Bozza:Teoria zanzara-malaria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Trasmissione dei parassiti della malaria tra zanzare ed esseri umani.

La teoria della malaria causata dalle zanzare (o talvolta teoria delle zanzare ) è una teoria scientifica sviluppata nella seconda metà del XIX secolo che ha concluso la questione di come si trasmette la malaria. La teoria diceva che la malaria fosse trasmessa dalle zanzare, in contrasto con il dogma medico secolare secondo cui la malaria era causata dall'aria cattiva, o miasma . La prima idea scientifica fu postulata nel 1851 da Charles E. Johnson, il quale sosteneva che il miasma non aveva alcuna relazione diretta con la malaria. Sebbene l'ipotesi di Johnson fosse stata dimenticata, l'arrivo e la convalida della teoria dei germi delle malattie alla fine del XIX secolo iniziarono a gettare nuova luce. [1] Poi Charles Louis Alphonse Laveran scoprì nel 1880 che la malaria era causata da un parassita protozoo, la teoria del miasma cominciò a perdere di importanza. [2] [3] [4]

Una scoperta determinante fu fatta da Patrick Manson nel 1877: le zanzare erano capaci di trasmettere il parassita filariale umano . [5]

Di conseguenza a questa nuova scoperta, Albert Freeman Africanus King propose l'ipotesi che le zanzare fossero la fonte della malaria. [6] Nei primi anni del 1890 Manson stesso iniziò a formulare l'ipotesi completa, che alla in fine chiamò teoria della malaria causata dalle zanzare. Secondo Manson, la malaria era veicolata da uomo a uomo da una zanzara. [7] [8] La teoria fu scientificamente provata dal confidente di Manson, Ronald Ross dell'Indian Medical Service, alla fine degli anni '90 dell'Ottocento. Ross quindi scoprì che la malaria veniva trasmessa attraverso la puntura di una specie specifica di zanzara. [9] Grazie alla sua scoperta Ross vinse il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1902. [10] Un'ulteriore prova sperimentale fu fornita da Manson che infettò soggetti umani sani con zanzare portatrici di malaria. [8] La teoria divenne così fondamento della malariologia e della strategia di controllo della malaria. [11] [12]

  1. ^ vol. 12, 2013, DOI:10.1186/1475-2875-12-232, PMID 23835014, https://oadoi.org/10.1186/1475-2875-12-232.
  2. ^ vol. 10, 2002, DOI:10.1177/096777200201000205, PMID 11956550, https://oadoi.org/10.1177/096777200201000205.
  3. ^ 2003, PMID 12929603.
  4. ^ vol. 14, 2014, http://www.sciencevision.org/current_issue/dl/Lalchhandama.pdf.
  5. ^ vol. 8, 1992, PMID 1402856.
  6. ^ vol. 76, 2000, DOI:10.1136/pmj.76.901.738, PMID 11060174, https://oadoi.org/10.1136/pmj.76.901.738.
  7. ^ vol. 75, 2002, PMID 12230307.
  8. ^ a b vol. 75, 2002, PMID 12230309.
  9. ^ vol. 104, 1991, PMID 1681486.
  10. ^ nobelprize.org, https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1902/ross-facts.html. URL consultato il 31 January 2014.
  11. ^ vol. 295, 2002, DOI:10.1126/science.1068205, PMID 11778027, https://oadoi.org/10.1126/science.1068205.
  12. ^ vol. 3, 2010, DOI:10.1186/1756-3305-3-5, PMID 20205846, https://oadoi.org/10.1186/1756-3305-3-5.