Corpi celesti (romanzo)

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Corpi celesti
Titolo originaleسيدات القمر
AutoreJokha Alharthi
1ª ed. originale2010
Genereromanzo
Lingua originalearabo
AmbientazioneOman

Corpi celesti è un romanzo del 2010 della scrittrice omanita Jokha al-Harthi.[1][2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo segue la vita di tre sorelle e i loro matrimoni infelici ad al-Awafi, in Oman.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo è stato tradotto in oltre 20 lingue ed è la prima opera scritta da una donna omanita a essere tradotto in inglese, nonché il primo romanzo di un autore omanita a essere tradotto in italiano. Il libro ha vinto il Best Omani Novel Award nel 2010 ed è stato selezionato per lo Zayed Book Award nella categoria "Giovani autori" nel 2011. Nel 2019 il romanzo si è, inoltre, aggiudicato l'International Booker Prize. Corpi celesti è anche stato il primo romanzo tradotto dall'arabo a vincere il premio.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giulia Ceirano, Corpi celesti: una storia di donne che attraversa luci e ombre dell'Oman, su ilLibraio.it, 20 febbraio 2022. URL consultato il 18 novembre 2023.
  2. ^ Corpi celesti: l’Oman tra modernità e tradizione, su ilrifugiodellircocervo.com, 14 marzo 2022. URL consultato il 18 novembre 2023.
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