Debito pubblico ottomano

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Il debito pubblico ottomano fu un termine risalente al 24 agosto 1855,[1][2][3][4] quando l'Impero ottomano stipulò per la prima volta contratti di prestito con i suoi creditori europei poco dopo l'inizio della guerra di Crimea.[5]

L'Impero stipulò successivi prestiti, in parte per finanziare la costruzione di ferrovie e in parte per finanziare i disavanzi tra le entrate e le spese sontuose della corte imperiale.[6] Alcuni commentatori finanziari hanno notato che i termini di questi prestiti erano eccezionalmente favorevoli alle banche francesi e britanniche che li facilitarono, mentre altri hanno notato che riflettevano la volontà dell'amministrazione imperiale di rifinanziare costantemente i propri debiti.[7]

Il governo ottomano dichiarò un'insolvenza sovrana sui rimborsi dei prestiti con il Ramazan Kararnamesi (Decreto del Ramadan) il 30 ottobre 1875.[6] Sei anni dopo, come parte del Muharrem Kararnamesi (Decreto di Muharrem) del 15 ottobre 1881, che ridusse il debito pubblico complessivo, fu istituita l'amministrazione del debito pubblico ottomano (OPDA)[8]. Ciò rese i creditori europei come i detentori di obbligazioni e assegnò diritti speciali all'OPDA per la riscossione di varie entrate fiscali e doganali all'interno dell'Impero ottomano[9].

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Impero ottomano

  • Nel 1875, il debito pubblico nominale era di £ 200.000.000, con interessi annuali e pagamenti di ammortamento di £ 12.000.000, più della metà delle entrate nazionali.
  • Nel dicembre 1881, il debito fu ridotto da £ 191.000.000 a £ 106.000.000 con le concessioni del governo all'OPDA.

Repubblica di Turchia

  • Durante la Conferenza di Parigi del 1925, la Repubblica di Turchia accettò di pagare il 62% del debito pre-1912 dell'Impero ottomano e il 77% del debito post-1912 dell'Impero ottomano.[4] Con il Trattato di Parigi del 1933, la Turchia ridusse tale importo a suo favore e accettò di pagare 84,6 milioni di lire sul restante totale di 161,3 milioni di lire di debito ottomano. L'ultimo pagamento del debito ottomano fu effettuato dalla Turchia il 25 maggio 1954.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (TR) Türkiye ve Dünya Haberleri, Analizler, Yorumlar, Makaleler, Araştırma Dosyaları, Sayfa Bulunamadı - Dünya Bülteni Haber Portalı, su dunyabulteni.net. URL consultato il 7 giugno 2021.
  2. ^ (TR) TARİH : Osmanlı Borçları ve Düyun-u Umumiye İdaresi, su Derin Strateji, 24 febbraio 2014. URL consultato il 7 giugno 2021.
  3. ^ (TR) Yazarport ile Köşe Yazısı,Şiir,Makale,Hikaye Okuyup Yazabilirsiniz, su Yazarport. URL consultato il 7 giugno 2021.
  4. ^ a b History of the Ottoman public debt Archiviato il 25 novembre 2010 in Internet Archive.
  5. ^ Douglas Arthur Howard: "The History of Turkey", page 71.
  6. ^ a b Niall Ferguson, An Ottoman warning for indebted America, su ft.com.
  7. ^ "Gold for the Sultan: Western Bankers and Ottoman Finance, 1856–1881", by Christopher Clay, London, 2001.
  8. ^ Giampaolo Conte, Il tesoro del sultano : l'Italia, le grandi potenze e le finanze ottomane : 1881-1914, Prima edizione, marzo 2018, ISBN 978-88-99299-25-5, OCLC 1097219357. URL consultato il 16 marzo 2022.
  9. ^ Giampaolo Conte e Gaetano Sabatini, The Ottoman External Debt and Its Features Under European Financial Control (1881-1914), in The Journal of European Economic History, vol. 43, n. 3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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