Discussione:Bona Sforza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Una più approfondita analisi storica delle conseguenze culturali (in tutti i settori) dell'arrivo di Bona Sforza alla reggia di Cracovia sarebbe auspicabile, ai fini della comprensione della diffusione dello spirito rinascimentale italiano in Polonia e di riflesso nell'Europa centro-settentrionale.

Ma con il nuovo afflato culturale, Bona introdusse alla Corte polacca e in tutto il Paese, anche i lati oscuri del Rinascimento, come l'intrigo, la bassa politica di corte, la menzogna , il tradimento, il delitto politico e altri non degni costumi, cui la Polonia non era avvezza. La sua ambizione e la sua sistematica intrusione nella politica, citate giustamente nella Voce, non portarono lustro al Paese che era illuminato dalla salda figura di Re Sigismondo. Dopo la morte di questi il popolo, che l'aveva accolta con sincero entusiasmo, non la stimò più e parlava di lei dicendo "Bona non est bona". Alla fine fu ufficialmente cacciata dal figlio Sigismondo Augusto divenuto re, e riparò a Bari, dove alcuni anni dopo fu eliminata, si dice, col veleno.

Curiosità[modifica wikitesto]

Fra i molti uomini d'arte e di cultura arrivati a Cracovia al seguito di Bona (architetti, orafi, pittori, letterati, sarti, cuochi, etc.) vi fu un certo Callimaco (pseudonimo di...) che scrisse per il re un libro dai contenuti straordinariamente simili a quelli de "Il Principe" di Machiavelli. Alcuni studi hano dimostrato che il libro fu scritto prima de "Il Principe" e che tale Callimaco non aveva avuto mai relazioni con il celebre Niccolò.

A parte che ogni affermazione andrebbe supportata da prove (cita le fonti), scriverle qui non ha senso. --Elitre (ma il copyviol è emergenza sempre) 00:12, 24 apr 2007 (CEST)[rispondi]
La presenza a Cracovia di un certo Callimaco si può trovare in qualsiasi buon testo di storia della Polonia o del regno di Zygmund Stary. L'interesse per la similitudine fra il libro di Callimaco e "Il Principe" si ebbe nei primi del '900, fra i vari articoli e discussioni in merito spicca una tesi di Laurea in Letteratura Slava del 1910 all'Università La Sapienza (non cito il nome dell'autore). Perché non segnalarla qui? E' una curiosità non priva di interesse, per chi si occupa di questi temi, beninteso. Essa mostra, se non altro, che le idee del Machiavelli costituivano una mentalità piuttosto diffusa --Diesis 10:51, 6 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Bona Sforza. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 23:46, 18 feb 2019 (CET)[rispondi]