Discussione:Arcidiocesi di Poznań

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Unione di Poznań e Gniezno[modifica wikitesto]

Nota di caratere storico. L'unione fra questi due sedi ha subito una evoluzione giuridica e canonica particolare. L'unione fu stabilita con la bolla De salute animarum del 1821 e fu sciolta de iure da Giovanni Paolo II con la bolla Totus tuus Poloniae populus del 1992, come si legge nella bolla stessa: Insuper per hanc Apostolicam Constitutionem unionem « aeque principaliter » inter archidioecesim Gnesnensem et Posnaniensem ... dissolvimus - «Inoltre con questa costituzione apostolica sciogliamo l'unione aeque principaliter tra le arcidiocesi di Gniezno e di Poznań».

Tuttavia, per motivi forse collegati all'instaurarsi del regime comunista in Polonia (ma non ho fonti a sostegno di questa ipotesi), dal 1º maggio 1946, la sede di Gniezno era stata unita pro hac vice in persona episcopi con l'arcidiocesi di Varsavia. Questa unione, nei termini descritti, si evince da diversi documenti:

  • le nomine dei vescovi alla sede di Varsavia riportate dagli AAS; per esempio, nel caso della nomina di Józef Glemp, AAS 73 (1981), p. 563 dice: Metropolitanis Ecclesiis in personam pro hac vice unitis Gnesnensi et Varsaviensi...; e così anche le altre nomine;
  • la stessa indicazione si trova negli Annuari pontifici; per esempio, l'AP 1979 ([1]) riferisce, a proposito della sede di Poznań, che l'unione con Gniezno è stata pro hac vice sospesa il 1º maggio 1946; si riferisce alla nomina di August Hlond alle sedi di Varsavia e Gniezno, che si trova in AAS 38 (1946), pp. 237ss;
  • ancora la medesima indicazione si trova, per esempio, nell'AP 1991 ([2]); in riferimento alla sede di Gniezno, si dice che l'unione con Poznań è stata pro hac vice sospesa il 7 luglio 1981; il riferimento è alla nomina di Józef Glemp sopra citata.

Da questa documentazione si può ricavare che tra le arcidiocesi di Gniezno e di Poznań vigeva una unione aeque principaliter, durata dal 1821 al 1992. Tuttavia, mantenendo lo status de iure precedente, dal 1º maggio 1946 fu stabilita una unione in persona episcopi tra Varsavia e Gniezno, che di volta in volta, ma di fatto ininterrotamente dal 1946 al 1992, portò pro hac vice alla separazione di Gniezno da Poznań e alla sua unione con Varsavia.
La questione giuridica, come si vede, è abbastanza complessa. Tuttavia la bolla Totus tuus Poloniae populus del 1992, che sopra ho citato, nella sua interezza dice proprio questo:

Insuper per hanc Apostolicam Constitutionem unionem « aeque principaliter » inter archidioecesim Gnesnensem et Posnaniensem et unionem « ad personam » inter archidioecesim Gnesnensem et Varsaviensem dissolvimus.--Croberto68 (msg) 12:41, 31 ago 2016 (CEST)[rispondi]

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