Comunicazione finanziaria

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La Comunicazione finanziaria ( o informativa societaria) è la disciplina che studia l'insieme di modalità (strategie, tattiche e strumenti) utilizzate per rendere fruibili informazioni, ma anche raccomandazioni, di carattere economico-finanziario ad investitori e parti terze.

G. Coda definisce la comunicazione finanziaria come la "trasmissione di informazioni dalla direzione aziendale a tutti gli interlocutori sociali – o soltanto ad alcuni di essi –sull'evoluzione dell'assetto reddituale, finanziario e patrimoniale dell'impresa”.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La matrice di tale disciplina è di tipo economico-finanziario. Il processo di trasformazione del puro dato numerico in informazione ha infatti inizio da una fase di interpretazione dei risultati aziendali che vengono analizzati e valutati. Tale processo consente di comprendere:

  • l'identità economico-finanziario-patrimoniale dell'impresa e l'insieme dei risultati che sostengono la validità del modello imprenditoriale prescelto;
  • il posizionamento aziendale nel settore di riferimento declinato nella logica di “differenziale competitivo” che definisce la sostenibilità finanziaria del modello di imprenditoriale[ma che cosa si vuole dire?] nel medio-lungo termine;
  • l'orientamento strategico volto a mantenere o ad ampliare il differenziale competitivo;
  • la stima dei risultati attesi intesi come obiettivi economico-patrimoniale-finanziari raggiungibili grazie alla strategia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Guidara: "Comunicazione finanziaria (La), come dialogare e convincere il mercato". 2011 Egea libri, Milano. ISBN 978-88-238-3234-3

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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