Villa Bortolazzi

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Villa Bortolazzi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Divisione 1Trentino Alto Adige
LocalitàAltopiano della Vigolana
IndirizzoVia Dante Alighieri 22, Vattaro
Coordinate45°59′37.3″N 11°13′10.6″E / 45.993694°N 11.219611°E45.993694; 11.219611
Informazioni generali
CondizioniIn uso

Villa Bortolazzi è un edificio situato a Vattaro (Comune di Altopiano della Vigolana).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1686 il nobile Bartolomeo Bortolazzi diede l'incarico al capomastro comacino Apollonio Somalvico della ricostruzione della residenza estiva di famiglia. I lavori, durati parecchi anni, videro subentrare nella direzione, morto Apollonio, Pietro e Bartolomeo Somalvico. [1]

La Villa Bortolazzi di Vattaro venne inserita in un complesso più ampio circondato da muri merlati e, all'esterno, da un giardino alberato e comprendeva, oltre al centrale edificio padronale con cilindrico torrino (non dissimile da quelli della Favorita presso Mori), la vasta filanda, la casa delle decime e la cappella.[1]

Nelle sei lunette della sala da pranzo al piano terra della Villa, sono rappresentati sotto i segni zodiacali alcuni momenti caratteristici (scenette di genere) del ciclo annuale che alludono agli svaghi dei signori e alle fonti del benessere della casa: agricoltura, caccia, frutticoltura, pastorizia, pesca, cucina. Ogni singolo quadro si impernia su due figure di genere, un uomo e una donna, in atteggiamento giocondo e raffinato. Sulla parete in fondo alla sala giganteggia lo stemma dipinto dei Bortolazzi fatto dipingere da Lodovico Bortolazzi. I dipinti murali della sala vennero eseguiti da Erasmo Antonio Obermüller nel 1700. [2] [3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bruno Passamani, Ville del Trentino, Trento, Casa editrice G.B. Monauni, 1965, pp. 108-113.
  2. ^ Gian Maria Rauzi, Ville Trentine, Curcu & Genovese Associati S.r.l., 1998, pp. 176-187.
  3. ^ Corrado Bassi, Sguardo al passato - Vattaro, Vigolo e Bosentino nel corso dei secoli, Trento, Edizioni31, 2008, p. 389.

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