Andrea Gherardini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Andrea Gherardini (Firenze, XIII secoloXIV secolo) è stato un politico italiano, della famiglia Gherardini di Firenze.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Andrea Gherardini, detto lo "scacciaguelfi", era un membro dei Gherardini di Toscana (o di Montagliari), fu Podestà di Pistoia nel 1301 e fu uno dei capi della fazione dei guelfi bianchi a cui la sua famiglia aveva aderito nella guerra civile fiorentina.[1][2]

Nel maggio del 1301 condusse un'azione repressiva contro i guelfi neri: una fulminea vittoria che gli diede il soprannome di "scacciaguelfi" e che trasformò Pistoia in un riferimento per i guelfi bianchi e ghibellini della Toscana. Nel 1301 Pistoia iniziò la "guerra dei cinque anni" dove fronteggiò i guelfi neri da essa appena esiliati, Firenze che era caduta in mano dei neri, Lucca, Siena, Prato, San Gimignano, Colle di Val d'Elsa e altri borghi tutti sotto la guida del futuro re di Napoli Roberto I d'Angiò allora duca di Calabria. La città cedette nel 1302. Nello stesso periodo venivano sradicati dal Chianti anche gli altri Gherardini, membri della sua famiglia.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dino Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi
  2. ^ Enrico Faini, Uomini e famiglie nella Firenze consolare, Firenze 2009
  3. ^ “I Gherardini ed il Castello di Montagliari”, Giuseppe Corazzini, Ed. Landi, Firenze 1897

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie