Ancelle dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le ancelle dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (in polacco Siostry Służebniczeki Niepokalanego N.M.P.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le congregazione deriva da quella delle ancelle dell'Immacolata Concezione delle Vergine Maria, fondata da Edmund Bojanowski a Gostyń il 3 maggio 1850.[2]

Dopo la separazione dei rami di Slesia, di Galizia e di Dębica, la casa generalizia delle ancelle dell'Immacolata Concezione della Polonia Maggiore fu stabilita a Pleszew.[3]

Nel 1919 la Polonia ottenne l'indipendenza e la congregazione di Pleszew conobbe un periodo di grande fioritura, interrotto dall'occupazione tedesca del 1939 e poi dall'avvento al potere del partito comunista, che nazionalizzò le scuole e gli ospedali.[3]

L'istituto ottenne il pontificio decreto di lode l'8 luglio 1931 e l'approvazione definitiva della Santa Sede il 2 luglio 1940.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano principalmente all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù.[3]

Oltre che in Polonia, sono presenti in Bielorussia, in Brasile, in Italia, in Kazakistan e in Svezia;[4] la sede generalizia è a Luboń.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 373 religiose in 60 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1581.
  2. ^ B. Synowiec, DIP, vol. I (1974), col. 572.
  3. ^ a b c d M.M. Kornacka, DIP, vol. I (1974), col. 574.
  4. ^ Posługiwanie, su siostry-maryi.pl. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli istituti di perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN157180450 · WorldCat Identities (ENviaf-157180450
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo