Ammezzato Garibaldi

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L'Ammezzato Garibaldi è un tipo di sigaro Toscano realizzato a macchina nella manifattura di Cava de' Tirreni. È stato presentato al pubblico nel 1984 e deriva del Toscano Garibaldi essendone la metà. La nuova confezione richiama, più da vicino, l'eroe dei due mondi che la tradizione vuole fumasse i sigari toscani tagliati a metà.

Fino al 2006 le dimensioni dell'ammezzato erano superiori alle attuali di circa un centimetro. È disponibile nella classica confezione da 5.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche distintive dell'Ammezzato Garibaldi secondo Il Toscano[1] e Il Toscano nel Bicchiere[2]:

  • Manifattura di produzione: Cava dei Tirreni
  • Tempo di maturazione e stagionatura: 6 mesi
  • Fascia: tabacco nazionale
  • Ripieno: tabacco nazionale
  • Aspetto: nocciola
  • Fabbricazione: a macchina
  • Anno di uscita: 1984
  • Disponibilità: in produzione
  • Fascetta: nessuna

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Toscano Garibaldi e successivamente l'Ammezzato Garibaldi nascono da un'idea dello scrittore Mario Soldati. Questi notò che la produzione di Cava dei Tirreni era di colore più chiaro, il gusto era più dolce e meno forte dei sigari prodotti in Toscana. La causa di questo era dovuta alle condizioni climatiche del luogo, in cui si coltivava il tabacco Kentucky per il confezionamento dei sigari. Lo scrittore propose quindi la realizzazione di sigari con prodotto solo di questa zona[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Testa e Arnaldo Marconi Il Toscano Giunti Editore 2001.
  2. ^ A cura di Fabrizio Franchi Il Toscano nel bicchiere Giunti Editore 2003.
  3. ^ www.tabaccheriagiachino.it Archiviato il 22 marzo 2009 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]