Camaïeu
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Camaïeu[1][2] è una tecnica decorativa in chiaroscuro ottenuta con toni diversi dello stesso colore, in genere blu, ma può essere anche verde, porpora o grigio (in tal caso viene denominato grisaille).
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Nata per imitare i decori della porcellana cinese, in particolare del periodo Wanli (1573-1620), fu usata a Rouen dalla manifattura Poterat (1648-1698) per i decori a "broderies" e "lambequins".
Camaieu indica anche il cammeo, inciso a rilievo da un'unica pietra, oppure da una conchiglia, formata da strati sovrapposti di materiale di tinte diverse. Gli effetti tonali sono dati dalla differenza di colore degli strati.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Camaïeu, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 13 settembre 2020.
- ^ Camaïeu, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 13 settembre 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Carola Fiocco, Gabriella Gherardi, Maria Grazia Morganti e Marcella Vitali, Storia dell'arte ceramica, Zanichelli, 1986.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Camaïeu»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camaïeu
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Camaïeu, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Camaïeu, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Camaieu, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.