Codice Taglieschi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Codice Taglieschi è un cabreo redatto dallo storico Lorenzo Taglieschi nel 1626.

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Al suo interno, oltre a informazioni sui beni della famiglia Taglieschi, si trovano molti documenti (piantine, disegni urbani...) che aiutano a ricostruire la storia del paese e la sua struttura economica.

Originariamente era intitolato Nota, Recordi e Descriptioni, Disegni e Confini, di tutti i Beni, Compere, Possessioni, Campi, Chiusure, Vignie, Case Hauti, Posseduti fino al presente anno 1626 che li posseggono gli Heredi di Sig. Francesco di Pietropaolo di Luca. Ad Laudem Dei atque Beatae Mariae Virginia et omnium Sanctorum

È attualmente conservato presso il Palazzo Marzocco di Anghiari, ed è accessibile al pubblico.

Il manoscritto, riesaminato da recenti studi, è stato considerato di mano di Pietropaolo Taglieschi, il primogenito della casata, non di Lorenzo.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ G. Mazzi, Pietropaolo Taglieschi, il figlio, il primogenito, il fratello. Un Manoscritto ritrovato., Sansepolcro, 2010
  2. ^ Tommaso Fanfani, Potere e nobiltà nell'Italia minore nei secoli XVI e XVII: I Taglieschi d'Anghiari, Milano, 1983

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Musei della Provincia di Arezzo [collegamento interrotto], su musei.provincia.ar.it.