Arcore: differenze tra le versioni

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* [http://www.comune.arcore.mi.it/ Sito Comunale]
* [http://www.comune.arcore.mi.it/ Sito Comunale]
* [http://www.prolocoarcore.it Associazione Pro Loco Arcore]
* [http://www.prolocoarcore.it Associazione Pro Loco Arcore]
* [http://comitatoparcheggioarcore.blogspot.com/ Comitato Parcheggio Arcore]
* [http://www.petitiononline.com/arcore01/petition.html Petizione per i parcheggi della stazione]
* [http://www.brianzapopolare.it/sezioni/territorio/mobilita/arcore_parcheggio_2001nov16.htm Storia del parcheggio a Pagamento]



{{Provincia di Monza e Brianza}}
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Versione delle 11:52, 31 mar 2008

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«Ricordo una foto di Arcore negli anni cinquanta: all'orizzonte una distesa di ville su un dolce altopiano; giù un borgo compatto di case, recinte dai campi infiniti, che si stendono fino a Oreno e Villasanta e si perdono poi nelle prime alture della Brianza. Ieri.
Oggi, a cinquant'anni di distanza, è tutto cambiato il paesaggio: una densità quasi pesante di case, opifici, strade, ma sempre un insieme fortemente composto.»


Arcore è un comune della provincia di Monza e Brianza, noto anche in quanto all'interno del suo territorio si trova la ex Villa Giulini-Casati-Stampa, ora Villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi.

Storia

villa Borromeo D'Adda

Sull'origine di Arcore non esiste documentazione certa: dall'etimologia si può dedurre un'origine romana, probabilmente con contaminazioni celtiche. L'etimologia del nome Arcore è infatti controversa: alcuni lo ricollegano al semidio Ercole, per il cui culto forse sorgeva un tempio in suo onore, altri lo associano ad un arco eretto dai romani.

I documenti più antichi finora ritrovati risalgono al IX secolo e sono relativi a donazioni alle chiese locali da parte di abitanti di "vico Arcole" o "loco Arculi". Arcore, nel medioevo, appartiene alla pieve di Vimercate ed è segnalata la presenza di due monasteri: il monastero benedettino di S. Martino e la casa delle Umiliate a Sant'Apollinare.

Nel trecentesco Liber Sanctorum di Goffredo da Bussero è citata la Chiesa di Sant'Eustorgio che diverrà la Parrocchia della comunità ai tempi di San Carlo Borromeo.

Dal XVI secolo diverse famiglie nobiliari lombarde (Casati, Durini, Giulini, Vismara, D'Adda, Barbò) spostano la propria residenza lungo tutta la Valle del Lambro e la Bassa Brianza e vi edificano importanti ville di delizia, tra cui ad Arcore la Villa Borromeo D'Adda , la Villa "La Cazzola" e la Villa San Martino (già Casati-Stampa), favoriti dalla buona collocazione geografica e dalle agevoli comunicazioni. La costruzione dell'attuale chiesa parrocchiale risale al 1716.

Il comune ebbe una discreta crescita industriale e demografica in conseguenza della realizzazione stazione della linea ferroviaria Milano-Monza-Lecco, con l'insediamento della Falck e di altre industrie legate alla lavorazione dei metalli e dei macchinari.

Geografia

La formazione geologica del territorio arcorese (compreso fra il Lambro il Molgora) è costituito da un terreno fluvioglaiale, nonché da depositi morenici. Il sottosuolo è ricco di argilla ed è poco poroso. Inoltre vi sono alcune falde acquifere a diverse profondità. La popolazione di Arcore ha avuto un grande aumento demografico specialmente dopo il secondo dopoguerra, dai circa 5.000 paesani ai quasi 17.000 nel 2007. Nel 1963, ad incrementare ulteriormente la popolazione, venne annessa la frazione di Bernate, prima sotto la competenza di Usmate Velate.

Industrie

L'industria arcorese è nota soprattutto per aver dato i natali alla Gilera, prestigiosa casa motociclistica italiana, dove è rimata sede principale fino agli anni '80, ma è anche nota a livello internazionale per l'azienda Peg Perego, produttrice di passeggini su scala internazionale. Fino alla fine della seconda guerra mondiale accanto ad uno stabilimento della Falck vi fu un aeroporto per aerei da guerra e per piccoli aeroplani commerciali, distrutto dai partigiani nel 1945. Vi ha sede anche un impianto della Tenaris Dalmine, ed in forte sviluppo è l'impresa del settore terziario.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Sindaci dall'unità d'Italia

I cognomi più diffusi

Ecco una lista dei dieci cognomi più diffusi ad Arcore, in ordine alfabetico e non di numero.

  1. Beretta
  2. Brambilla
  3. Casiraghi
  4. Frigerio
  5. Mandelli
  6. Passoni
  7. Penati
  8. Sala
  9. Spinelli
  10. Teruzzi
  11. Zappa

Monumenti principali

  • Chiesa parrocchiale di Sant'Eustorgio, originaria del XIV secolo ma ricostruita nel 1716;
  • Villa Borromeo-D'Adda con attiguo parco, oggi sede comunale e area pubblica;
  • Villa San Martino (già Casati-Stampa) con attiguo parco, proprietà privata;
  • Cappella di Sant'Apollinare;
  • Villa "La Cazzola", proprietà privata;
  • Villa Ravizza;
  • Villa Buttafava, (fine XVIII secolo), notevolmente compromessa;
  • Palazzo Durini, nella frazione di Bernate;

Feste e ricorrenze

- 'La fiera di Arcore', celebrata il Lunedì della terza settimana di Settembre. - "Il palio dei Rioni". Il palio disputato il 16 settembre 2007 in Villa Borromeo D'Adda, è stato assegnato al Rione Arcore Nord.

- CIOCCOARCORE - Il Tour del Cioccolato. La prima manifestazione della "Primavera Arcorese". Nel 2008 la manifestazione si terrà ancora nella centralissima Piazza Pertini da venerdì 14 a domenica 16 marzo.

Personalità legate ad Arcore

Amministrazione comunale

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Città gemellate

  • Bandiera dell'Italia Corinaldo, Italia: per il S. ten. Alfonso Casati, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1860 1865 Cristoforo Vismara Sindaco
1865 1902 Cesare Tomaselli Sindaco
1902 1917 Luigi Santambrogio Sindaco
1917 1920 Guido Rapazzini Sindaco
1921 1924 Camillo Redaelli Sindaco
1924 1926 Emilio Pio Marchini Comm. prefettizio
1926 1928 Ezio Locatelli Podestà
1928 1929 Guido Bestetti Comm. prefettizio
1929 1942 Guido Bestetti Podestà
1943 1945 Adriano Mignanego Comm. prefettizio
1945 1946 Filippo Tadini Sindaco
1946 1951 Mansueto Ravizza Sindaco
1951 1954 Guido Bestetti Sindaco
1954 1964 Natale Penati Sindaco
1964 1966 Renato Teruzzi Sindaco
1966 1975 Fulvio Ferrario Sindaco
1975 1980 Giuseppe Pantò Sindaco
1980 1987 Roberto Mandelli Sindaco
1987 1990 Roberto Bertolotti Sindaco
1990 1993 Giorgio Casiraghi Sindaco
1993 1993 Rosalba Scialla Comm. prefettizio
1993 1997 Enrico Perego Sindaco
1997 2005 Antonio Nava Sindaco
2005 2006 Anna Pavone Comm. prefettizio
2006 in carica Marco Rocchini Sindaco
  1. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012..
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.