Bozza:Polemica classico-romantica

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La polemica classico-romantica fu il risultato di una serie di dibattiti filosofici e letterali che si tennero dalla fine del XVIII secolo al periodo risorgimentale.

Il Romanticismo stava nascendo, giacché la parabola napoleonica era stata un pesante fardello e gli animi della gente stanca delle guerre e carestie danno maggiore centralità alle emozioni.. Tuttavia, per esempio in Italia o in altri paesi latini, ancora era rigido il pensiero classico-rinascimentale, cosa che fu aspramente criticata in quei tempi: Madame de Staël era una grande promotrice del Romanticismo con un pensiero "anticonformista", tant'è che subì pure parecchie censure dal governo napoleonico (Delphine del 1802, De l'Allemagne del 1813). L'Italia infatti fu criticata da de-Staël, considerando il suo pensiero fuori tempo, questo fu frutto di diverse discussioni. Tuttavia l'Italia, pur subendo una certa pressione asburgica dal punto di vista politico e giornalistico, riesce con diverse campagne patriottiche e liberali a incoraggiare il pensiero romantico con quello che noi ricordiamo Unità d'Italia.

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