Bozza:Francesco Abbatecola

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Francesco Abbatecola, (Colle San Magno (FR) 12/07/1891 – Santa Maria Capua Vetere (CE) 27/12/1945)

E' stato un ufficiale del Regio Esercito Italiano durante la prima guerra mondiale, Commissario di Polizia e Avvocato. Eroe di guerra e legionario di Gabriele D’Annunzio durante la conquista e la reggenza di Fiume, insignito dal Re Vittorio Emanuele III dell titolo di Cavaliere del Regno per meriti di guerra per aver partecipato all’impresa di Fiume.

Nacque il 12 luglio del 1891 a Colle San Magno, allora Comune appartenente alla Provincia di Caserta, oggi provincia di Frosinone. Secondogenito di tre figli del Conte Giuseppe Antonio Abbatecola e di Almerinda Gagliardi. Da giovane si spostò a Santa Maria Capua Vetere per frequentare l’antico ed importante Liceo-Ginnasio “Alessio Simmaco Mazzocchi” (oggi Cneo Nevio) dove conseguì la licenza liceale classica. Successivamente si trasferì a Napoli iscrivendosi alla Regia Università di Napoli (oggi Federico II) dove, all’indomani della fine della guerra, conseguì la Laurea in Giurisprudenza (dicembre 1919). Arruolatosi nel Regio Esercito come Ufficiale (col grado di sottotenente), partecipò con merito alla prima guerra mondiale (1915 – 1918). Fu subito destinato a rendere servizio nella Campagna dei Balcani. Negli anni del 1915 - 1916 fu di stanza in Albania, durante la tenenza Italiana. Rientrato in Italia al termine della guerra, nel settembre del 1919, al grido “disobbedisco” del poeta soldato Gabriele D’Annunzio, aderì ai legionari di D’Annunzio, raggiungendo il poeta e marciando da Ronchi dei Legionari per la conquista e la reggenza di Fiume (settembre 1919 - Gennaio 1921), periodo Fiumano intervallato da un breve rientro in Italia (dicembre 1919) di quindici giorni per la discussione dell’esame di laurea. Nel 1921, terminata l’esperienza Fiumana, il D’Annunzio chiese e pretese che i suoi legionari fossero trattati con rispetto ed onore dallo Stato Italiano; il sottotenente Francesco Abbatecola fu insignito, dal Re Vittorio Emanuele III, del titolo di Cavaliere del Regno per meriti di guerra. Gli fu offerta la carriera in Polizia col ruolo di commissario presso il Commissariato di Santa Maria Capua Vetere. Dopo aver ricoperto la carica di Commissario, decise di abbandonare la carriera in Polizia per dedicarsi alla professione di Avvocato, subentrando nello studio del suocero. Esercitò la professione forense con grande passione ottenendo grandi risultati, essendo apprezzato e amato da tutta la cittadinanza per la dedizione e le doti professionali e umane. Sposato con Clelia Cervo, figlia dell’Avv. Attilio Cervo dei Marchesi Ghiura-Cervo, ebbe cinque figli (Giuseppe, Attilio, Aurelio, Teresa e Luigi). Nell’anno 1945 si ammalò di una rarissima e incurabile forma di tumore alla clavicola che, in pochi mesi, lo portò alla morte. Morì nella sua casa il 27/12/1945, all’età di 54 anni. Alla notizia della morte grande fu il cordoglio e la commozione di tutta la cittadinanza che, addolorata, partecipò in massa ai funerali. Le spoglie del Cav. Avv. Francesco Abbatecola riposano presso la zona monumentale del cimitero di Santa Maria Capua Vetere, nella cappella gentilizia della famiglia Abbatecola.