Braccio di ferro (sport)

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Il braccio di ferro è una disciplina sportiva che coinvolge due contendenti. Gli sfidanti si posizionano ai lati opposti di un tavolo, poggiando un gomito sul tavolo e afferrando la mano, sollevata, dell'avversario. La vittoria si ottiene spingendo la mano dell'avversario contro la superficie senza sollevare il proprio gomito ma potendolo spostare nel box. In questa disciplina vengono coinvolti molti gruppi muscolari, pertanto l'allenamento specifico ha un notevole impatto sulla performance.

Le competizioni[modifica | modifica wikitesto]

Pittogramma del braccio di ferro

Il braccio di ferro agonistico si pratica su un apposito tavolo che deve essere regolamentare ed approvato dalla Federazione rispettando determinate dimensioni. I due contendenti, posizionati dalla parte opposta, poggiano i gomiti su un apposito cuscinetto (Elbow Pad) e si afferrano le mani, utilizzando nel contempo, con la mano libera, un apposito piolo posto lateralmente.

Una fase di una competizione

Gli atleti devono rispettare alcune regole che riguardano sia le posizioni di gioco che la sicurezza, proteggendo gli atleti dal rischio di fratture ossee, danni ai tendini o ai muscoli durante un incontro[1]. Alla partenza gli avversari devono tenere le mani ben serrate e gli avambracci perpendicolari al centro del tavolo. I gomiti devono poggiare sul cuscinetto, le spalle parallele alla linea del tavolo, e l'altra mano sul piolo. In particolare, il dorso della mano deve essere perpendicolare al tavolo.

Dopo il "Ready, go!" dell'arbitro, i contendenti devono cercare di abbassare la mano dell'avversario al di sotto di un livello prestabilito. In pratica, la gara è vinta quando il dorso o le dita della mano arrivano sotto il livello del cuscinetto laterale. Talvolta la vittoria si ottiene con scatti seguiti da momenti di apparente immobilità.

Prima del "Ready Go!" l'arbitro deve verificare che l'incrocio delle mani sia al centro del tavolo che le spalle siano parallele al lato lungo del tavolo che i polsi siano dritti e che si vedano le nocche dei pollici, ed eventualmente se un atleta dovesse essere troppo chiuso cioè se vi sia lo spazio di un pugno fra avambraccio e bicipite.

Dopo il "Ready Go!" il primo e il secondo arbitro controllano che gli avversari non alzino i gomiti dagli appoggi. Dopo la partenza è permesso piegare il polso,ed è possibile utilizzare il peso del corpo. Appositi cuscini inclinati evitano torsioni troppo pericolose per la spalla e l'omero.

La violazione di alcuni aspetti del regolamento comporta un fallo, cioè una sanzione comminata dall'arbitro. Nelle gare ufficiali, un fallo solo è tollerato, mentre due falli consecutivi nello stesso incontro comportano la sconfitta di chi li compie[1].

Le federazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • SBFI Sezione Braccio di Ferro Italia
  • WAF World Armwrestling Federation
  • WAL World Armwrestling League
  • FSBFI Federazione Scuole Braccio di Ferro Italia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Regolamento SBFI, su bracciodiferroitalia.it (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2009).

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