Actinernidae

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Actinernidae
Actinernus sp.
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Radiata
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Sottoclasse Hexacorallia
Ordine Actiniaria
Sottordine Anenthemonae
Superfamiglia Actinernoidea
Famiglia Actinernidae Stephenson, 1922
Generi

Vedi testo

Actinernidae Stephenson, 1922 è una famiglia di esacoralli dell'ordine Actiniaria[1][2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come le altre Actinernoidea, possiedono un disco pedale ben sviluppato, anche se privo di muscoli basilari[3].

Il corpo è cilindrico e dalla parete spessa. In certe specie è più sviluppato nella parte alta. In questo caso, è diviso in quattro o otto setti.

I tentacoli sono in numerosi e sono inspessiti nella parte arborale. La bocca è contornata da due sifonoglifi[2] – aperture laterali che generano una corrente d'acqua con il celenteron anche quando la bocca rimane chiusa. I mesenteri sono più di 20, ben formati e di forma regolare. La loro disposizione, con i mesenteri secondari che nascono all'interno dello spazio fra due mesenteri, considerata peculiare rispetto alle altre anemoni e condivisa con la Halcuriidae[4].

Ecologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti sono bentonici, fissati al substrato. L'individuo si sviluppa da una larva ed una planula che sono soggetti alle correnti marine, così come tutto lo zooplancton[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Descritta da Stephenson per la prima volta nel 1922[2], la famiglia è composta dai seguenti generi[1]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c WoRMS (2020).
  2. ^ a b c Stephenson, pp. 258-260.
  3. ^ (EN) Estefanía Rodríguez, Marcos S. Barbeitos e Mercer R. Brugler, Hidden among Sea Anemones: The First Comprehensive Phylogenetic Reconstruction of the Order Actiniaria (Cnidaria, Anthozoa, Hexacorallia) Reveals a Novel Group of Hexacorals, in PLoS ONE, vol. 9, n. 5, 7 maggio 2014, pp. e96998, DOI:10.1371/journal.pone.0096998. URL consultato il 27 febbraio 2020.
  4. ^ (EN) Takato Izumi, Takuma Fujii e Kensuke Yanagi, Redescription of Synactinernus flavus for the First Time after a Century and Description of Synactinernus churaumi sp. nov. (Cnidaria: Anthozoa: Actiniaria), in Zoological Science, vol. 36, n. 6, 2019/12, pp. 528–538, DOI:10.2108/zs190040. URL consultato il 7 marzo 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) T. A. Stephenson, Memoirs: On the Classification of Actiniaria: Part III. – Definitions connected with the forms dealt with in Part II (abstract), in Journal of Cell Science, s2-66, n. 262, 1º giugno 1922, pp. 247–319. URL consultato il 28 febbraio 2020.

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