Discussione:Biolca

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Etmologia di Biolca[modifica wikitesto]

L'origine del termine è da collocare nell'orizzonte dello sviluppo dell'agricoltura in are padana, probabilmente nella cultura delle terremare:

Con il contributo del glottologo Mario Alinei: ....

  • «Campo arativo»:

il gallico olca «terreno arativo» (> fr. ouche «orto») si collega -- attraverso la caduta della p -- al termine germanico rappresentato da anglosassone fealg «maggese», inglese fallow, frisone orientale falge, bavarese falg, «idem», anglosassone fielg, inglese felly, antico alto tedesco felga «dissodamento, erpice»; medio nederlandese felghe, anglosassone felg(e), inglese felloe «idem»; tedesco Felge «campo maggese arato», medio alto tedesco falgen, felgen «arare», antico alto tedesco un-gifolgan «non rivoltato» [IEW 807, 850]. ....

Questo termine ha i suoi antecedenti in area semitica, nella mezza luna fertile ove si è sviluppata la prima agricoltura. Da questo termine deriva anche il latino porca.

Con il contributo del glottologo Mario Alinei

  • «Solco d’aratro»:

Celtico: antico irlandese etrecht, irlandese eitre, gallese rhych, antico bretone nec, bretone reg, francese raie tutti «solco d’aratro»; Germanico: antico islandese for, danese fure, svedese fåra, anglosassone furh, medio inglese forwe, inglese furrow, nederlandese voor, antico alto tedesco furh, furuh, tedesco Furche «solco»; Latino: porca «striscia fra due solchi» [Buck 8.212]. Anche qui la fonte immediata dei termini celtici sarà probabilmente germanica (LBK);

Anche il termine forca rientra in questo ambito fonosemantico e in questi orizzonti preistorici.--Paolo Sarpi II (msg) 22:19, 14 apr 2008 (CEST)[rispondi]