Claudio Toti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Claudio Toti (Montevideo, 30 ottobre 1954) è un dirigente sportivo e imprenditore italiano.

È figlio di Silvano Toti, originario di Montevideo (Uruguay) ma da genitori Italiani. Inizia a lavorare come imprenditore e ingegnere con la Lamaro Appalti.[1]

il padre Silvano e il fratello Pierluigi sono stati nominati Cavalieri del Lavoro[2] , il fratello Pierluigi in seguito è diventato anche Cavaliere del Commercio[3]

E' presidente della Lamaro Appalti[4] [5] [6][7]e della Fondazione Silvano Toti[8], è stato azionista di Rcs ( Corriere della Sera ) e dell' Unità[9]

Presidente della Virtus Roma di basket dal 2001 al 2019 [10], Presidente della Lamaro ( Roma RCB ) calcio a 5 con la quale vinse lo scudetto nel 2001 [11][12].[13], nel 2005 è sponsor della Virtus Roma calcio a 5 femminile e nel 2006 della Roma volley femminile[14] , mentre nel 2015 è stato consigliere della Federazione Italiana Sport Equestri[15]

Controversie giudiziarie

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 è stato indagato per irregolarità nella ristrutturazione della sede della Luiss[16] ,nel 2019 è stato interdetto per 6 mesi dall'attività di imprenditore nella vicenda dello stadio dell' As Roma[17] ed è stato indagato per concorso in bancarotta fraudolenta per il centro commerciale Porta di Roma[18]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie