Cheratite disciforme

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La cheratite disciforme è una malattia dell'occhio, una forma di cherato-endotelite che ricorre con maggior frequenza.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

Ha di solito origine virale, anche se non si può escludere un'origine batterica, tossica o allergica. Si pensa che nasca da una risposta immunologica ad un'infezione oculare causata a sua volta dall'herpes simplex

Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]

La sintomatologia ha inizio con la comparsa di un'ampia area tondeggiante opalescente di edema corneale a sede centrale a paracentrale, che non contrae mai rapporti diretti con il limbus. In corrispondenza della zona edematosa la cornea raggiunge uno spessore, a volte, doppio di quello normale. La comparsa di sintomatologia dolorosa deve fare sospettare una compartecipazione al processo flogistico dell'uvea anteriore (iride). La riduzione del visus è sempre considerevole. È una malattia a lenta evoluzione la cui durata può anche essere di alcuni mesi. Frequenti le recidive. Può residuare un leucoma corneale irrorato da una rete di vascolarizzazione a sede profonda che ha origine ove la zona di infiltrazione corneale è più vicina.

Terapia[modifica | modifica wikitesto]

Si somministrano corticosteroidi topici

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN 88-299-1716-8.
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