Discussione:Alimentazione elettrica

Info tarocche

«Il sessanta per cento degli elettrodomestici viene alimentato in bassissima tensione ossia con tensioni non pericolose per l'uomo, le più comuni solo le seguenti: 6V, 12V, 24V, 48V. Gli elettrodomestici che utilizzano queste tensioni sono per esempio il televisore il computer, la radio, etc. etc»

Mi spiace ma l'esperienza della vita reale indica che i televisori ed i computer (con la sola esclusione di quelli portatili che non sono sicuramente il 60%) sono allacciati all'impianto fisso ed alimentati a 220v. Gac 10:19, 5 ott 2006 (CEST)

Io certe volte non ho parole....... comunque dopo 15 anni che progetto ed installo impianti elettrici, dalle cabine di media tensione a 20kV fino agli appartamentini dove i citofoni funzionano con 6/12V, saprò che ogni apparecchio elettronico ha al suo interno un alimentatore che trasforma la 230V in bassissima tensione quel lavoro lo fa proprio il trasformatore che viene erroneamente chiamato (ma ormai accettato da tutti) alimentatore è sta praticamente da per tutto all'interno; solo nei portatili (notebook) sta all'esterno per motivi di spazio!!!!! ti dirò di piu, la percentuale è ancora più alta perchè direttamente connessi a 230V sono veramete pochissimi come il ferro da stiro lo scalda acqua elettrico ed il motore della lavatrice.........prima di scrivere certi commenti.....almeno ripensateci date tempo..Penso che se continua cosi me ne andro come come il fiscio prof Franco Maria Boschetto ... WIKIPEDIA è una grande democrazia ma se gestita da tre o quattro che hanno da ridire su tutto diventerà un ghetto......--Giuseppe Turrisi 11:58, 14 ott 2006 (CEST)

Invece di non avere parole, abbine per spiegare il tuo punto di vista. Ad esempio, spiega perché secondo te un normale televisore, che ha un cordone connesso alla rete, deve essere considerato funzionante a "bassissima tensione". --CavalloRazzo 08:47, 24 ott 2006 (CEST)

  Continua ad ascoltare Van Halen ... quando arriverai a Rachmaninov ne riparliamo ok...

Meno testosterone e più argomenti, perbacco! --CavalloRazzo 14:32, 2 nov 2006 (CET)

È uno scempio cancellare questa voce, ci vorrà tempo prima che qualcun altro la riscriva in quanto non è certo di facile creazione (a meno che non ci si metta a scopiazzare da un manuale di elettrotecnica...), io proporrei di togliere l'avviso di cancellazione e apporre quello di "voce da aiutare". Poi fate vobis... --Vipera 00:01, 1 nov 2006 (CET)

Come dico sempre a tutti (ripeto tutti).... se sei esperto forza su datti da fare e cambia la voce .....non ho niente in contrario anzi ne sono contento ma fallo......... se invece non sei esperto perchè parli, perchè discuti?????!!!!! meno chiacchiere e piu fatti..... --Giuseppe Turrisi 10:14, 6 nov 2006 (CET)

Perché una voce enciclopedica non deve essere elevata a dogma. --CavalloRazzo 11:29, 6 nov 2006 (CET)

Prima si chiedono argomentazioni per giustificare una affermazione che non sembra ovvia a prima vista, a gli occhi di chi legge, perchè è una vita che attacca un televisore alla presa 230V!!!!!........ (ma se un argomentazione è ovvia! non si cerca mica in una enciclopedia è già chiara....no) se cerco è perchè voglio informazioni in più.... Poi, quando si pone il lavoro prima e poi la discussionie (ok se non ti piace correggi), con l'animo tutto italiano (di dire per forza qualcosa anche quando si ha poco o niente da dire) si conia un slogan dalle mille interpretazioni, dal sapore apologetico entropico (una difesa sullo stile .....tanto tutto va comunque come deve andare)... e per dire ..... ma si in fondo cosa è una enciclopedia....non è mica un dogma..... (come al solito, su 10 italiani, 8 chiacchierano e 2 lovorano)... fosse per me abbolirei per legge il posto fisso a tempo indeterminato e poi sciogierei i sindacati... e l'Italia comincerebbe a funzionare...

Non sapevo che qui si facesse politica... --Vipera 15:47, 9 nov 2006 (CET)

Replico esclusivamente sul tema in oggetto, le altre considerazioni sono del tutto fuori luogo. Il passo contestato è:

«(...) viene alimentato in bassissima tensione (...) per esempio il televisore (...)»

Ora, come contestato da Gac e da me, il televisore appare invece alimentato dalla duevventi, pertanto si chiedeva di precisare la ragione di quella affermazione. Tutto, ben inteso, a vantaggio della chiarezza. --CavalloRazzo 09:29, 16 nov 2006 (CET)

cari wiki, dal gennaio 1993 la rete elettrica é a 230V e non 220V (conseguentemente la trifase 380 diventa 400), per la precisione. per quanto riguarda gli elettrodomestici non posso far a meno di notare che quelli che in effetti *internamente* funzionano a bassissima tensione sono quelli di tipo elettronico, televisori, radio, hi-fi, computer, caricabatterie, cordless, con trasformatore interno o esterno, o con alimentatori switching, soprattutto per non dover consumare tonnellate di batterie!........ mentre i *normali* elettrodomestici con resistenze e motori, prevalentemente elettromeccanici, utilizzano direttamente la tensione di rete a 230V: lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, ferri, aspirapolvere, stufette, frullatori, friggitrici, spremiagrumi, phon, arricciacapelli.... mi sembra quindi che facciate un po' di confusione: gli apparecchi o funzionano a batteria, oppure utilizzando la rete come sorgente di energia, sia i grandi elettrodomestici in forma diretta sia quelli elettronici con o senza trasformatore... e quelli misti? una lavatrice elettronica come quelle di oggi ha anche dei circuiti eletronici all'interno. In ogni caso sembra una *distinzione inutile*. p.s. il televisore ha una tensione catodica di decine di kV... e il magnetron (o klystron?) del microonde si alimenta con qualche migliaio di Volt. saluti enrico

Caro Enrico, noi nostalgici della duevventi ci salva il +/- 10%... circa l'utilità o meno della distinzione, era all'autore che si chiedeva ragione di essa. Tuttavia, se tu te la senti, puoi correggere la voce. --CavalloRazzo 22:46, 23 dic 2006 (CET)

Per chi dice che televisori, computer ecc ecc funzionano con la duevventi: prendere un qualunque televisore (col computer è ancora più facile), smontatelo e magicamente vedrete, al suo interno, vicino a dove entra il cordone, un bel trasformatore! eh già, la 230V/50 Hz che tutti abbiamo in casa finisce dentro ad un trasformatore! I "pezzettoni" del televisore (e del computer, ecc ecc) non possono lavorare a corrente alternata! Senza voler fare alcuna polemica, ma sostenere che questa voce fornisce "info tarocche" è semplicemente ridicolo, le informazioni tarocche sono bel altre. My two cents. --Cisto 17:50, 25 dic 2006 (CET)

Aggiungo che qualsiasi cosa "digitale" per funzionare necessita di un trasformatore poiché i livelli logici stessi sono definiti da range di voltaggio compresi tra 0 e 2 per "lo zero" e tra 3 e 5 volt per l'"uno" quindi la domanda "quante sono le cose che funzionano in bassissima tensione" ha la stessa risposta di "quante cose contengono roba digitale"? Straquoto Cisto e Giuseppe Turrisi per tutto il resto. --Alleborgo 18:01, 25 dic 2006 (CET)

Caro Cisto, se tu apri un televisore sul serio, troverai anche il trasformatore HT, roba da 12KV per il B/N e tre volte tanto per i tivvì a colori... quindi, di che bassissima tensione stiamo parlando? E senza parlare dei circuiti con pompa di carico.

Alleborgo, immagina di avere davanti a te il regolatore elettronico digitale di un motore trifase da alcuni KW... diresti lo stesso che funziona a bassissima tensione? In realtà, non ha un gran senso fare queste distinzioni. Saluti e formaggi. --CavalloRazzo 11:02, 30 dic 2006 (CET)

Cavallorazzo credo che tu ti sia perso l'inizio di questa discussione cioè: Il sessanta per cento degli elettrodomestici... Quindi ovvio che non dico che un motore trifase funziona a bassissima tensione ma se rileggi ciò che ho scritto noterai come io parlo di "quante". Quindi, secondo te, quanti motori trifase ci sono rispetto ai telefonini? O rispetto ai personal computer? --Alleborgo 13:41, 31 dic 2006 (CET)

Alleborgo, effettivamente nella mia replica precedente avevo trascurato l'ambiente domestico del topic per fare un commento più allargato, ovvero: non necessariamente se c'è del digitale c'è bassa tensione.

Riguardo al topic, il mio scetticismo è dovuto all'affermazione circa il funzionamento in bassissima tensione del sessanta per cento degli elettrodomestici, tra i quali Turrisi includeva anche l'apparecchio televisivo. Avrei preferito che egli avesse argomentato sul piano tecnico (anche fornendo referenze circa questa statistica) invece che indulgere in polemiche del tutto fuori luogo ed atteggiamenti dogmatici.

Con immutata stima, --CavalloRazzo 10:01, 4 gen 2007 (CET)