Comitato Nazionale dello Sciopero in Bielorussia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Comitato Nazionale dello Sciopero in Bielorussia (Comitato di Sciopero) – organizzazione bielorussa non riconosciuta, la cui missione principale è la tutela dei diritti dei cittadini (tra cui l'organizzazione delle azioni di proteste contro la violazione dei diritti e degli interessi legittimi dei cittadini).

Il comitato dello sciopero degli imprenditori della Bielorussia è stato creato nel 1996. Il 25 novembre del 2003 sulla sua base di quest'ultimo è stato creato il Comitato Nazionale dello Sciopero della Bielorussia.[1][2]

Fin dall'inizio, il presidente è un imprenditore ed ex prigioniero politico Valery Levaneŭski. Durante la sua prigionia dal 1 ° maggio del 2004 al 15 maggio del 2006, suo figlio Uladzimir Levaneŭski funge da presidente del comitato di sciopero.[3][4]

Azioni di protesta[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º gennaio 2000 ci fu lo sciopero degli imprenditori della Bielorussia con la durata di cinque giorni con circa centomila scioperanti.[5][6]

Il 31 gennaio 2000 ci fu una manifestazione di imprenditori a Minsk. Le richieste della manifestazione, oltre alle rivendicazioni economiche, contenevano anche le rivendicazioni politiche (dimissioni del Ministro d'impresa).[7]

Il 1º febbraio 2000 - la maggior parte dei piccoli imprenditori del commercio in Bielorussia ha iniziato uno sciopero che durò fino il 12 febbraio, senza interruzioni.[7][8][9]

Il 23 novembre 2000 – lo sciopero preventivo degli imprenditori autonomi, supportato da oltre 150.000 persone.[10][11]

Il 1º gennaio 2001 – lo sciopero che durò cinque giorni in Bielorussia, in cui hanno partecipato circa 200.000 persone.[12][13]

L'8 maggio 2001 – lo sciopero nazionale politico degli imprenditori, con la partecipazione di oltre 90.000 persone fra imprenditori e operai.[14]

Il 18 maggio 2001 – lo sciopero regionale politico degli imprenditori autonomi, che concise con la data della seconda Assemblea Popolare di Bielorussia.[15]

Il 20 giugno 2002 – lo sciopero degli imprenditori di Hrodna. Tutti i mercati di Hrodna furono chiusi.[16]

Il 31 luglio 2002 – lo sciopero nazionale di un giorno di avvertimento degli imprenditori della Repubblica di Bielorussia. Furono stimate circa 100-150 000 imprenditori e operai hanno partecipato a questa azione.[17][18][19]

Il 26 agosto 2002 – a Minsk c'è stata una manifestazione in difesa dei diritti sia economici e non degli imprenditori. Parteciparono oltre 2.000 persone.[19][20]

L'11 settembre 2002 – è stata la volta dello sciopero nazionale degli imprenditori della Repubblica di Bielorussia che duro un giorno. Nello sciopero parteciparono circa 160.000 imprenditori e operai, da quasi tutte le città della Repubblica.[21]

Il 12 settembre 2002 – è stata annunciata l'azione nazionale di disobbedienza civile. Tale azione continua ancora oggi.[22]

Il 1º ottobre 2002 - lo sciopero nazionale degli imprenditore della Repubblica di Bielorussia con l'azione di cessare il pagamento delle tasse ed altri pagamenti verso lo Stato. Per le varie stime circa 120-190 000 imprenditori e operai aderirono, i partecipanti provenivano da quasi tutte le città della Repubblica. Lo sciopero duro 10 giorni.[19][23][24]

Il 19 dicembre 2002 – Durante lo sciopero degli imprenditori di Hrodna, furono chieste le dimissioni del presidente Lukašėnka. Più di 4.000 imprenditori hanno sostenuto questa richiesta e non sono andati a lavorare.[25]

Il 22 gennaio 2003 – lo sciopero degli imprenditori di Hrodna che durò un giorno. Tutti principali mercati e attività minori della città furono chiusi, più di 8.000 persone presero parte a questa azione.[26]

Il 27 febbraio 2003 – il Comitato di sciopero degli imprenditori insieme alle strutture imprenditoriali ha organizzato una manifestazione in difesa dei diritti degli imprenditori.[27]

Il 12 marzo 2003 - Comitato di sciopero di imprenditori insieme a diverse organizzazioni ha organizzato la marcia del Popolo "Per la vita migliore".[28][29]

Il 1º aprile 2003 – l'azione "Visita al Parlamento". All'inizio di questa manifestazione è stato trattenuto e arrestato per 15 giorni Valery Levaneŭski.[30]

Il 25 settembre 2003 – lo sciopero nazionale degli imprenditori bielorussi. Circa il 50% degli imprenditori bielorussi hanno partecipato a questa manifestazione.[31]

Il 1º maggio 2004 – una manifestazione nel centro della città di Hrodna con circa 4 000 di partecipanti. Quel giorno fu arrestato per 15 giorni e poi condannato a due anni di carcere, il presidente del Comitato di sciopero Valery Levaneŭski.[32]

Il 3 maggio 2004 – La Manifestazione degli imprenditori sulla Piazza Lenin a Hrodna, con la partecipazione di circa 1.500 imprenditori. Lo stesso giorno la polizia in borghese ha trattenuto e poi ha arrestato per 13 giorni Uladzimir Levaneŭski per aver organizzato la protesta.[33]

Il 25 marzo 2007 – lo sciopero di avvertimento degli imprenditori a Minsk che duro un giorno.[34][35]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Una delle attività del Comitato di sciopero è aiutare i condannati. Ad esempio, nel settembre del 2005 il Comitato di sciopero ha consegnato i libri, attrezzature sportive e altre cose utili alla casa di correzione numero 22 a Ivacevičy.[36] Si creano i dipartimenti del Comitato di sciopero nelle carceri. Entro il marzo del 2005 in cinque carceri di Bielorussia furono creati tali dipartimenti.[37]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ National striking committee created Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  2. ^ В Белоруссии создан общенациональный стачечный комитет - Росбалт.ру
  3. ^ Предприниматель в Беларуси – чуждый элемент Archiviato il 17 febbraio 2016 in Internet Archive..
  4. ^ Son for Father Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. – Charter'97.
  5. ^ 100 тысяч бастующих в Беларуси, su levonevski.net. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2014).
  6. ^ ПО ИНФОРМАЦИИ В.ЛЕВОНЕВСКОГО, В ОБЩЕРЕСПУБЛИКАНСКОЙ ЗАБАСТОВКЕ УЧАСТВУЮТ ДО 90 ПРОЦЕНТОВ ПРЕДПРИНИМАТЕЛЕЙ Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive. - БелаПАН
  7. ^ a b Радио Свобода - 11.02.2000
  8. ^ Предприниматели большинства вещевых рынков Беларуси начали 1 февраля бессрочную забастовку, su levonevski.net. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2014).
  9. ^ Календарь акций протеста предпринимателей в Беларуси. 8 лет назад в эти дни Archiviato il 24 aprile 2014 in Internet Archive. - NewsBY.org
  10. ^ ОКОЛО 150 ТЫСЯЧ ПРЕДПРИНИМАТЕЛЕЙ ПРИНЯЛИ УЧАСТИЕ В ПРЕДУПРЕДИТЕЛЬНОЙ ЗАБАСТОВКЕ Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive. - БелаПАН
  11. ^ НЕСПРАВЕДЛИВЫЙ ДЕКРЕТ сулит большие потрясения - БелГазета
  12. ^ В Белоруссии проходит пятидневная забастовка частных предпринимателей Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive. - ПРИМА
  13. ^ В ЗАБАСТОВКЕ ПРЕДПРИНИМАТЕЛЕЙ И ЛИЦ, РАБОТАЮЩИХ ПО НАЙМУ, УЧАСТВУЮТ ОКОЛО 200 ТЫСЯЧ ЧЕЛОВЕК Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive. - БелаПАН
  14. ^ В Беларуси прошла общенациональная политическая забастовка предпринимателей Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Фонд "Деловая ПЕРСПЕКТИВА"
  15. ^ В БЕЛАРУСИ ПРОХОДИТ ПОЛИТИЧЕСКАЯ ЗАБАСТОВКА ИНДИВИДУАЛЬНЫХ ПРЕДПРИНИМАТЕЛЕЙ Archiviato il 5 giugno 2014 in Internet Archive. - БелаПАН
  16. ^ Marketplaces on Strike in Grodno Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  17. ^ OVER 150,000 ENTREPRENEURS ON STRIKE IN BELARUS Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  18. ^ Власть и "вшивые блохи": пишите письма! - Белорусские Новости
  19. ^ a b c КАЖДОМУ «ЧЕЛНОКУ» ПО КАССОВОМУ АППАРАТУ - БелГазета
  20. ^ Businessmen Protest in Minsk Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  21. ^ Забастовка-разминка? - Белорусские Новости
  22. ^ В Беларуси объявлена общенациональная акция гражданского неповиновения Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive.
  23. ^ Предприниматели снова объявили о забастовке Archiviato il 5 giugno 2014 in Internet Archive. - Хартия'97
  24. ^ С войной покончили мы счеты? - Белорусские Новости
  25. ^ Entrepreneurs Warned Again Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  26. ^ Country’s Leading Markets in Pre-Strike State Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  27. ^ Митинг в защиту экономических прав предпринимателей, su levonevsky.org. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  28. ^ Белорусы добьются лучшей жизни Archiviato il 2 giugno 2014 in Internet Archive. - Хартия'97
  29. ^ В Белоруссии в поддержку народного марша "За лучшую жизнь!" сегодня бастовали тысячи предпринимателей - Росбалт.ру
  30. ^ Valery Levonevsky Apprehended for His Part in People’s March Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  31. ^ Entrepreneurs strike in Belarus Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  32. ^ Valery Levanewski Sentenced to 15 Days of Detention Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  33. ^ В.ЛЕВОНЕВСКИЙ ОСУЖДЕН НА 15 СУТОК АДМИНИСТРАТИВНОГО АРЕСТА Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - БелаПАН
  34. ^ Preventive Strike of Entrepreneurs to Take Place in Minsk on 25 March Archiviato il 17 novembre 2015 in Internet Archive. - The Human Rights Center “Viasna”
  35. ^ FOR FREEDOM! Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. - Charter'97
  36. ^ Стачком предпринимателей передал в колонию книги Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive. - Хартия'97
  37. ^ ПО ИНИЦИАТИВЕ В.ЛЕВОНЕВСКОГО ОТДЕЛЕНИЯ ОБЩЕНАЦИОНАЛЬНОГО СТАЧЕЧНОГО КОМИТЕТА СОЗДАЮТСЯ В КОЛОНИЯХ И ТЮРЬМАХ БЕЛАРУСИ Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive. - БелаПАН