Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115

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Il decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115 è un atto normativo della Repubblica Italiana, avente forza di legge ed emanato in attuazione della direttiva dell'Unione Europea 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE.

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Tale norma è stata emanata con l'obiettivo di ha promuovere la diffusione dell'efficienza energetica in tutti i settori. Il decreto tra le altre cose:

  • definisce gli obiettivi indicativi, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari a eliminare le barriere e le imperfezioni esistenti sul mercato che ostacolano un efficiente uso finale dell'energia;
  • crea le condizioni per lo sviluppo e la promozione di un mercato dei servizi energetici e la fornitura di altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica agli utenti finali.

Nel settore dell'edilizia le novità introdotte riguardano:

  • scomputo dei volumi e delle superfici per i nuovi edifici che garantiscano almeno il 10% della prestazione energetica codificata dal D.Lgs. n. 192/2005;
  • deroga alle distanze minime tra gli edifici in caso di maggiori spessori per le ristrutturazioni energetiche delle costruzioni esistenti (sempre con almeno il 10% della prestazione energetica prevista);
  • prolungamento delle scadenze per il contributo alle nuove costruzioni con alte prestazioni energetiche;
  • nuove regole per la certificazione energetica degli edifici e dei soggetti abilitati a farlo.

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