Altopiano di Tchigaï

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Altopiano di Tchigaï
StatoBandiera del Niger Niger
RegioneAgadez
Coordinate21°30′N 14°54′E / 21.5°N 14.9°E21.5; 14.9
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Niger
Altopiano di Tchigaï
Altopiano di Tchigaï

L'altopiano di Tchigaï (in francese: Plateau de Tchigaï) è un altopiano del Niger.

Si trova nel Sahara, al confine tra Niger e Ciad. Assieme all'altopiano di Djado e all'altopiano di Manguéni, è uno dei tre altopiani che definiscono il paesaggio del nord-est del Paese. Raggiunge un'altezza di 880 m[1].

Dal punto di vista geologico, l'altopiano di Tchigaï è costituito da rocce di età paleozoica[2]. Il deserto che vi si estende ricorda nell'aspetto il paesaggio lunare. Una catena di pozzi, alcuni dei quali con acque altamente saline, consente alle carovane di attraversarlo, collegando così la valle del Kaouar con il massiccio del Tibesti[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Carta del Niger (PDF), su diplomatie.gouv.fr, Ministère des Affaires étrangères et du Développement international, direction des Archives (pôle géographique), dicembre 2014. URL consultato il 15 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2019).
  2. ^ Thomas Krings, Sahelländer, Darmstadt, WBG, 2006, p. 16, ISBN 3-534-11860-X.
  3. ^ Marc Carlier, Méharistes du Niger. Contribution à l’histoire des unités montées à chameau du territoire nigérien: 1900 à 1962, Parigi, L’Harmattan, 2000, p. 19, ISBN 2-7384-9886-8.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Detlef Busche, Das Sandsteinkarstrelief des Tchigai, Nordost-Niger, in Rüdiger Glaser (a cura di), Geowissenschaftliche Beiträge zu Forschung, Lehre und Praxis: Festschrift für Horst Hagedorn, Würzburg, Institut für Geographie der Universität Würzburg, 1993, pp. 63-84.
  • Peter Felix-Henningsen, Frühholozäne Feuchtzeitböden auf Altdünen der Ténéré und des Tchigai-Berglandes, Ost-Niger, in Horst Hagedorn (a cura di), Geowissenschaftliche Untersuchungen in Afrika, vol. 2, Würzburg, Institut für Geographie der Universität Würzburg, 1992, pp. 97-129.

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