Caino uccide Abele (Tiziano)

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Caino uccide Abele
AutoreTiziano Vecellio
Data1543-1545 circa
Tecnicaolio su tela
Dimensioni292×280 cm
UbicazioneBasilica di Santa Maria della Salute, Venezia

Caino uccide Abele è un dipinto del pittore veneto Tiziano Vecellio realizzato nel 1543-1545 circa e conservato nella Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il dipinto, assieme ad altri, era originariamente collocato nella Chiesa dello Spirito Santo in Isola, che fu secolarizzata nel 1656, dopo fu trasferito nella basilica di Santa Maria della Salute[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'episodio è descritto nel libro della Genesi:

« Disse Caino al fratello Abele: «Usciamo fuori». E come furon pei campi, Caino insorse contro il fratello Abele, e l'uccise. »   ( Gn 4,8, su laparola.net.)

Caino invita all'aperto con lui il fratello Abele per ucciderlo. Abele viene scaraventato a terra con violenza da Caino, che sta per sferrare un altro colpo. Il sangue fuoriesce da una ferita sulla testa di Abele, mentre cerca di fermare con la mano sinistra Caino, che però lo ucciderà.

Sullo sfondo il cielo è solcato da una colonna di fumo nero, che divide diagonalmente la scena, a sottolineare la contrapposizione tra i fratelli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maria Angela Tolazzi, L'Arte Svelata Terzo Volume, Robertons Edizioni, 2015, p. 589.
  2. ^ Kaminski, 2013,, p.77.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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