Chiesa di Santa Maria della Pieve (Arezzo)

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Disambiguazione – Se stai cercando altre chiese con lo stesso nome, vedi Pieve di Santa Maria Assunta (disambigua).
La torre della Pieve, detta "delle cento buche"
La pianta della Pieve

La Pieve di Santa Maria Assunta o Santa Maria della Pieve o più semplicemente la Pieve è una chiesa di Arezzo che si trova in corso Italia.

Il momento di massimo splendore della Pieve, esistente già in epoca paleocristiana, è connesso a quello del libero comune di Arezzo. La protezione del Comune favorì la costruzione di una nuova chiesa intorno alla metà del XII secolo con tre navate, abside, presbiterio rialzato e con cripta sottostante. Un secondo rifacimento risale al XIII secolo. A questo momento risale l'aggiunta degli archetti ciechi e loggette sovrapposte della facciata. Coeva è la lunetta del portale che scolpita a bassorilievo con la Vergine orante fra due angeli e con rappresentazioni allegoriche dei mesi nell'archivolto, reca il nome dell'artista, Marchio, e la data 1216.

Abside della Pieve in Piazza Grande

All'interno fu ideato il transetto posto di fronte al presbiterio con pilastri a fascio. Aggiunte di cappelle, di edicole e di affreschi si verificarono nel Trecento. Testimonianza di questo momento è rimasto il polittico con la Vergine col Bambino e i Santi Giovanni Evangelista, Donato, Giovanni Battista e Matteo commissionato a Pietro Lorenzetti nel 1320. Il busto reliquiario di San Donato, conservato nella cripta, in argento dorato, con smalti traslucidi e con pietre preziose, fu eseguito nel 1346. Trecentesco è anche il fonte battesimale, di forma esagonale e con formelle raffiguranti Storie di San Giovanni Battista, opera di Giovanni d'Agostino (1332-1333). Grandi lavori di trasformazione della Pieve furono realizzati da Giorgio Vasari nel 1560. L'altare maggiore fu sostituito da quello di famiglia, oggi nella Badia delle Sante Flora e Lucilla.

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