Aussenzio (praefectus urbi)

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Aussenzio (latino: Auxentius; fl. 441–445) fu un politico romano del V secolo.

Aussenzio è attestato come praefectus urbi di Roma per due volte: nel 441 (27 gennaio)[1] e nel 445 (14 aprile).[2]

Potrebbe far parte del circolo di conoscenti di Quinto Aurelio Simmaco, da identificare con il giovane Aussenzio che nel 400 sposò una figlia di Carterio e che è menzionato con Mariano, forse suo fratello, nel 401.

Ci sono altri due Aussenzio che nel V secolo ricoprirono l'incarico di praefectus urbi, con cui potrebbe essere identificato: Fonteio Litorio Aussenzio e Olbio Aussenzio Drauco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novellae Valentiniani 8.2a, citata in PLRE.
  2. ^ Novellae Valentiniani 20, indirizzata ad Aussenzio praefectus urbi per la seconda volta, citata in PLRE.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • «Auxentius 6», PLRE II, p. 205.