Discussione:Animali impuri

in effetti l'impurità è evoluzione successiva del fatto che quel dato animale fosse ritenuto sacro, e quindi, per dire, non si poteva mangiare.

--fava romana 09:16, 1 mar 2007 (CET)

in generale probabilmente è così, ma ad esempio nel caso del maiale per gli islamici, non credo sia mai stato considerato sacro... --rossa 09:23, 1 mar 2007 (CET)

Il cammello

Mi pare anche il cammello sia considerato impuro dai mussulmani. Alberto Pento --79.38.249.59 (msg) 21:48, 15 mar 2015 (CET)

Animali come capri espiatori

Alcuni animali (secondo Mircea Eliade storico delle religioni e James Frazer antropologo) venivano e vengono utilizzati da vari popoli come capri espiatori per cacciare spiriti o geni maligni, demoni, malattie e cattiva sorte; si consideri il caso dell'ebreo Cristo che incontrando un indemoniato lo libera dai demoni cacciandoli dentro dei maiali selvatici che si trovavano nelle vicinanze; oppure il caso di una certa tradizione degli arabi della penisola arabica che durante le pestilenze portavano un cammello in giro per i quartieri del villaggio o della città appestata affinchè assorbisse su di sè lo spirito maligno della peste e poi lo sacrificavano in un luogo sacro appropriato pensando così di liberarsi del male. Alberto Pento --79.38.249.59 (msg) 21:56, 15 mar 2015 (CET)

Collegamenti esterni modificati

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 20:06, 6 feb 2018 (CET)

Significato Deuteronomio 23:10-13,14

Deuteronomio 23:10-13,14 (versione della Bibbia secondo la CEI) = "10 Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, [...] 13 Avrai anche un posto fuori dell'accampamento e là andrai per i tuoi bisogni. 14 Nel tuo equipaggiamento avrai un piuolo, con il quale, nel ritirarti fuori, scaverai una buca e poi ricoprirai i tuoi escrementi". Ma è chiaro che tale procedura di gestione dei escrementi non ha nulla a che fare con l'offrire "così una notevole protezione dalle malattie infettive portate dalle mosche, quali dissenteria e febbre tifoidea". Le guerre - a parte gli assedi delle città e le relativamente recenti guerre di trincea - sono sempre state guerre di movimento. Un giorno si era in un posto e un altro giorno si era in un altro. Che ci azzecca l'affermazione secondo cui - in tali circostanze nell'ambito di dinamiche belliche - il seppellire gli escrementi protegga da malattie? Se il suggerimento fosse stato rivolto alla gente che vive in villaggi stanziali, avrebbe potuto avere un qualche significato profilattico. Ma non ha alcun senso se è rivolto limitatamente solo ai maschi di età adatta al combattimento e solo allorquando escono dal proprio territorio per sferrare una qualche azione armata. Non si deve inoltre trascurare il dettaglio che si sta parlando di una fonte dichiaratamente appartenente a una religione (Testimoni di Geova) nota per interpretazioni bibliche a cui credono solo loro.

voce assolutamente da rivedere

sembra scritta da un ubriaco. --2.39.50.17 (msg) 14:17, 29 ott 2022 (CEST)