Ambasciatori delle Città anseatiche in Prussia

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L'ambasciatore delle Città anseatiche in Prussia era il primo rappresentante diplomatico delle Città anseatiche (Amburgo, Brema e Lubecca) in Prussia

Le relazioni diplomatiche iniziarono ufficialmente nel 1819.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1819 venne nominato il primo rappresentante diplomatico della città anseatica di Amburgo a Berlino che, dal 1859, effettuò tale servizio diplomatico anche per Brema e per Lubecca. La sede dell'ambasciata venne posta sulla Tiergartenstrasse al n. 17. Dopo il 1918, col crollo dell'Impero tedesco, venne ricostituita una rappresentanza singola per ciascuna delle tre città anseatiche che si costituì in stato libero e tale rimase sino alla chiusura delle ambasciate con l'avvento della Germania nazista.

Oltre all'ambasciata a Berlino, vi furono anche dei consolati Stettino (1842–1876), Stralsund (1845–1876), Elbing (1845–1876), Königsberg (1857–1876), Danzica (1857–1876) e Memel (1859–1876).


Amburgo[modifica | modifica wikitesto]

Inviato di Amburgo (1819-1866)

Rappresentanza diplomatica congiunta delle tre Città anseatiche (1866-1918)[modifica | modifica wikitesto]

Rappresentanza diplomatica divisa delle tre Città anseatiche (1918-1933)[modifica | modifica wikitesto]

Amburgo[modifica | modifica wikitesto]

Ambasciatori di Amburgo (1919-1933)

1933: Chiusura dell'ambasciata

Brema[modifica | modifica wikitesto]

Ambasciatori di Brema (1919-1933)

1932–1933: Rappresentanza diplomatica assunta dall'ambasciatore di Amburgo in Prussia
1933: Chiusura dell'ambasciata

Lubecca[modifica | modifica wikitesto]

Ambasciatori di Lubecca (1919-1937)

1937: Chiusura dell'ambasciata

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tobias C. Bringmann, Handbuch der Diplomatie, 1815–1963: Auswärtige Missionschefs in Deutschland und Deutsche Missionschefs im Ausland von Metternich bis Adenauer, Berlino, Walter de Gruyter, 2001.