CARBS

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CARBS è un acronimo utilizzato in economia internazionale e geopolitica per riferirsi congiuntamente a [1]:

Questi paesi rappresentano economie emergenti e sono tra i maggiori produttori mondiali di materie prime [2][3]. I paesi CARBS, oltre a controllare gran parte della produzione, godono di alti livelli di liquidità.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

CARBS è un acronimo utilizzato da giornalisti e addetti ai lavori del settore degli investimenti. Non indica l'esistenza di istituzioni comuni né sono previste riunioni o conferenze tra i paesi indicati. Il termine è apparso per la prima volta verso la fine del 2011 in una relazione di Citigroup [3][4] che, utilizzando l'acronimo, ha cercato catturare l'attenzione di possibili investitori sulle potenzialità dei mercati delle commodities di questo gruppo di paesi, descritti come vincenti nel boom delle risorse naturali [5].

Dati[modifica | modifica wikitesto]

I CARBS controllano dal 25% al 50% circa della produzione delle più importanti commodities, per un valore stimato di US 60000 $ miliardi,[3] distribuite su un territorio equivalente al 29% della superficie terrestre abitato dal 6% della popolazione mondiale totale. Questi paesi prevedono che entro il 2022 aumenteranno del 44% le esportazioni delle principali materie estratte: platino, palladio, nichel, bauxite, uranio, potassio, ferro, oro, gas, petrolio, rame e carbone [6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Commodities: Now is a good time to load up on CARBS, su telegraph.co.uk. URL consultato il 17/01/2012.
  2. ^ (IT) Acronimi per paesi: CIVETS e CARBS, su blog.terminologiaetc.it. URL consultato il 18/01/2012.
  3. ^ a b c (IT) Dopo i Bric, i Carbs re delle commodity, su ricerca.repubblica.it, Repubblica.it. URL consultato il 30/3/2013.
  4. ^ (EN) CITI Presents CARBS: The 5 Countries Dominating The Global Commodity Markets, su businessinsider.com, www.businessinsider.com. URL consultato il 17/01/2012.
  5. ^ (EN) What's in a Name?, su online.wsj.com, Wall Street Journal. URL consultato il 18/01/2012.
  6. ^ (ES) Los reyes de las materias primas, su elpais.com, El Pais. URL consultato il 17/01/2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gonzalez, Alicia, Los reyes de las materias primas, EL PAIS Negocios, 15/01/2012, ultima consultazione il 17/01/2012

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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