Cratere Scoresby
Cratere Scoresby | |
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Tipo | Crater |
Satellite naturale | Luna |
Il cratere Scoresby | |
Dati topografici | |
Coordinate | 77°43′48″N 14°07′48″E |
Maglia | LQ-01 (in scala 1:2.500.000) LAC-4 (in scala 1:1.000.000) |
Diametro | 54,9 km |
Localizzazione | |
Il Cratere Scoresby è un cratere da impatto situato nella parte settentrionale della faccia visibile della Luna. Ha un diametro 54,93 Km[1] e una profondità di 2,4 Km.
È intitolato allo scienziato ed esploratore artico inglese William Scoresby (1789-1857).[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il cratere Scoresby è quasi attaccato al cratere Challis lungo il bordo nord-occidentale e si trova appena a nord della spianata del cratere Meton.
A causa della sua posizione, questo cratere appare fortemente obliquo quando visto dalla Terra, dando l'impressione di essere di forma ellittica mentre è pressoché circolare se visto dall'alto.
Le pareti esterne sono scoscese, non significativamente erose dal tempo e non mostrano segni di impatto. Presentano una specie di terrapieno che si estende verso l'esterno fino a quasi metà del diametro del cratere, tranne dove è intersecato dal cratere Challis, a nord. Le ampie pareti interne mostrano un aspetto terrazzato, che è stato degradato da una moltitudine di impatti minori nel corso del tempo.
Gran parte del fondale interno di Scoresby è pianeggiante, tranne nel suo settore nord-est che è invece solcato da un fondo accidentato. Al centro spicca una prominente formazione a picco costituita da tre creste montuose. Subito a ovest delle cime centrali è presente un piccolo cratere; uno leggermente più grande si trova lungo la parete interna settentrionale.
Crateri satelliti
[modifica | modifica wikitesto]Per convenzione, i crateri satelliti vengono identificati sulla mappa lunare ponendo una lettera sul fianco del punto centrale del cratere che è più vicino a Scoresby.
Scoresby | Latitudine | Longitudine | Diametro |
---|---|---|---|
K | 76.3° N | 2.9° E | 23 km |
M | 75.6° N | 8.1° E | 54 km |
P | 75.8° N | 13.0° E | 26 km |
Q | 77.4° N | 8.7° E | 40 km |
W | 74.5° N | 11.2° E | 10 km |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Scoresby, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- ^ Mary A. Blagg, K. Müller, Percy Lund, Named Lunar Formations, Humphries and Co. Ltd., London, 1935.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- L. E. Andersson e E. A. Whitaker, NASA Catalogue of Lunar Nomenclature, NASA RP-1097, 1982.
- Jennifer Blue, Gazetteer of Planetary Nomenclature, su planetarynames.wr.usgs.gov, USGS, 25 luglio 2007. URL consultato il 5 agosto 2007.
- B. Bussey e P. Spudis, The Clementine Atlas of the Moon, New York, Cambridge University Press, 2004, ISBN 978-0-521-81528-4.
- Elijah E. Cocks e Josiah C. Cocks, Who's Who on the Moon: A Biographical Dictionary of Lunar Nomenclature, Tudor Publishers, 1995, ISBN 978-0-936389-27-1.
- Jonathan McDowell, Lunar Nomenclature, su host.planet4589.org, Jonathan's Space Report, 15 luglio 2007. URL consultato il 24 ottobre 2007.
- D. H. Menzel, M. Minnaert, B. Levin, A. Dollfus e B. Bell, Report on Lunar Nomenclature by the Working Group of Commission 17 of the IAU, in Space Science Reviews, vol. 12, n. 2, 1971, pp. 136–186, Bibcode:1971SSRv...12..136M, DOI:10.1007/BF00171763.
- Patrick Moore, On the Moon, Sterling Publishing Co., 2001, ISBN 978-0-304-35469-6.
- Fred W. Price, The Moon Observer's Handbook, Cambridge University Press, 1988, ISBN 978-0-521-33500-3.
- Antonín Rükl, Atlas of the Moon, Kalmbach Books, 1990, ISBN 978-0-913135-17-4.
- Rev. T. W. Webb, Celestial Objects for Common Telescopes, 6th revised, Dover, 1962, ISBN 978-0-486-20917-3.
- Ewen A. Whitaker, Mapping and Naming the Moon, Cambridge University Press, 1999, ISBN 978-0-521-62248-6.
- Peter T. Wlasuk, Observing the Moon, Springer, 2000, ISBN 978-1-85233-193-1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scoresby