Cronaca di Nabucodonosor II

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Cronaca CM 24)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cronaca dei primi anni di Nabucodonosor (ABC 05)

La Cronaca di Nebuchadnezzar o Cronaca di Gerusalemme[1] è una stele della serie delle c.d. "Cronache babilonesi" e contiene una descrizione dei primi undici anni del regno di Nabucodonosor II. La tavoletta descrive le campagne militari di Nabucodonosor in occidente ed è stata interpretata come fonte d'informazioni sulla battaglia di Carchemish e sull'assedio di Gerusalemme (597 a.C.) La tavoletta è numerata ABC5 nel testo standard di Grayson e BM 21946 nel British Museum.

È una delle due cronache identificate che si riferiscono a Nabucodonosor e non copre tutto il suo regno. L'ABC5 è una continuazione della Cronaca babilonese ABC4 ("Gli ultimi anni di Nabopolassar"), dove Nabucodonosor è menzionato come il principe ereditario.[2] Poiché l'ABC 5 fornisce solo una registrazione dell'undicesimo anno di Nabucodonosor, [3] la successiva distruzione e l'esilio registrati nella Bibbia ebraica e avvenuti dieci anni dopo non sono trattati nelle cronache o altrove nel documento archeologico.[4]

Come con la maggior parte delle altre cronache babilonesi, la tavoletta è priva di provenienza, essendo stata acquistata nel 1896[5] tramite un antiquario da uno scavo sconosciuto.[6] Fu pubblicato per la prima volta 60 anni dopo, nel 1956, da Donald Wiseman.[7]

Carchemish[modifica | modifica wikitesto]

La tavoletta afferma che:

«[Nabucodonosor] ha attraversato il fiume per andare contro l'esercito egizio [di Necao II] che aspettava a Karkemiš. Combatterono tra loro e l'esercito egizio si ritirò davanti a lui. Ha compiuto la loro sconfitta e li ha battuti fino alla non esistenza. Quanto al resto dell'esercito egizio che era sfuggito alla sconfitta così rapidamente che nessuna arma era arrivata a loro, nel distretto di Hamath le truppe babilonesi li raggiunsero e li sconfissero in modo che nessun uomo fuggisse nel suo paese. A quel tempo Nabucodonosor conquistò l'intera area di Hamath.»

Assedio di Gerusalemme[modifica | modifica wikitesto]

La cronaca non si riferisce direttamente a Gerusalemme ma menziona una "Città di Iaahudu", interpretata come "Città di Giuda". La cronaca afferma:

«Nel settimo anno [di Nabucodonosor] nel mese di Chislev [novembre/dicembre] il re di Babilonia radunò il suo esercito e dopo aver invaso la terra di Hatti [Siria / Palestina] pose l'assedio alla città di Giuda. Il secondo giorno del mese di Adar [16 marzo] conquistò la città e fece prigioniero il re [Ieconia]. Ha installato al suo posto un re [Sedechia] di sua scelta e, dopo aver ricevuto un ricco tributo, è tornato a Babilonia

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che la cronaca confermi la data del primo assedio di Gerusalemme.[4] Prima della pubblicazione delle Cronache babilonesi di Donald Wiseman nel 1956,[10] Thiele aveva stabilito dai testi biblici che la cattura iniziale di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor avvenne nella primavera del 597 a.C.,[11] mentre altri studiosi, tra cui Albright, datavano più frequentemente l'evento al 598 a.C.[12]

Non ci sono fonti extra-bibliche per il Secondo Assedio di Gerusalemme, datato al 587 a.C.[4] La data è stata raggiunta confrontando le prove della cronaca con le date fornite nel libro di Ezechiele in relazione all'anno di cattività di Ieconiah, cioè la prima caduta di Gerusalemme.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Livius.org, https://www.livius.org/sources/content/mesopotamian-chronicles-content/abc-5-jerusalem-chronicle/.
  2. ^ Livius.org, https://www.livius.org/sources/content/mesopotamian-chronicles-content/abc-4-late-years-of-nabopolassar/.
  3. ^ livius.org, https://www.livius.org/sources/content/mesopotamian-chronicles-content/abc-5-jerusalem-chronicle/.
  4. ^ a b c Lemche, in Grabbe, p216, riporta: "È così facile dimenticare che 587 a.C. è esclusivamente una data biblica. Che quello del 597 a.C. sia confermato da fonti esterne non prova che il 597 a.C. abbia avuto luogo realmente. È probabile che sia successo qualcosa come il 587 a.C., ma non può essere dimostrato. La presenza di membri della famiglia reale giudaica alla corte babilonese in epoca neobabilonese non presuppone la distruzione del 587 a.C. nemmeno secondo l'Antico Testamento, presuppone solo il rapimento di Ioiachin nel 597 a.C."
  5. ^ Acquisition number 96-4-9, 51
  6. ^ The_Babylonian_Chronicles_Classification_and_Provenance
  7. ^ Wiseman, 1956, pages 1+2
  8. ^ Chronicle Concerning the Early Years of Nebuchadnezzar II. Retrieved July 18, 2010.
  9. ^ Cronache babilonesi, n. 24 WA21946, British Museum
  10. ^ Wiseman DJ (1956), Chronicles of Chaldean Kings in the British Museum, Londra, Trustees of the British Museum, p. 73.
  11. ^ Thiele E (1951), The Mysterious Numbers of the Hebrew Kings, New York, Macmillan, ISBN 0-8254-3825-X, p. 217.
  12. ^ Strand K, Thiele's Biblical Chronology As a Corrective for Extrabiblical Dates, in Andrews University Seminary Studies 34 (1996) 310, 317.