Carlo Cristiano di Sayn-Wittgenstein

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Carlo Cristiano di Sayn-Wittgenstein
NascitaWittgenstein, 31 ottobre 1773
MorteBorodino, 7 settembre 1812
DinastiaSayn-Wittgenstein
PadreFederico Carlo di Sayn-Wittgenstein
MadreSofia Ferdinanda di Sayn-Wittgenstein
Carlo Cristiano di Sayn-Wittgenstein
Dati militari
Paese servito Regno di Baviera
Forza armata Esercito bavarese
Anni di servizio?-1812
GradoColonnello
GuerreQuinta coalizione
Guerre napoleoniche
CampagneCampagna di Russia
BattaglieBattaglia di Landshut
Battaglia di Eckmühl
Battaglia di Ratisbona
Battaglia di Smolensk (1812)
Battaglia di Borodino
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Carlo Cristiano di Sayn-Wittgenstein (Wittgenstein, 31 ottobre 1773Borodino, 7 settembre 1812) è stato un nobile e militare tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 31 ottobre 1773, Carlo Cristiano era figlio del conte Federico Carlo di Sayn-Wittgenstein (1703-1786) e di sua moglie, Sofia Ferdinanda di Sayn-Wittgenstein (1741-1774). Intrapresa giovanissimo la carriera militare, riuscì a giungere sino al grado di tenente colonnello del 1º reggimento di cavalleggeri "conte Minucci" col quale, nelle file dell'esercito austriaco, prese parte alla campagna del 1809 al seguito del generale maggiore barone Johann Friedrich von Zandt e del generale Bernhard Erasmus von Deroy, combattendo l'11-12 aprile a Innsbruck, il 16 aprile a Brixner Klause, il 19 aprile ad Arnhofen, il 21 aprile a Landshut, il 22 aprile a Eckmuhl ed il 23 aprile a Ratisbona, guadagnandosi il 29 aprile il grado di colonnello. In quello stesso anno riprese i combattimenti nell'autunno battendosi il 3 ottobre a Oberalm, il 17 ottobre a Jettenberg ed il 18 ottobre a Weissbach.

All'inizio del 1812 venne nominato membro della 1ª brigata di cavalleria comandata del generale conte Curt Friedrich August von Seydewitz come parte del I corpo d'armata bavarese col quale prese parte alla campagna di Russia al fianco dei napoleonici. Qui combatté a Smolensk ed a Borodino, battaglia quest'ultima nella quale venne mortalmente ferito. Dopo la sua morte il suo reggimento venne guidato dal maggiore Carlo Augusto del Palatinato-Zweibrücken che però morì poco dopo, anch'egli ferito sul campo. Il pittore bavarese Albrecht Adam che presenziò alla battaglia, fece uno schizzo della scena della morte del conte di Sayn-Wittgenstein e riportò queste parole nel suo diario: "Tra le tante vittime di questo giorno, abbiamo rimpianto anche il conte di Wittgenstein, colonnello di uno dei reggimenti di cavalleria leggera bavarese. Nel pomeriggio fu colpito da una palla di cannone sparata dal ridotto e venne ferito a morte. Poco tempo dopo, morì come un eroe. Quella sera stessa, il suo reggimento aveva ancora solo trenta soldati e due ufficiali sul campo di battaglia. Tutti gli altri erano stati uccisi o feriti".

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 maggio 1808 sposò la contessa Casimira Maria del Palatinato-Zweibrücken (1787-1846), figlia di Cristiano del Palatinato-Zweibrücken (1752–1817), dalla quale ebbe due figli:

  • Cristiano (1809-1837)
  • Gustavo (1811-1846)

Antenati[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ludovico Alberto di Sayn-Wittgenstein-Neumagen Guglielmo di Sayn-Wittgenstein  
 
Anna Ottilia di Nassau-Weilburg  
Carlo Ludovico di Sayn-Wittgenstein-Neumagen  
Giovannetta Maria di Wied Ermanno II di Wied, conte di Wied  
 
Giuliana Dorotea Elisabetta di Solms-Hohensolms  
Federico Carlo di Sayn-Wittgenstein  
Gustavo di Sayn-Wittgenstein-Hohenstein Giovanni di Sayn-Wittgenstein-Wittgenstein  
 
Anna Augusta di Waldeck-Eisenberg  
Carlotta di Sayn-Wittgenstein-Hohenstein  
Anne Helene de la Place François de La Place, visconte di Machaut  
 
Anna Margareta van Brederode  
Carlo Cristiano di Sayn-Wittgenstein  
Ludovico Francesco di Sayn-Wittgenstein-Berleburg Giorgio Wolfgang di Sayn-Wittgenstein-Berleburg  
 
Amélie Marguerite de la Place  
Carlo Guglielmo di Sayn-Wittgenstein-Berleburg  
Edvige di Lippe-Brake Casimiro di Lippe-Brake  
 
Anna Amalia di Sayn-Wittgenstein  
Sofia Ferdinanda di Sayn-Wittgenstein  
Wenzel Ludwig Henckel von Donnersmarck Elias Andreas Henckel von Donnersmarck  
 
Barbara Helene von Maltzahn  
Charlotte Henckel von Donnersmarck  
Edvige Carlotta di Solms-Baruth Federico Sigismondo I di Solms-Baruth  
 
Ernestina di Schönburg-Hartenstein  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bayerisches Kriegsarchiv : Der Bayerische Soldat im Felde, tome 1, Munich, 1898
  • Johann Christian von Mannlich : Rokoko und Revolution (Lebenserinnerungen), Mittler Verlag, Berlin 1913.