Arengo
L'arengo, nel Medioevo italiano, era il luogo dove i cittadini insorti contro i feudatari si riunivano per auto-organizzarsi. Il termine, probabilmente derivato dal germanico "hring" (cerchio, anello), passò quindi ad indicare la stessa assemblea della cittadinanza in numerosi comuni italiani.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Amalfi, una delle Repubbliche Marinare, era governata da un'associazione di mercanti che prendeva il nome di arengo.
Oggi l'Arengo sopravvive come istituzione soltanto nella Repubblica di San Marino.
San Marino[modifica | modifica wikitesto]
In età antica e comunale, era uno degli organi politici che presiedevano all'amministrazione dello Stato. Si trattava di un organismo di democrazia diretta, composto da tutti i capifamiglia. L'affiancamento di altri organismi rappresentativi - resisi necessari per l'aumento della popolazione - e il consolidamento di un regime oligarchico a partire dal XVII secolo, resero l'istituzione puramente simbolica pur non essendo mai formalmente abolita. L'assemblea dei capifamiglia venne convocata nuovamente nel 1906, quando pose fine al regime oligarchico e ripristinò un sistema democratico (Arengo del 1906).
Attualmente, esiste nell'ordinamento sammarinese l'Istanza d'Arengo, con la quale la popolazione può presentare delle petizioni in occasione dell'elezione dei Capitani Reggenti.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- arengo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ferdinando Reggiori e Francesco Brandileone, ARENGO, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- arengo, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.