT e nello specifico il libro di Atti). La voce va ampliata e corretta perchè improntata sulla "divisione" che regnava fra le "varie" "fazioni" (non erano nè "varie", nè "fazioni" quelle che si riunirono a Gesusalemme). Il punto però rimane, da cosa partiamo? A parte "il paragone" con le altre wiki, indicativo, ma che non ha nessun valore "pratico" per la nostra wiki, ribadisco da cosa partiamo? Suggerisco di partire proprio dal racconto di questo "concilio" che ne fa la Bibbia, usando tutte le fonti che ruotono intorno a questa: Dai versetti biblici, ai Dizionari biblici, alle pubblicazioni di teologi (e di qualche altro "coraggioso") che hanno affrontato il tema della voce, riservando una sezione o un paragrafo anche ai punti di vista critici sul tema (se ce ne sono). Che ne pensate?--Fcarbonara (msg) 18:01, 20 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto il template F.--Mauro Tozzi (msg) 18:26, 20 ago 2015 (CEST)[rispondi]

Assenza di fonti secondarie[modifica wikitesto]

Tutta la voce e' basata su fonti primarie e non c'e' nemmeno una, che sia una, citazione di un testo. E di certo non ne mancano partendo da Filoramo ed altri. Utente: Yehuda.abramson--00:30, 19 set 2017 (CEST)[rispondi]

Traduzione[modifica wikitesto]