Boettcher Concert Hall

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Boettcher Concert Hall
DPAC, Denver Performing Arts Complex
Boettcher Concert Hall at Denver Performing Arts Complex
Denver Center for the Performing Arts
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federatoColorado
LocalitàDenver
Indirizzo1000 14th St, Denver
Coordinate39°44′41.28″N 104°59′49.2″W / 39.7448°N 104.997°W39.7448; -104.997
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1974-1978[1]
Inaugurazionemarzo 1978
Ricostruzione1993
UsoCentro arti dello spettacolo, Sala concerti
Area calpestabile
  • Palco: 732 metri quadrati[2]
  • Numero posti: 2679[3]
  • Orchestra: 823
  • Parquet: 147
  • Prima Galleria: 254
  • Soppalchi (8): 1.146
  • Anelli: 264
  • Posti a sedere sull'Orchestra: 45[2]
Realizzazione
ArchitettoHardy Holzman Pfeiffer Associates[1]
ProprietarioCittà e Contea di Denver

Boettcher Concert Hall, è una sala da concerto di Denver, Colorado ed è la sede della Colorado Symphony. Prende il nome dal filantropo, nativo del Colorado, Claude K. Boettcher.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Boettcher fu la prima sala per concerti sinfonici a tutto tondo degli Stati Uniti. Costruita nel 1978[1] dalla Hardy Holzman Pfeiffer Associates, come la sede per la Denver Symphony Orchestra, la sala è parte del Denver Performing Arts Complex, che è il secondo più grande complesso di arti dello spettacolo degli Stati Uniti accanto al Lincoln Center di New York.
La Boettcher originariamente aprì con recensioni contrastanti. Per via delle sue dimensioni in relazione alle dimensioni della comunità che serve, i suoi 2.362[3] posti a sedere spesso non vengono completamente riempiti. Messa a punto acusticamente con in mente un testro pieno di pubblico, la sala all'inizio era afflitta da zone calde e fredde, quando il teatro era pieno solo parzialmente.

Progetto[modifica | modifica wikitesto]

«La Boettcher Concert Hall è la prima sala sinfonica della nazione costruita a tutto tondo, progettata per posizionare il pubblico vicino al palco in un ambiente unico; l'80% dei posti infatti si trovano nel raggio di 20 metri dal palco, non ci sono vere superfici interne verticali o orizzontali nella Boettcher Concert Hall; le pareti sono inclinate con una leggera angolazione per disperdere il suono e prevenire echi dovuti all'urto del suono sulle pareti stesse. Su ogni superficie curva del corridoio c'è una banda ondulata, tipo onda, alta circa 1,2 metri, tecnicamente chiamata plancia acustica ondulata. Questi bande diffondono, riflettono e incanalano il suono in tutto il locale. Le poltroncine della sala Boettcher sono progettate su misura, in legno curvato a vapore con le spalle che variano in altezza da 107 a 122 centimetri. La buca dell'orchestra, posta sotto il palcoscenico è essenziale nella progettazione del surround, perché funge da camera riverberante per il suono a bassa frequenza. Il baldacchino dispone di 108 dischi circolari che è sono il dispositivo principale per la distribuzione del suono per i musicisti e il pubblico. Questi dischi influenzano alcune posizioni delle luci sulle passerelle e sui ganci ad anello.[2]»

Nel 1993 il teatro fu sottoposto ad una ristrutturazione acustica importante. L'altezza degli schienali fu rettificata, furono aggiunti riflettori acustici supplementari e furono installate le tende acustiche che consentono al teatro di essere messo a punto per specifiche prestazioni, anche durante uno spettacolo.

Gli occupanti[modifica | modifica wikitesto]

La Colorado Symphony è l'utilizzatore principale della sala da concerto Boettcher. Fondata nel 1989 per succedere alla Denver Symphony Orchestra, la Colorado Symphony fa le prove e si esibisce principalmente alla Boettcher Concert Hall, ma anche in tutto il Front Range. L'orchestra assicura alla sala da concerto 150.000 clienti per 90 spettacoli ogni anno.[5] Il suo presidente e attuale amministratore delegato è Jerome Kern e il suo direttore musicale è Andrew Litton. Il Colorado Symphony è l'unica orchestra professionale a tempo pieno in un raggio di oltre mille miglia e una delle migliori del paese.[6]

Possibile chiusura[modifica | modifica wikitesto]

A metà del 2014 Il Denver Post riferì che la città di Denver stava considerando un piano per demolire la Boettcher Concert Hall e costruire un anfiteatro all'aperto al suo posto presso il Denver Performing Arts Complex. Questo è stato in tandem con uno spostamento temporaneo previsto al termine della stagione di concerti 2014-15 per consentire aggiornamenti della struttura per $ 17 milioni. La città tirò in ballo l'inaccessibilità sia economica che razziale, affermando che "il complesso [è] un luogo dove l'arte è costosa e il pubblico per lo più di bianchi e di vecchi, in una città che è sempre più latina e di giovani".[7] Il sindaco di Denver Michael Hancock il 1 ottobre 2014 nominò una squadra per cominciare a lavorare sul futuro della Boettcher Concert Hall. Il dibattito riguardò l'accessibilità ed il costo per effettuare riparazioni e ristrutturazioni su vasta scala.[8]

Potenziali piani comprendevano la sistemazione e la gestione della Boettcher come una struttura multi-uso in grado di ospitare concerti e fornire spazio educativo.[5] Rendere lo spazio utilizzabile come una sala da concerto di sera e uno spazio per le piccole aule. Si è anche discusso di aggiungere un anfiteatro all'aperto. Questa opzione si è rivelata controversa, non solo per il fatto di demolire la Boettcher, ma anche a causa della competizione col Red Rocks Amphitheatre di Denver.[9] Questa potenziale mossa avrebbe significato anche la costruzione di un box office in comune per le tre grandi strutture del complesso.[10] La Direzione della Colorado Symphony Orchestra si è affrettò a presentare molte ragioni per cui rappresentavano un inquilino prezioso nella Boettcher.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Goble, Gary and Joanne, 2005 historical note, Denver Public Library archival collection: Denver Symphony Orchestra and Association papers, 1922-1990 Archiviato il 25 luglio 2011 in Internet Archive.
  2. ^ a b c Boettcher Concert Hall Venue & Technical Guide (PDF), su GALA Choruses, GALA Choruses, 2008. URL consultato il 10 aprile 2016.
  3. ^ a b Denver Performing Arts Complex, Boettcher Hall information page, su Denver Performing Arts Complex, City and County of Denver, 2016. URL consultato il 10 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2016).
  4. ^ Claude K. Boettcher, Colorado Business Hall of Fame, su Colorado Business Hall of Fame, Colorado Business Hall of Fame, 2016. URL consultato il 10 aprile 2016.
  5. ^ a b Between Bach and a hard place on Boettcher, CSO, su The Denver Post, The Denver Post, 25 luglio 2014. URL consultato il 10 aprile 2016.
  6. ^ a b Colorado Symphony must remain in a renovated and repurposed Boettcher Concert Hall, su Colorado Symphony Blog, Colorado Symphony, 8 settembre 2014. URL consultato il 10 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
  7. ^ Ray Mark Rinaldi, Denver may tear down Boettcher Concert Hall to build a new amphitheater, su The Denver Post, The Denver Post, 24 luglio 2014. URL consultato il 10 aprile 2016.
  8. ^ L. Wayne Hicks, City of Denver team will plot future of Boettcher Concert Hall, su Denver Business Journal, Denver Business Journal, 18 settembre 2014. URL consultato il 10 aprile 2016.
  9. ^ Ray Mark Rinaldi, Rinaldi: Deconstructing Boettcher Concert Hall, su The Denver Post, The Denver Post, 6 settembre 2014. URL consultato il 10 aprile 2016.
  10. ^ Ray Mark Rinaldi, Denver's arts complex wants more customers, proposing big changes, su The Denver Post, The Denver Post, 7 luglio 2014. URL consultato il 10 aprile 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]