Apocalisse di Abramo

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Ritratto del demone Azazel

L'Apocalisse di Abramo è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Abramo (70-150 d.C.). Scritto su un prototesto semitico perduto, ci è pervenuto solo in una versione paleoslava. Appartiene al genere apocalittico.

Nella prima parte (circa 1/3) è descritta la conversione di Abramo dal politeismo al monoteismo. Nella seconda parte propriamente apocalittica Abramo è testimone della consegna al demone Azazel degli inferi e della purificazione del tempio di Gerusalemme dai culti idolatrici.

È di origine giudaica con alcune interpolazioni cristiane successive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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