Discussione:Cesarea marittima

Scusatemi, Cesarea non si trova nei "territori palestinesi" ma nello Stato di Israele o sbaglio???

Titolo della voce

Come da incipit, il titolo della voce va cambiato in Cesarea Marittima: i toponimi vogliono le maiuscole --151.42.176.247 (msg) 17:35, 25 ott 2017 (CEST)

Aggiunte relative ai romani e al Cristianesimo

La città nasce come centro mercantile fenicio dedito alla produzione e al commercio di porpora. Sempre nella puntata di Ulisse-il piacere della scoperta trasmessa il 23 dicembre 2020, è stato detto dell'amicizia fra Erode il Grande/Pilato e Ottaviano Augusto. Le date di nascita di Erode e Pilato escludono una diretta conoscenza dei due centri del potere imperiale sulla Gerusalemme davidica.

A fonti cristiane non precisate è attribuita la costruzione della fortezza di Antonia accanto al Tempio di Gerusalemme. Pilato avrebbe dimorato nella dimora di Antipa, nella sede della dinastia asmonea ovvero ad Antonia. E' possibile che in epoche diverse fossero in realtà state lo stesso identico luogo. I re d'Israele e i sommi sacerdoti avevano continui dialoghi spirituali. Secondo la tradizione, ad Antonia degli Angeli il re Davide era solito incontrare gli angeli del signore, menzionati in molti passi dell'Antico Testamento, nei giorni precedenti alle battaglie. E' quindi altamente simbolico il fatto che l'autore della strage degli innocenti e indubbio uccisore del Battista, definito il più grande fra i nati di donna, avesse posto qui la sede della propria dimora, accanto a quella di Pilato.

Perché collegare il Secondo Tempio a Cesarea? Perché da qui il Cristianesimo si apre ai gentili con la prigionia di Paolo, l'apostolato di Filippo e la conversione petrina di Cornelio, mentre Vespasiano e il figlio Tito segnano la rivincita dei romani sul nemico israelita.
Perchè nella stessa città ritroviamo i palazzi di Pilato e di Erode il Grande: come nell'Antonia del Secondo Tempio, sostituto pagano di quella di re Davide, abbiamo un'alleanza fra la dinastia di Erode e l'imperatore romano.

Significativamente, viene detto che la rivolta del 66 d.C, prese le mosse da Herodion, senza che i soldati romani avessero voluto scoprire i ribelli israeliti..divide et impera. Significativamente, viene detto che davanti al Tempio stavano i cambiamonete che convertivano la moneta dell'impero nelle <<monete di argento di Tiro>> (e anche d'oro) con cui fu pagato il tradimento di Giuda per trenta denari. La moneta di Israele era contrapposta a quella dell'impero che era svalutata e non di valore nominale pari a quello intrinseco. Il re d'Israele, titolare del diritto di emissione della moneta con cui si pagavano i tributi al Tempio di Dio, rovescia i banchi dei mercanti-cambiavalute del Tempio che non possono servire Dio e mammona. In modo meno violento, la stessa moneta è protagonista della frase "Date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio". La questione della moneta del Tempio contesa con Cesare, la scarsità delle fonti storiche su Pilato e su Cristo, nonché l'alleanza fra il re Erode-Pilato e poi Vespasiano con Ottaviano e contro Cristo e i primi apostoli sono prove della verità della scritta I.N.R.I. apposta sulla croce del Messia.