Discussione:Basilio I il Macedone

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Matrimoni e discendenza

per quanto riguarda la sezione in oggetto.--K.Weise (msg) 16:19, 4 dic 2010 (CET)

Non c'è mai stata nessuna dinastia Macedone.
Michael III faceva parte della dinastia AMORIDE, iniziata con Michael II (ho psellos, ho ex Amoriou)(770-829) il quale proveniva da una famiglia di soldati contadini del tema Anatolico nel castrum di Amorio, il più importante dell' Anatolia. La dinastia si prosegue con suo unico figlio Theophilos(786-838-),sposato con Theodôra Mamikonian (805-867), che ebbero 2 figli maschi Kônstantinos VII (833-35) nominato dal padre co-imperatore alla nascita ma che morì all' età di 2 anni, e Michael III (840-867).Alla morte di Theophilos, assunsero la regenza l'Imperatrice Theodôra con la figlia maggiore Thekla che regnarono sino alla maggioranza di Michael III. L'Imperatrice Theodôra (canonizzata dalla chiesa ortodossa per aver messo fine alla crisi iconoclastica) non si sarebbe occupata molto del figlio Michael il quale condusse un vita poco raccomandabile. Fu costretto dalla santa madre a sposare Eudokia Dekapolitissa, poco avvenente e molto pia che Michael III detestava, per cui prese una concubina, la bella Eudokia Ingerina, figlia di Ingerinus, un patrizio romano, dalla quale ebbe Leôn ,Stephanos e forse, Alexandros (<867/872-913). Onde nascondere la sua prolifica relazione con Eudokia Ingerina costrinse il suo preferito Basileios (811-886), che si era associato quale co-imperatore, a sposare Eudokia, con la condizione di non mai avvicinarla. Da questo matrimonio inizia il mito di una Dinastia Macedone. Basileios aveva avuto dalla sua prima consorte Maria un unico figlio Symbatios, rinominato Kônstantinos e fatto Co-imperatore dal 869 al 879 data della sua prematura morte.Non avendo avuto un altro erede maschio non si può parlare di Dinastia Macedone, poiché per fondarne una ci vogliono al minimo tre regnanti della stessa famiglia succedendosi da nonno a padre e da padre a figlio. Alcuni storici considerano Alexandros come figlio di Basileios I, il che spiega che Basileios I verso la fine del suo regno rivolse tutto il suo interesse su questo "figlio". Purtroppo Alexandros non ebbe eredi maschi che avrebbero potuto fondare una dinastia Macedone. La dinastia Amoride invece si proseguirà dopo il regno dei fratelli e co-imperatori Leôn e Alexandros col figlio di Leôn Kônstantinos VII porphyrogennetos (905-959), suo figlio Rômanos II (939-963) e i due figli di Rômanos II, i co-imperatori Basileios II (958-1025) e Kônstantinos VIII (960-1028). Basileios II Bulgaroktonos non si sposò e da grande guerriero e stratega che fu si dedicò a ristabilire l'Impero bizantino nelle sue frontiere ai tempi gloriosi di Justinianus e di Heraklios, lasciando l'amministrazione corrente dell'Impero al suo abile e saggio fratello Kônstantinos VIII, mentre riempiva le casse dello stato con i prodigiosi bottini delle sue innumerevoli campagne contro Bulgari, Arabi e Slavi. Kônstantinos VIII ebbe solo tre figlie Eudokia, defigurata dal vaiolo, Zôe (978-1050) e Theodôra (~980-1056) che divennero Imperatrici: Zôe quale co-imperatrice dei suoi successivi quattro mariti, Theodôra assieme a Zôe e oltre la sua morte (1050) fino al 1056. Con la morte dell' imperatrice Theodôra si spegne la Dinastia Amoride.(Dunasteia tou Amoriou in: Katalogos tôn Buzantinôn autokratorôn. ô = omega) Le croniche contemporanee riportano che Basileios I detestava Leôn, e vice-versa- Leôn VI ho Philosophos era perfettamente conscio di essere il figlio di Michael III e non di Basileios I :alla morte di Basileios I fece trasferire la salma di suo padre nella Basilica dei Santi Apostoli,con gli altri imperatori defunti. Se Leôn avesse rivelato la sua figliazione da Michael III e dalla sua concubina Eudokia, non avrebbe -quale bastardo- mai potuto accedere al trono. In una cronica contemporanea che rilatta la "confessione" di Basileios I dopo l'assassinio di Michael III, Basileios rivela che "il motivo era che Michael III lo aveva costretto a sposare una donna della quale era innamorato, ma alla condizione di non mai toccarla". Estratto da "La dynastie Amoride, de Michaêl II à Theodôra. Ms 2018 con le referenze)