Bozza:Petrit Kozeli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Petrit Kozeli

Petrit Kozeli (Tirana – ) è un fotografo, calzolaio e mediatore culturale albanese naturalizzato italiano. Cresciuto in una famiglia atea in Albania, ha svolto gran parte della sua vita professionale come fotografo di Stato nel suo paese d'origine. Un evento imprevisto, una bronchite improvvisa di suo figlio, ha costretto la famiglia Kozeli a un trasferimento repentino a Mantova, in Italia nel 1991.

Trasferimento a Mantova e nuova vita

[modifica | modifica wikitesto]

Una volta arrivati a Mantova, la famiglia Kozeli ha trovato nella Chiesa un punto di riferimento fondamentale per la loro nuova vita. Petrit, inizialmente fotografo di stato in Albania, si è reinventato come calzolaio, riuscendo a costruire una carriera di successo in questa nuova professione. Il suo negozio in via Orefici è diventato un simbolo di integrazione e un punto di riferimento per la comunità locale.

Onorificenze e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Le famose scarpe realizzate da Petrit

Nel corso degli anni, Petrit Kozeli ha ricevuto numerose onorificenze per il suo impegno a favore della pace e dell'integrazione culturale. È stato insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana (2014), Commendatore dell'Ordine di San Silvestro Papa dallo Stato Vaticano, Commendatore all'Ordine del Merito della Repubblica Italiana, e più recentemente, Ambasciatore della nazione dalla Repubblica Albanese.

Il presidente della Repubblica italiano lo ha premiato per il suo "cammino di pace" e per l'impegno profuso nella comunità mantovana per avvicinare i popoli albanese e italiano. Questo cammino è stato simbolizzato dalle scarpe che ha realizzato: un paio con i colori della bandiera italiana, donate al presidente della Repubblica Italiana, e un paio con la bandiera albanese, donate a Papa Francesco. Le scarpe, ancora oggi esposte nella vetrina del suo negozio in Via Orefici a Mantova[ non erano state donate?], appresentano per Kozeli l'idea di un cammino comune verso la pace tra i popoli.

Mediatore culturale

[modifica | modifica wikitesto]

Kozeli è noto per il suo ruolo di mediatore culturale. Ha aiutato non solo i suoi connazionali ma anche le istituzioni albanesi, facilitando l'integrazione e promuovendo la cultura albanese in Italia. La sua attività è stata riconosciuta ufficialmente anche durante il Festivaletteratura di Mantova, dove il ministro della cultura albanese Elva Margariti e l'ambasciatrice albanese in Italia Anila Bitri gli hanno conferito il titolo di ambasciatore della nazione.

«Al nostro orgoglio mantovano, cavaliere-ufficiale della Repubblica italiana e commendatore della Santa Sede, oggi nel giorno dell’apertura del Festivaletteratura quest’anno dedicato all’Albania, conferiamo a Petrit Kozeli il premio che il Consiglio dei Ministri dell’Albania gli ha conferito: “ambasciatore della nazione”».

Eredità e filosofia

[modifica | modifica wikitesto]

Petrit Kozeli è considerato un simbolo di integrazione e pace non solo nella comunità mantovana, ma anche a livello internazionale. Il suo ultimo riconoscimento, come lui stesso afferma, è «la certezza» che il governo albanese supporta tutti i suoi connazionali all'estero, premiando coloro che con dignità e onestà si integrano nei nuovi paesi, mostrando la parte sana e bella dell'Albania.

Con grande modestia, Kozeli si considera «uno strumento di valori» più che un protagonista delle sue azioni.

Petrit Kozeli continua a essere un esempio di come la dedizione personale e l'impegno per la comunità possano creare ponti di pace e favorire l'integrazione tra diverse culture.[Questa frase è in corsivo perché è una citazione?]