Biagio Cavanna
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Biagio Cavanna (Novi Ligure, 1893 – Novi Ligure, 21 dicembre 1961) è stato un pistard e dirigente sportivo italiano, divenuto celebre per aver scoperto ed allenato dapprima Costante Girardengo e, successivamente, Fausto Coppi.
Carriera
Si dedicò fin da giovane allo sport, prima al pugilato e poi al ciclismo, gareggiando fino a tarda età. Fu proprio durante una Sei Giorni a Dortmund nel 1936, a sentire i primi sintomi della cecità incalzante.
Diventato cieco, riuscì a entrare nella storia del ciclismo come massaggiatore e preparatore di grandi campioni.
L'ingegnere Piero Mazzoleni, fondatore nel 1923 della Società Italiana Ossidi di Ferro (S.I.O.F.), corredò nei primi anni trenta la propria fabbrica di un dopolavoro. Il ciclismo era una sua grande passione, tanto da portare alla fondazione di una vera e propria scuola a Novi Ligure sotto le cure di Cavanna, scopritore di Coppi e già allenatore di Costante Girardengo e Learco Guerra.
La morte del Campionissimo lo prostrò e lo spinse ad abbandonare l'attività. Morì quasi due anni dopo il suo migliore allievo.
Fu detto il "mago di Novi" o l'"orbo veggente" per la sua capacità di interpretare il corpo di un atleta sentendolo solo con le mani.
Bibliografia
- Marco Pastonesi, Cavanna. L'uomo che inventò Coppi, Ediciclo, 2006, ISBN 8888829342
- Filippo Timo, Viva Coppi!, Pavia, Monboso, 2010, ISBN 978-88-87219-22-7