Camera Mainichi

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Camera Mainichi (カメラ毎日?, Kamera mainichi) è stata una rivista giapponese di fotografia pubblicata mensilmente dal giugno 1954 all'aprile 1985. [1][2] Camera Mainichi era una testata dell'editore Mainichi Press.[3] Robert Capa offrì il suo aiuto durante il periodo di ideazione e lancio della rivista.

Come spesso avviene per i magazine fotografici rivolti al grande pubblico, molta parte della rivista era occupata da notizie e recensioni di macchine fotografiche, lenti e altro equipaggiamento fotografico. Nonostante questo, fin dai primi numeri, si è sempre trovato spazio per parlare di fotografi meno conosciuti e forme fotografiche anticonvenzionali. L'attenzione per la fotografia di proposta è stata particolarmente tangibile durante gli anni che vanno dal 1963 al 1978, quando a dirigere la rivista era Shōji Yamagishi. In quel periodo Camera Mainichi era molto più intraprendente e innovativa rispetto alle sue dirette rivali,Asahi Camera e Nippon Camera (che comunque le sopravvissero). Dopo la fine della direzione Yamagishi trovarono più spazio la moda e la fotografia erotica.

La redazione diCamera Mainichi aveva sede a Tokyo.[4] L'ultimo editore della rivista è stato Kazuo Nishii.[1]

Sulla rivista venivano pubblicate le opere selezionate per due premi fotografici sponsorizzati da Mainichi Shinbun-sha: il Mainichi photography award (1955–58) e il Domon Ken Award (a partire dal 1982).[1]

Sebbene mainichi significhi letteralmente "quotidiano, la rivista deve il suo nome all'editore, Mainichi Shinbun-sha (più conosciuto per il giornale quotidiano Mainichi Shinbun).

La mancata collaborazione con Robert Capa[modifica | modifica wikitesto]

Robert Capa aveva già avuto contatti con Mainichi Press, avendo già lavorato come free lance da Parigi nel periodo 1935-36. A Capa per il lancio della rivista venne offerta una collaborazione allettante: stipendio, libertà totale di scegliere l'argomento, macchine fotografiche e pellicole a disposizione (purché di fabbricazione giapponese). Il contratto era già firmato quando Life lo chiamò per coprire la guerra d'Indocina. Venne così trovata una soluzione di compromesso: Capa avrebbe finito il suo progetto al ritorno dall'Indocina. Questo però purtroppo non avvenne: Capa morì a Thai Binh il 25 maggio 1954. [3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Mari Shirayama, "Major Photography Magazines", pp. 378–385 of Anne Wilkes Tucker, ed., The History of Japanese Photography (New Haven: Yale University Press, 2003; ISBN 0-300-09925-8).
  2. ^ Mari Shirayama (白山眞理?), "Nihon no shashin/kamera zasshi" (日本の写真・カメラ雑誌?), pp. 38–43 of Nihon shashin-shi gaisetsu (日本写真史概説?, "An outline history of photography in Japan"; Tokyo: Iwanami, 1999; ISBN 4-00-008381-3).
  3. ^ a b Richard Whelan, Robert Capa: A Biography, U of Nebraska Press, 1994, p. 291, ISBN 0-8032-9760-2. URL consultato il 5 settembre 2016.
  4. ^ Camera Mainichi, in WorldCat. URL consultato il 5 settembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • GJ Photobooks. Notes, su Camera Mainichi e Shōji Yamagishi.